29.

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« Le donne scendono dopo gli uomini. -l'avvertì Draco mentre si sistemava la cravatta davanti allo specchio- Fortunatamente. » commentò poi vedendo che non era ancora pronta.
« Sbrigati Granger. Tra dieci minuti ci raggiungerete, vedi di essere pronta e di non farmi fare brutta figura. »
« Sarò pronta Malfoy, rilassati. »
La guardò sottecchi e sospirò poi uscì chiudendosi la porta alle spalle.
Hermione guardò il vestito blu appeso fuori dall'armadio pronto per essere indossato e sorrise.
Nove minuti dopo stava indossando un paio di orecchini pendenti e dei sottili tacchi neri.
Uscì dalla camera trovando Agatha appena arrivata a prenderla.
« Wow Cathleen sei stupenda, adoro il beige di questo vestito. »
« Grazie Agatha, sei bellissima. »
« Oh eccole! »
Esclamò Eric e Draco quasi di strozzò con il vino quando la vide, avrebbe dovuto essere arrabbiato, e lo era, ma lei era bellissima.
Agatha si fermò a salutare delle amiche ma Hermione passò oltre e si avvicinò al biondo, ringraziò Torres per i numerosi complimenti che le fece e quando quest'ultimo si allontanò guardò Draco sorridendo.
« Che cazzo fai?! » ringhiò a denti stretti.
« Volevo sentirmi bella per una sera va bene Malfoy? »
« Non hai bisogno di vestirti scollata. » sbottò lui prendendo rabbiosamente un sorso di vino.
« Cosa? »
« Mi hai sentito. »
Roteò gli occhi poiché lei ancora lo fissava stupita.
« Non fare quella faccia Cathleen. » prese un altro sorso e lei allungò la mano verso il calice, lo prese sfiorando le dita di lui e lo guardò.
« Lascialo Malfoy. »
« Avevamo detto- »
« Che non avrei detto niente ma posso sempre impedirti di trangugiare alcol solo perché sei arrabbiato. »
Draco le lasciò il calice guardandola con la mascella contratta.
« Il prossimo lo rifiuti okay? »
Mentre Hermione parlava il Mangiamorte intercettò lo sguardo di Torres addosso alla riccia e senza pensare agì.
Le fece passare rapidamente un braccio dietro la schiena e l'attirò a sé per poi spostare la mano poco sopra il sedere.
« Ma cosa?! »
« Ferma. »
Lo ascoltò ma restò rigira quando Draco accostò la bocca al suo orecchio.
« Torres non ti stacca gli occhi di dosso, voglio solo che capisca che non sei disponibile per evitare spiacevoli incidenti. »
Hermione sbuffò e gli appoggiò una mano sul petto, poco sotto la spalla accarezzando la camicia nera, lui la guardò e fece scivolare lentamente la mano un po' più giù, non ancora sul sedere ma più giù di quando la riccia avrebbe mai permesso.
« Sta ancora guardando? »
Draco sbirciò e lo vide intento a parlare con dei colleghi.
« Si. »
« Io non capisco, è sposato! »
« Ti ho detto che non vuol dire niente. »
« Beh sarà così per te. Non per me. »
La riccia ne approfittò per finire il vino nel bicchiere rubato al biondo.
« Non mi hai detto com'è andata la caccia ieri? »
« Tu non me l'hai chiesto. »
« Com'è andata la caccia ieri Malfoy? »
« A meraviglia Cathleen. »
Per la stanza si diffuse una musica e tutti liberarono il centro della sala, Malfoy la lasciò e lei si guardò intorno.
« Che succede? »
« Si balla. »
In quel momento i proprietari di casa scivolarono in pista tenendosi per mano e cominciarono a ballare un lento.
Draco la guardò e si piegò per parlarle all'orecchio.
« Ti ricordi qualcosa dal quarto anno? »
« Eh? »
« Ti ricordi come si balla? Gli insegnamenti per il Ballo del Ceppo? »
« S-si ma- »
« Bene. »
Non le diede tempo di terminare che la stava già stringendo sulla pista.
« Malfoy io- »
« Tu seguimi e basta okay? »
Cominciarono a muoversi e dopo pochissimo tempo Hermione prese confidenza con i passi e la musica.
Strinse le spalle del biondo quando lui la sollevò per qualche istante girando.
Erano stati tra gli ultimi ad entrare e già quando la prima musica finì lui la trascinò fuori dalla mischia.
