Capitolo cinquantanovesimo.

1.8K 101 9
                                    

Justin e Ariel stavano passeggiando in giardino. Quella sera Justin era particolarmente loquace e raccontò come lui e Derek erano riusciti a trovare molte soluzioni per evitare la guerra. Ariel lo ascoltava in silenzio e ogni tanto sorrideva.

«Dio, basta parlare o rimarrò senza voce. Tu hai niente da raccontarmi?», chiese guardandola dolcemente.

«Ormai posso definirmi amica di Victoria. Si è confidata con me, ed ha pure riso.», disse Ariel ridendo.

«Hai un impatto positivo su quella donna. Sono fiero di te.», le diede un tenero bacio sulla fronte e tornò a fissarla. Sentiva che c'era dell'altro.

«Devi dirmi altro?»

«Si, beh...è un argomento un po' delicato.», si sedettero su una panchina.

Ariel cominciò a raccontargli di ciò che le aveva rivelato Victoria. Sapeva che Justin sarebbe stato zitto e non se la sentiva di avere dei segreti con lui.

«Alla fine mi ha chiesto quando noi avremmo messo su una famiglia ed io mi sono resa conto che non ne abbiamo mai parlato apertamente.», concluse Ariel osservando la reazione di Justin.

«Tesoro, non c'è molto da dire. Non voglio forzarti ad avere dei figli. Siccome sarai tu a dover sopportare il peso di una gravidanza, voglio che tu scelga il momento più adatto. Quando sentirai di poter sopportare tutti quei mesi.», le stava accarezzando il dorso della mano.

«Mi amerai anche se dovesse venire fuori che non posso averne?», era quello il problema alla fine. Aveva una dannata paura che Justin la potesse abbandonare.

«Piccola mia, come puoi solo pensare ad una cosa tanto brutta?», la strinse forte fra le sue braccia.

«Non ti è minimamente passato per quella testolina che potrebbe essere anche il contrario? Anche io potrei essere sterile o non riuscire comunque ad averne.», le disse alzandole il viso per baciarla.

«Io non ti vedo come una macchina da bambini. Sei una donna e voglio che tu abbia la consapevolezza che puoi scegliere cosa fare del tuo corpo. Non voglio assolutamente scegliere per te. Capito?»

Ariel era commossa. Baciò con tutto l'amore che aveva in corpo Justin. Voleva fargli capire che lo amava così tanto che era impossibile spiegarlo.

«Non sei lo stesso ragazzo che ho conosciuto. Che è successo a quel Justin?», chiese ridendo.

«Si è reso conto che nella vita ci sono cose più importanti del potere e della corona. Ad esempio la sua splendida moglie.», le accarezzò una spalla per poi riprendere a baciarla.

Rimasero in giardino a chiacchierare senza sapere che le loro vite stavano davvero cambiando. Qualcosa di nuovo e di bello stava arrivando.

Qualcosa che li avrebbe ancora di più uniti. Ma all'orizzonte c'erano anche delle nubi nere: Dana con la sua spietata ossessione stava diventando sempre più pazza, e una guerra che sembrava solo un'idea, ma che qualcuno stava invece smuovendo.

«Insieme, le sfide non mi fanno paura.», mormorò Ariel guardandolo intensamente negli occhi. Justin le accarezzò i capelli e le sorrise piano.

«La vita è una scalata bella tosta. Ma in due almeno ci faremo compagnia.»

---------------------------------------------------------------------------------------

Secondo voi che cosa accadrà?
Scrivetemi le vostre idee!

«Castle.»Where stories live. Discover now