62.

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« Ruf! »
« Si Padrone. »
« Dov'è Hermione? »
« In biblioteca Padrone. »
Draco la raggiunse e si avvicinò facendola sobbalzare colta di sorpresa.
« Granger. »
« Malfoy. Mi hai spaventata. » disse portandosi una mano al cuore e lo vide sogghignare.
« Preparati, usciamo. »
« Cosa? Dove andiamo? »
« Abbiamo una commissione da fare. »
« Odio quando fai così. -sbottò chiudendo il libro e attirando di nuovo lo sguardo del biondo che le aveva già dato le spalle- Cosa ti costa dirmelo? »
« Cosa ti costa ascoltarmi e basta? -guardò divertito lo sguardo furioso di lei- Andiamo a Diagon Alley. »
Hermione si accontentò senza voler litigare; in camera si preparò, indossò un vestito blu, si raccolse i capelli in una coda alta, scelse un paio di orecchini e una collana d'oro a contrasto con il colore scuro dell'abito poi infilò le scarpe e si diresse in salone.
Ruf le porse il cappotto e lei lo indossò in tempo per l'arrivo di Draco; si infilarono entrambi nel camino e arrivarono al Paiolo Magico.
Appena misero piede nel locale il chiacchiericcio scomparve e il Mangiamorte si mise davanti a lei togliendole la cenere dal cappotto.
« Guardami. -sussurrò prendendole il mento e quando i loro occhi si incontrarono Draco sentì il proprio cuore mancare qualche battito all'idea di pronunciare quelle parole- Sei mia moglie. Qualsiasi cosa tu senta o veda oggi non deve toccarti. »
La Grifona rigida per ciò che le aveva detto l'uomo annuì solamente.
Le porse il braccio e cercando di non dare peso al silenzio intorno a loro uscirono incamminandosi per le vie di Diagon Alley.
« Mi vuoi dire dove stiamo andando? »
Lo vide roteare gli occhi e mise il broncio facendolo sorridere.
« Alla Gringott. »
« In banca... cosa devi farci? »
« Modificare dei documenti. »
« La volta che mi darai una risposta esaustiva al primo colpo stapperò una bottiglia di champagne. »
Draco si accigliò e lei fece spallucce.
Arrivarono alla banca ed Hermione guardò la coda emettendo un sospiro sconfortato all'idea di dover aspettare in piedi, il Mangiamorte invece la portò con sé oltre la fila di gente e lei si diede della stupida per non aver pensato che in ogni caso era Draco Malfoy e Generale o meno avrebbe sempre avuto una via preferenziale.
« Draco Malfoy. » disse al folletto davanti a lui.
« Lord Malfoy. Cosa posso fare per lei? »
« Devo avere accesso ai documenti di proprietà di tutte le camere blindate dei Malfoy. »
Tutte?
Il folletto si allontanò e lui si voltò a guardarla.
« Quante camere blindate possiedi? »
« Tre Granger. »
La creatura tornò con i documenti e si rivolse al Mangiamorte.
« Cosa deve fare Lord? »
« Devo aggiungere il nome di una persona al conto. Libero accesso alle camere 784 e 785, accesso con il mio consenso alla 786. »
« Nome e cognome del nuovo contatto? »
« Hermione Granger. »
Inutile dire che la riccia aveva assistito alla scena in totale silenzio immersa nello stupore. Le stava andando accesso alle sue ricchezze, quasi senza restrizioni.
« Oltre all'accesso alle camere voglio che abbia la possibilità di prelevare qualsiasi somma, senza il bisogno del mio consenso. »
Il folletto continuò a scrivere poi si allontanò di nuovo.
« Malfoy cosa- »
« Ti spiego tutto quando saremo a casa okay? Non qui, c'è troppa gente per i miei gusti. »
« Servono delle firme. » disse il folletto attirando la loro attenzione.
Draco prese i fogli, la piuma e si spostò su un tavolo poco più in là.
Le indicò tutti i punti dove avrebbe dovuto firmare e lei lo fece senza fiatare, lui controfirmò tutto e restituì i fogli che vennero nuovamente sigillati con la ceralacca.
Uscendo dalla banca Hermione sentì gli sguardi di tutti addosso e si morse il labbro nervosa.
Sulla strada del ritorno verso il pub magico anche Draco cercò di ignorare tutti gli sguardi e i sussurri che si scatenarono al loro passaggio, erano a qualche metro dal locale quando qualcosa attirò lo sguardo del biondo che si fermò e strinse la mano di lei portandola con sé per non lasciarla sola in mezzo alla strada.
Lei rimase dietro di lui e lo vide prima dare una moneta al venditore poi afferrare una copia del giornale.
« Draco... »
Si allontanò dall'edicola silenziosamente portandola con sé per non fare una scenata in mezzo alla città, quando trovò un angolo appartato spiegò il giornale e guardò la prima pagina.

Under the Darkness | Dramione | Italian VersionWhere stories live. Discover now