Si sedette su un divano e lei rise prima di imitarlo.
« Perché ridi? »
« Abbiamo appena ballato un lento Malfoy. Io e te. »
Non le rispose e la guardò sistemarsi la scollatura del vestito, Hermione lo colse in fallo e arrossì.
« Balli bene, c'è di più oltre alle lezioni del quarto anno vero? »
« Si. E se quelle sono state le tue uniche lezioni i miei complimenti. »
« Wow, Malfoy che mi fa i complimenti. »
Passarono la serata alternando un ballo ad una chiacchierata con gli altri ospiti.
Era l'una quando Draco la guardò e le propose di andare a dormire.
« Di già? »
« È l'una Cathleen. »
« Si sta divertendo. Può rimanere con noi. » propose Torres e per un attimo lei sorrise poi colse l'espressione omicida del biondo nei confronti dell'uomo e scosse la testa.
« È meglio andare a dormire ma grazie dell'invito Sir. »
« Di niente Lady. Buonanotte allora. »
Il Mangiamorte la fece entrare e chiuse la porta a chiave.
« Cosa fai? »
« Chiudo a chiave, come tutte le sere, fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio. »
« Chissà perché non ne sono sorpresa. »
Hermione andò in bagno e ne uscì poco dopo struccata, i capelli sciolti e la camicia da notte, a Draco tornò in mente la visione di lei nella vasca e strinse i denti.
« Tutto bene Malfoy? »
« Si, penso sia l'alcol. »
« Hai bevuto troppo, lo sapevo, dovevo fermarti e invece- »
« Smettila Granger, sto bene. »
Si chiuse in bagno e insonorizzò la stanza, si appoggiò al lavandino e si massaggiò da sopra i vestiti l'erezione gonfia che chiedeva attenzioni.
Strinse il bordo del lavabo e smise di opporre resistenza lasciando la mano libera di lavorare per soddisfarsi. Ripulì tutto con un colpo di bacchetta e dopo essersi sistemato uscì, lei era in piedi che riponeva i gioielli nella scatola.
« Sei stanca? »
« In realtà no, sono ancora su di giri per la serata. » ammise sorridendo.
Si irrigidì quando lo percepì alle sue spalle, il profumo di sapone le invase le narici lasciandola un istante stordita.
« Stavo pensando a qualcosa da fare. » sussurrò lui accarezzandole la spalla destra.
« Cosa stai facendo Malfoy? »
« Ti propongo qualcosa da fare. »
La mano divenne un dito che scivolò fino alla nuca e poi scese lentamente.
Hermione si voltò di scatto e lo guardò negli occhi con un'espressione determinata.
« Diciamo che ti ho vista Granger, ieri, nella vasca. »
La osservò spalancare gli occhi e sbiancare di colpo per poi diventare rossa come un peperone.
« Co-s... tu... hai... »
« Visto... te... che ti masturbavi... si Granger. »
La Grifona sgusciò via dalla sua presa passandogli sotto un braccio ma lui fu rapido a bloccarla di nuovo contro il muro.
« Ho pensato che ti annoiassi a fare da sola. »
« Mi fai schifo levati Malfoy! »
« Ti faccio schifo... non ci credo Granger. »
« Dovresti. » rispose lei arrabbiata.
« No. So che la senti anche tu. Questa tensione tra noi che diventa elettricità appena siamo vicini, o ci tocchiamo... » le fece scorrere una mano sul collo e lei non lo fermò, né si lamentò.
Si avvicinò di più e le accarezzò la gola con il pollice.
« Sbaglio? »
« Malfoy... »
« Sbaglio Granger? Rispondimi. »
La donna scosse la testa facendolo sorridere.
« Sarò sincero con te. La tua vita non cambierà, non sposerai qualcuno che ti ama, probabilmente non sposerai proprio nessuno. Cos'hai da perdere? »
« Non posso... »
« Perché Granger? »
« Io non posso e basta Malfoy. »
Appoggiò i palmi sul suo petto con l'intento di fare pressione ma effettivamente non fece niente.
« Non so perché mi succede ciò quando mi tocchi ma so che non mi è mai successo. » le sussurrò scostandole i capelli dal collo.
« Andiamo a dormire Malfoy. »
« Dimmi perché non puoi. »
« No Malfoy. »
« Perché sono un Mangiamorte? Perchè sono Draco Malfoy? »
