«Castle.»

Capitolo ventiduesimo.

Ariel cominciò a sentire la mancanza di Justin, appena la carrozza uscì dalla sua traiettoria visiva. Prima di farlo andare via, lo aveva bloccato e baciato. Non le importava di ciò che avrebbero pensato i domestici, aveva bisogno di salutarlo così.

Justin era rimasto senza parole ma naturalmente aveva ricambiato il bacio. Non lo fece durare troppo, aveva paura di non riuscire ad andare via.

Quando Ariel rientrò in casa, un vuoto s'impossessò di lei. Ovunque regnava il silenzio e la cosa non le piaceva affatto.

«Principessa?», una domestica la stava guardando. «Perdonatemi, ma avete ancora intenzione di dare quel ballo domani sera? Perché le lettere sono state tutte invitate.»

«Perfetto. Voglio che sia tutto quanto pronto. Il principe Justin tornerà nella serata di domani sera. Annunceremo il nostro fidanzamento. Quindi niente deve andare storto.»

Dopo aver congedato la domestica, Ariel si sedette su una poltrona. Sospirò tristemente.

Magari poteva far venire le sue amiche con un giorno d'anticipo. Si sentiva immensamente sola. Qualcuno si schiarì la voce e un cocchiere annunciò l'arrivo di due giovani donne.

Chi potevano essere?, si chiese Ariel mentre si rialzava e andava in direzione del grande portone.

Rimase a bocca aperta quando vide Bethany e Celine varcare la soglia di casa sua.

Le faceva strano pensare che questa ormai fosse come casa sua, quando era solo una tenuta estiva.

Una tenuta estiva che un giorno sarebbe stata anche tua. Non dimenticartelo.

Scosse la testa e corse a salutare le amiche.

«Non ci crederete mai...ma stavo proprio pensando a voi. Come state?», chiese facendole accomodare nella grande terrazza.

«Io sto abbastanza bene tesoro.», disse Bethany togliendosi i guanti e il cappello. «Diciamo che la fortunata in questo momento sei tu. Una tenuta a soli pochi chilometri dalle cascate del Niagara. A Toronto tutti parlano solo del vostro imminente matrimonio!»

«Ho sempre desiderato essere sulla bocca di tutti...», mormorò amareggiata Ariel e prese una tazza di latte.

«Poteva anche andarti peggio...», continuò l'amica guardandosi attorno. «Sembrerebbe che tua sorella Dana sia stata scelta da un vostro parente alla lontana!»

Ariel non aveva più avuto notizie della sua famiglia. Erano passati al secondo posto da quando le cose con Justin si erano sistemate.

«Non posso crederci! Come può nostra madre acconsentire?!», non era certo contenta della notizia. Dana non avrebbe mai voluto sposare un parente.

«Diciamo che da quando te ne sei andate sono accadute delle cose...», Celine la fissò con uno sguardo che non prometteva nulla di buono.

«Tutti sapevano che il principe Bieber avrebbe scelto te. Stessa età e voci di corridoio dicevano che suo padre aveva un buon occhio nei tuoi confronti. Dana quando ha scoperto che la prima a sposarsi saresti stata tu...è andata fuori di testa.»

Ariel mise giù la tazza e si coprì la bocca con le mani. Non poteva credere a tutto questo.

È vero che Dana non vedeva l'ora di sposarsi, ma arrivare ad impazzire, le sembrava inconcepibile. Domani sera l'avrebbe rivista. Magari adesso l'odiava per essere la prima Tremblay accasata. Non avrebbe permesso che il loro rapporto si rovinasse per un dannato matrimonio. Dio che tremenda situazione!