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Vorrei fermarmi un attimo a ringraziarvi perché abbiamo superato le 15k letture e i 1k voti!
Siete fantastici!
Grazie, immensamente, davvero.
Elly❤️

P.S. Aspettavate questo capitolo da una vita

Hermione si sedette alla scrivania, prese una pergamena dal cassetto e intinse la piuma nell'inchiostro portando la mano sul foglio in procinto di scrivere.
Erano passati due giorni dalla visita che aveva fatto a Ron, aveva avuto bisogno di due giorni per mettere in ordine tutte le informazioni che aveva ottenuto, fortunatamente il Mangiamorte non si era ancora interessato.
La donna si era chiesta perché questo poco interessamento da parte di lui, d'altronde l'aveva portata lì per quello no? Che il suo scopo in realtà fosse un altro?
Abbassando lo sguardo sulla pergamena si accorse che tre grosse gocce di inchiostro erano colate mentre era rimasta immersa nei pensieri, le fece sparire con la bacchetta e iniziò a stilare una lista delle persone che secondo le informazioni di Ronald facevano ancora parte della resistenza.
I Weasley tranne Fred e Charlie morti in battaglia, Neville Paciock, Dean Thomas, Seamus Finnigan, Hannah Abbott, Luna Lovegood, alcuni professori come la McGranitt, Hagrid, la Hooch.
I membri rimasti del Primo Ordine della Fenice, il fratello di Silente ed Emmeline Vance.
Due colpi alla porta la fecero sobbalzare, mise via i fogli e si alzò per aprire.
Si ritrovò davanti Draco che la guardò con un'espressione stanca.
« È pronta la cena. »
« D'accordo, grazie. »
Al contrario di quanto Hermione si aspettasse lui restò ad aspettarla sulla soglia mentre prendeva una vestaglia per coprirsi.
« È tutto a posto Malfoy? » gli chiese mentre si sedevano a tavola e Draco la guardò.
« Sembri esausto. »
« È solo quello che sembra, stanchezza. »
« Cosa voleva oggi il Lord? »
« Cose che ancora non ti riguardano. » lo guardò piccata ma le passò velocemente.
« Wow, c'è ancora qualcosa a cui non ho accesso? »
« Già. »
Hermione guardò il suo piatto nauseata ma comunque mangiò tutto ciò che le portarono.
Draco dovette lavorare ancora per qualche ora ed la riccia rimase seduta in sala, davanti al fuoco per scaldarsi in quella serata di freddo e pioggia.
Si spostò in camera con l'intenzione di andare a dormire, si sciolse i capelli appoggiando l'elastico sul comò e si voltò quando sentì Draco schiarirsi la gola.
Lo vide sulla soglia, completamente nudo con due calici di vino in mano e si portò le mani alla bocca in un misto di sorpresa e imbarazzo.
« Malfoy cosa- »
Il biondo la interruppe alzando le spalle e avanzò nella stanza.
« Avevo voglia di vino e ho pensato che fosse ottimo servirlo con un po' di sesso. »
« Solo un po'? »
« Quello lo vedremo. »
« A parte gli scherzi... perchè? » gli chiese guardandolo sorridere amaramente.
« Perché è stata una giornata pesante per me, questa sera sono stato rude con te e volevo rimediare. » disse porgendole uno dei calici pieno di liquido rosso.
La riccia lo accettò sfiorando le dita di Draco nel prenderlo e lo alzò sorridendo.
« A cosa vuoi brindare Granger? »
« Non lo so, abbiamo qualcosa a cui brindare? »
Il serpeverde ora era vicinissimo, i loro nasi si sfioravano e la mano di lui era tra i suoi capelli.
Fu Hermione ad alzarsi titubante sulle punte e lasciargli un bacio sulle labbra con immenso stupore di lui; durò poco, lei si separò e fece un passo indietro tenendo lo sguardo basso spaventata dalla sua possibile (e probabile) reazione negativa.
« Brindiamo a questo allora. » rispose l'uomo piegandosi su di lei diretto sulle sue labbra.
Draco l'attirò a sé facendole passare una mano sulla schiena e Hermione tramite la leggera camicia da notte che indossava sentì l'erezione di lui indurirsi e cominciare a premere contro la sua intimità.
Si separarono affannati ed ognuno dei due sorridendo prese un sorso di vino.
Malfoy posò il suo calice sul comò e prese quello di lei facendo la stessa cosa dopo di che la sollevò sentendola ridere e la portò sul letto, lì le sfilò rapidamente la vestaglia e le sorrise.
Hermione gli accarezzò il collo, il torace, poi il viso e con le mani sulle sue guance lo attirò a sé per baciarlo ancora poi si allontanò e Draco ne approfittò per toglierle anche l'ultimo pezzo di stoffa che la copriva. Cercò di afferrarla di nuovo ma lei tese il braccio e appoggiò la mano sul torace di lui poi fece una leggera pressione invitandolo a sdraiarsi. Il Mangiamorte accolse di buon grado l'invito e aspettò con trepidazione che lei lo raggiungesse. La Grifona dopo aver fatto rapidamente l'incantesimo sotto lo sguardo sorridente di Draco si sedette sulle sue cosce ma lui l'afferrò per i fianchi e la tirò più su, allineando i loro organi e sospirando quando quello di lei strofinò contro il proprio.
