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Grazie per tutto il supporto che mi state dando,
Vi voglio bene
Elly🌻
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È incredibile come la vita a volte si accanisca su certe persone tralasciandone altre eppure Draco a questo non pensava, non più; da quando aveva saputo della gravidanza di Astoria qualcosa era cambiato.
Si era sentito circondato da una nuova felicità a lui non sconosciuta ma non provata da tanto tempo.
Erano quattro giorni che non scendeva nelle segrete, dalla riccia, non ne aveva voglia e non ne sentiva il bisogno.
« Draco, mio fedele servitore. »
« Mio Signore. »
Il Mangiamorte si inchinò a baciare l'orlo della veste e si rialzò solo dopo aver avuto il permesso.
Il Lord si alzò e scendendo dal suo trono si avvicinò al biondo.
« Allora Draco, ho saputo che sei andato in Russia. »
« Si mio Signore. »
« Come mai Draco? »
« Cercavo del veleno di Velenottero. In Inghilterra non si trova e ho conosciuto un buon venditore. »
« Solo questo? »
« Si mio Signore, non vi nasconderei niente. »
« Oh non ne dubito Draco, davvero. Ero solo curioso. Per il resto ci sono novità? »
« No mio Signore, le ultime ronde sono state tranquilla e dai rastrellamenti non abbiamo ottenuto granché. »
« Va bene Draco, volevo solo essere aggiornato sulla situazione. »
« Ma certo mio Signore. »
« Puoi andare. »
« Grazie Lord. »
Appena il Mangiamorte mise piede in sala l'elfo lo raggiunse trafelato sventolando una pergamena arrotolata.
« Padrone! Padrone! »
« Che succede? »
« Una missiva. Dai Greengrass. »
Draco prese il rotolo di carta dalla mano dell'elfo e si sedette sul divano.
« Puoi andare Ruf. »
« Si padrone. »
Il biondo aprì il sigillo e srotolò il foglio.

"Draco Malfoy,
Sono desolato di darti questa notizia.
Questa mattina abbiamo scoperto che Astoria ha commesso adulterio rimanendo incinta.
Abbiamo provato in tutti i modi a farci dire chi fosse il padre ma lei si è rifiutata fino alla morte. Come prescrive la legge Astoria è stata giustiziata per il suo errore insieme al frutto del suo tradimento.
Sono sicuro che troverai un'altra donna, più fedele di mia figlia.
Non immagini quanto io mi vergogni di questo disonore, se vorrai ti risarciremo.
Alton Greengrass"

« Padrone? »
Freddo... Draco sentiva solo freddo.
« Padrone... »
Si alzò di scatto facendo perdere l'equilibrio all'elfo e gettò con rabbia la pergamena nel camino.
Afferrò poi la bottiglia di Whisky e invece di versarselo lanciò anche quella contro il fuoco con un urlo inumano, la bottiglia si ruppe contro il muro e la fiamma si espanse per qualche secondo.
Anche Hermione dalle segrete sentì quell'urlo ma non riconobbe la voce di Draco.
Tutti gli elfi erano accorsi ma solo tre si avvicinarono per aiutarlo.
« Padrone- »
« Lasci che- »
« Levatevi! »
Tuonò Draco facendosi spazio tra loro; salì le scale e si chiuse in camera, poi in bagno.
Quando trovò il coraggio di guardarsi allo specchio vide qualcosa che non vedeva da tempo, lacrime; calde e scintillanti lacrime gli bagnavano il viso.
Urlò ancora e tirò un pugno contro lo specchio, questo andò in frantumi mentre dalla mano iniziò a colare del sangue che a gocce macchiò il lavandino bianco.
« Padron Draco... »
Il biondo singhiozzò senza rispondere.
« Padrone Ruf vorrebbe- »
« Va via. »
« Ruf- »
« VATTENE! »
L'elfo annuì con le orecchie basse e scomparve, Draco invece si lasciò scivolare a terra in preda ai singhiozzi.
Non era pronto, non era assolutamente pronto a perdere anche lei, loro.
Pianse, tanto quanto non aveva mai fatto.
L'elfo rientrò qualche ora dopo e lo trovò addormentato contro il muro, la parte dei pantaloni su cui Draco aveva appoggiato la mano ferita era sporca di sangue.
Ruf schioccando le dita lo fece levitare e lo sistemò sotto le coperte.

Il biondo si ritrovò in uno spazio buio, solo e confuso. Poco dopo una donna apparve in quel buio accecante.
« Astoria? »
La ragazza gli sorrise e Draco le corse incontro.
« Stai bene? »
Ella non rispose e il Mangiamorte guardò ciò che la bionda stringeva tra le braccia, il bambino lo guardò sorridendo e Draco sentì nuove lacrime, di gioia questa volta.
« È bellissimo. »
Guardò la donna e l'abbracciò di impulso, la strinse senza più volersi separare.
« Ti amo Astoria, cazzo se ti amo. Appena tutto questo sarà finito ci sposeremo e saremo una famiglia, promesso. »
La giovane annuì e gli accarezzò il mento con la punta delle dita.
Quando il Serpeverde riguardò il bambino questo aveva gli occhi spaventosamente spalancati e il viso sporco di sangue.
« No... »
Spostò lo sguardo sulla donna che lo guardava con gli occhi assenti mentre una pozza di sangue si allargava sotto di loro.
« No, no. Astoria no! »
La ragazza cadde tra le braccia del biondo terrorizzato.
« Astoria! Ti prego! No! Astoria! »

Aprì gli occhi senza muoversi e si accorse di essere nel proprio letto, richiuse gli occhi e si portò le coperte fino al collo.
Se solo l'avesse sposata prima, se non avesse voluto prenderla prima del matrimonio, se non l'avesse messa incinta tutto ciò non sarebbe successo.
Perché l'avevano fatto prima del dovuto?

« Draco... »
« Oh andiamo Astoria. »
« Io... è pericoloso. »
« Nessuno lo saprà. »
La tranquillizzò lui stringendola da dietro mentre con una mano aveva già iniziato a slacciarle il vestito.
« Io questo modo la notte di nozze sarà speciale e senza dolore. »
Le baciò il collo e la ragazza si girò per guardarlo negli occhi.
Le fece scivolare il vestito dalle spalle fino a terra e vide le sue guance tingersi di rosso.
« Non essere imbarazzata. »
« È la prima volta che un uomo mi vede nuda. »
Le lasciò un altro bacio sul collo sentendola sospirare e si avvicinò al suo orecchio.
« Puoi spogliarmi Astoria, non mordo. »
La bionda sorrise e dopo avergli tolto la giacca cominciò a sbottonargli la camicia.
Una volta nudi Draco le tese una mano e la fece sedere sul materasso iniziando a costellarle il petto di baci.
« Farà male, non lo nego ma sarò delicato. »
« Grazie. »
Vennero entrambi e restarono sdraiati sotto le coperte, al riparo dal freddo.
« Stai bene? »
« Si. »
« Astoria? »
« Fa ancora male. »
« Questo dolore passerà. »

Avrebbe voluto ripetere questa frase anche a se stesso in quel momento ma sapeva benissimo che sarebbe stato come illudersi.
Astoria non c'era più, la donna che amava era morta e il loro bambino con lei.

Under the Darkness | Dramione | Italian VersionWhere stories live. Discover now