#.07 amici?

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𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 SETTE
" amici? "
— 𝒂𝒄𝒕 𝒐𝒏𝒆

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 SETTE" amici? "— 𝒂𝒄𝒕 𝒐𝒏𝒆

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            IL SEMINTERRATO era accogliente come sempre, ma non era lo stesso per Sam

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IL SEMINTERRATO era accogliente come sempre, ma non era lo stesso per Sam.
Seduto su una poltrona, passava i minuti rigirandosi il suo plettro tra le dita. Lo sguardo vagava vago sulla stanza ed i pensieri volvano lontano.

"Welcome to the Hotel California" canticchiava nella mente, ripassando gli accordi sulla chitarra. Non l'aveva con sé, non aveva la musica.

Chiuse gli occhi e sentì il volume della canzone alzarsi. Era in macchina: finestrino aperto, odore di sale, cielo tinto d'arancione. Voltò lo sguardo a sinistra: c'era suo nonno, mani sul voltante e un paio di occhiali da sole. Il volume era al massimo. I battiti della batteria sostituirono quelli del suo cuore.

Quella era casa, non quel seminterrato. Lui non era di Hawkins, era uno straniero. Quel posto portava solo brutti ricordi e continuava a farlo soffrire. Eppure c'era qualcosa a tenerlo legato lì. Le persone, Isabel e Allison. Con loro era a casa.

Non aveva detto nulla sui suoi incubi, non voleva pesare su di loro.

Sospirò, riaprendo gli occhi. Fiutò la musica, fiutò Steve canticchiare.

Lo osservò: batteva il tempo con un piede, mentre dalle sue labbra uscivano le parole di "Bette Davis Eyes". Sam non impiegò molto a notare dove puntasse il suo sguardo: Isabel. C'era da aspettarselo.

"Kim Carnes, 1981" proruppe all'improvviso, facendo voltare il ragazzo, "numero due della prima traccia"

Steve scosse la testa: come diamine faceva a ricordarsi tutto questo?! Percepì un improvviso fastidio: era un po' di tempo che pensava che Sam provasse qualcosa per Isabel. Insomma, erano sempre vicini e ricordava ancora quando lui sembrava essere ossessionato da lei. Forse sentiva il brivido della competizione.

"Informato, amico" borbottò, lasciando trasparire i suoi sentimenti. Si voltò, fingendosi distratto.

"Isabel ascolta spesso la tua cassetta... amico" rispose l'altro. Immaginava quello che Steve potesse pensare su di lui ed era sbagliato. Quello era il momento di chiarire.

𝐇𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧, 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐦𝐛𝐚 | Steve HarringtonWhere stories live. Discover now