« Sei silenzioso. »
« Sei tu che vuoi sempre parlare in questi momenti. »
« Il silenzio mi imbarazza. »
« Puoi gemere. »
Lei lo guardò male.
« Così non aiuti. »
« Perché continui ad imbarazzarti? » chiese accarezzandole il viso.
« Non lo so. »
La mano di Draco scivolò sul suo corpo e parallelamente all'altra finirono entrambe sui fianchi di lei, stringendoli e facendo sì che Hermione si muovesse.
La riccia capì il bisogno del biondo e continuò da sola; lo guardò chiudere gli occhi, lo sentì artigliare la sua carne, si piegò su di lui e gli leccò le labbra strabuzzando gli occhi quando le mani di lui le afferrarono la testa per tenerla vicino a sé.
Gli appoggiò le mani sulle spalle stringendo ogni volta che una scossa di piacere l'attraversava.
« Draco... »
« Si... » sussurrò lui distratto dalle sue labbra.
« Se continuiamo così duriamo poco... »
Non ottenne risposta così si allontanò e afferrò i polsi dell'uomo bloccando la ricerca del suo corpo e lo guardò aprire gli occhi.
« Come stai? » gli chiese inclinando la testa.
« Meravigliosamente bene Granger. »
Quando Draco entrò in lei, Hermione chiuse gli occhi e schiuse le labbra mentre il pollice di lui le accarezzava quello inferiore.
Fu il turno dell'uomo di guardarla e ammirarla mentre con le mani ai lati del suo sedere la guidava in quella danza passionale.
La riccia dal canto suo gli accarezzò il collo con una mano mentre con l'altra stringeva le lenzuola e si teneva su.
Sempre più vicino all'orgasmo Malfoy sollevò il busto per appoggiare la fronte a quella di lei e vennero entrambi in quella posizione. Hermione sentì il membro del biondo svuotarsi dentro di lei con delle scosse che seguivano il ritmo di quelle dei propri muscoli.
Draco le spostò il braccio che la teneva su per fare in modo di averla addosso a sé e le tolse i capelli dal viso.
« E questo invece? »
« Penso sia un abbraccio. »
Lo guardò sorpresa e lui le sorrise dolcemente.
Hermione appoggiò di nuovo il viso sulla sua spalla mentre entrambi regolarizzavano il respiro poi cominciò a tracciare segni invisibili con l'indice sul petto dell'uomo.
« Non abbiamo finito il vino. »
« Abbiamo tutta la notte per farlo Granger. »
« La notte? Domani niente ronda? »
« Niente ronda, hanno cambiato i turni. »
« Ottimo. »
Chiuse gli occhi e sentì Draco chiamare a sé le coperte poi intrecciò la mano tra i suoi ricci cominciando ad accarezzarle la testa. Dopo qualche minuto sbadigliò e aprì gli occhi.
« Se continui così mi addormento. »
Il biondo sorrise divertito e spostò la mano sotto le coperte poggiandola sulla schiena di lei. Da lì scivolo più in giù, sul sedere sfiorando la pelle con la punta delle dita e ancora fino al suo sesso.
La sentì irrigidirsi al primo tocco e rilassarsi subito dopo mentre continuava a toccarla con delicatezza. Quando fece scivolare con estrema facilità un dito dentro di lei Hermione strinse la mano sul suo petto graffiandolo con le unghie e Draco la sormontò sentendola ridere.
Si piegò su di lei a baciarle il petto, sorpassò i seni ghignando al suo sospiro insoddisfatto e scese ancora, fino all'ombelico poi deviò verso una gamba.
« Draco... »
« Sei impaziente. » l'ammonì lui.
Le baciò una coscia poi la morse guardandola inarcare la schiena, lasciò un altro bacio qualche centimetro più giù e dopo ancora una manciata di secondi Hermione gemette al lavoro della lingua del Mangiamorte.
Draco affondò la bocca tra le pieghe del sesso della riccia e sentì le mani della donna raggiungere i suoi capelli biondi e stringerli. Più uno stringeva più l'altro ricambiava.
La Grifona si sentì di nuovo vicina all'orgasmo e nonostante in un primo momento avesse desiderato che arrivasse, subito dopo lasciò la presa sui capelli dell'uomo e fece invece pressione sulla sua fronte perché si alzasse, la assecondò e la guardò riprendere fiato.
« Non sei venuta, perché mi hai fermato? »
« Pensavo volessi un secondo round. » rispose affannata e sorridente.
« E perché non un terzo? Voglio stancarti Granger. »
Non le diede il tempo di rispondere e le sue dita tornarono rapidamente in lei.
Questa volta non lo fermò -non poté fermarlo poiché Draco le aveva afferrato i polsi- e venne.
« Apri la bocca. » le sussurrò all'orecchio per poi guardarla negli occhi, Hermione guardò le sue dita bagnate, di nuovo i suoi occhi azzurri e obbedì.