« No, non è per questo, e hai ragione, la mia vita non cambierà, non in meglio e non ho niente da perdere a parte- »
Questa volta fece pressione ma il biondo oppose resistenza.
« A parte cosa Granger? »
« Ti prego lasciami. »
Draco dovette davvero fare uno sforzo per allontanarsi da lei, la osservò sdraiarsi sotto le coperte e incrociò i suoi occhi che lo fissavano; la raggiunse e si portò un braccio sulla testa.
Hermione per la prima volta provò la voglia di toccarlo, di accarezzargli la mandibola ricoperta di una sottile barba.
« Lo sai che scivoleremo sempre di più Granger vero? »
La distrasse dai suoi pensieri e la guardò.
« Cercare di sopprimerla non farà altro che farla crescere. »
La riccia restò in silenzio per un po' poi chiuse gli occhi.
« Buonanotte. »
Lo sentì sospirare e ricambiare l'augurio poi gli diede le spalle e si portò le coperte fino al mento cercando di rilassarsi per sciogliere il nodo all'altezza dell'ombelico.
La mattina aprì gli occhi che il sole era appena sorto e il lato del letto dove dormiva Draco era vuoto.
Si mise seduta sbadigliando e si alzò camminando scalza fino al bagno.
Il Mangiamorte guardò la porta quando sentì bussare non certo che fosse successo davvero ma lei bussò ancora.
« Malfoy? »
« Puoi entrare. »
Lo trovò appoggiato al lavandino, le braccia tese.
« Stai bene? »
« Si. »
Sperò che se ne andasse ma non fu così, al contrario si avvicinò e gli accarezzò un braccio.
« Sei sicuro di non aver bisogno di qualcosa? »
Il biondo annuì soltanto con gli occhi chiusi e la Grifona sospirò.
Nel silenzio della stanza guardò il Marchio Nero serpeggiare, le fece provare un brivido.
« Sto bene Granger, puoi tornare di là. »
« Ma io non voglio tornare di là. »
Si zittirono di nuovo poi Draco la guardò.
« Torniamo al Manor oggi. »
« Di già? »
« Si. »
« Ma... cosa dirai a Torres? »
« Che sono stato richiamato, non obietterà di sicuro. »
« Perché vuoi già andartene? »
« Ho le informazioni che mi servono. »
« Non è per questo. Si capisce che non è questo il motivo. »
« Ho bisogno di allontanarmi da te. »
Non seppe il perché e neanche se ne capacitò ma quelle parole la ferirono.
« Devo riuscire a dare un taglio a cosa sta succedendo. »
« Ma l'hai detto tu che reprimere non fa altro che aumentare... »
Lui la fulminò con lo sguardo e lei abbassò la testa.
« Hai qualche altra soluzione di grazia? »
« No... » sussurrò
« In questo caso... -si staccò dal lavandino e la sovrastò- Non vedo altro modo. »
***
« Non voglio intromettermi e se sembrerò invadente la prego di dirmelo ma tra lei e la sua accompagnatrice è tutto a posto? Questa mattina non avete parlato e sembra che siate arrabbiati. »
« Ogni tanto capita di discutere ma nulla di grave, Passerà ad entrambi. »
« Spero non sia per questo motivo che ci lasciate. »
« No, come ho già detto l'Oscuro mi ha richiamato e non posso trattenermi oltre. »
« Sappia Lord Malfoy che la mia dimora sarà sempre disponibile per lei, in qualsiasi momento voglia tornare per riprendere a parlare dell'accordo. »
« Molte grazie Sir, spero ciò avvenga il prima possibile. »
Si zittì guardando Hermione scendere le scale, si salutarono con strette di mano e una volta fuori Draco le porse il braccio. La riccia aveva un'espressione triste, appena comparvero nel salone lei lasciò il suo braccio e si diresse in camera chiudendo la porta prima che il biondo potesse impedirlo.
Il Mangiamorte sospirò pesantemente e si sdraiò sul proprio letto in attesa della cena.

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Secondo capitolo della settimana.

Buona vigilia a tutt* voi e grazie davvero infinitamente per il sostegno che mi state dando💕

Vi voglio bene
Elly❤️

Under the Darkness | Dramione | Italian VersionWhere stories live. Discover now