Draco le accarezzò con quelle dita il labbro superiore poi le infilò nella bocca di lei che chiuse le labbra sorridendo; quando le estrasse con le stesse le afferrò il mento e la baciò.
« Questo terzo round? »
« Magari riprendi fiato Granger -le disse ridendo- prima che ti venga un infarto. »
Riposarono per dieci minuti e quando lui la guardò si accorse che oramai già dormiva.
« Ti ho stancata Granger. »
La coprì con il lenzuolo e restò a guardarla ripensando a cosa era successo.
L'aveva baciato, di sua spontanea volontà e lui nonostante la sorpresa non si era tirato indietro.
Non aveva mai dato grossa importanza al gesto in sé. Quando era ancora a scuola aveva baciato qualche ragazza ma sempre con molta leggerezza. L'unica persona che nella sua vita aveva veramente voluto baciare era stata Astoria, quello sapeva fosse stato un bacio per amore.
Quello con la Mezzosangue non gli aveva di certo fatto provare ciò che aveva provato con Astoria ma l'aveva reso stranamente felice, e aveva anche la strana impressione che non fosse stato del tutto legato alla situazione.
Dovette ammettere che la situazione con lei era cambiata decisamente tanto e per la prima volta da quando l'aveva trovata si ritrovò a pensare cosa fossero... amici? amanti? Probabilmente non era un rapporto etichettabile a parole però sapeva che con lei stava bene e soprattutto che inconsciamente aveva sviluppato un istinto di protezione nei suoi confronti.
Poi si era fatto prendere dal momento e l'aveva baciata di nuovo, e ancora una volta senza mai pensarci troppo su. Lo voleva e basta. Gli era piaciuto e basta.
Hermione si svegliò nel pieno della notte con lo stomaco in subbuglio; si tirò a sedere sul letto e si alzò poi afferrò la vestaglia chiudendosela in vita e si diresse verso la porta.
« Dove vai? »
Si portò la mano al petto e lo guardò, era seduto sul letto, le coperte coprivano la parte inferiore del suo corpo.
« A prendere un po' d'aria. »
« Non stai bene? »
« Volevo solo un po' d'aria Malfoy. »
« Si ma in piena notte... »
La riccia distolse lo sguardo torturandosi le mani poi lo guardò di nuovo.
« Un incubo. Tutto qui. »
« Puoi prendere una pozione per il sonno senza sogni. »
« Mi basta un po' d'aria Malfoy, davvero. »
Draco si scostò le coperte di dosso, indossò i pantaloni e la camicia.
« Non c'è bisogno che venga anche tu. »
« Tanto non ho sonno. » si giustificò raggiungendola.
Hermione si avviò verso le scale ma lui l'afferrò e sorridendole le disse di seguirlo.
Salirono al secondo piano, entrarono in una camera che la riccia non aveva visto nel suo giro di perlustrazione e il Mangiamorte la portò su un ampio terrazzo.
« Cos'hai sognato? » le chiese dopo un po' di silenzio.
La donna non distolse lo sguardo dal giardino sotto di loro e pensò a cosa dire.
« La guerra. »
« Non sei brava a mentire. »
« Perché pensi che stia mentendo? »
« Perché stai occludendo la mente il che significa che probabilmente mi stai nascondendo qualcosa. »
« Si chiama semplicemente privacy Malfoy. »
Il biondo alzò lo sguardo verso il cielo pensando a qualcosa per cambiare discorso.
« Ho bisogno delle informazioni che ti ha dato Weasley. »
« Si, le ho riordinate e messe per iscritto, domani ti do tutto. »
« Come l'hai convinto? »
« Gli ho detto che mi sono unita a voi perché era l'unico modo per avere informazioni utili e che doveva aiutarmi o il mio sacrificio sarebbe stato sprecato. »
Draco ghignò leggermente. « Alla fine hai anche qualcosa di Serpeverde. »
La guardò forzare un sorriso e tentò di nuovo di entrare nella sua mente, questa volta ci riuscì, per qualche istante prima che lei se ne accorgesse e riuscisse a cacciarlo fuori.
« Sei veramente- »
« Se tu mi dicessi quello che pensi invece di startene lì con quell'espressione sofferente potremmo parlare e tu potresti toglierti questi dubbi. »
« Qualsiasi cosa tu abbia visto non ne voglio parlare. »
« Non ti obbligherò. »

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So che state urlando internamente (e non) in questo momento per quello che è appena successo.

Si sono baciati! Ed è stata Hermione a fare il primo passo!
Ah... Ve l'avevo detto che c'era tanto, tanto sesso giusto?
Beh so che non vi dispiace affatto!

E ora? Come si evolverà la situazione secondo voi? Mi piace tantissimo leggere le vostre supposizioni, soprattutto perché spesso escono idee che non avevo avuto!

Let me know!
Elly❤️

Under the Darkness | Dramione | Italian VersionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora