41.

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Draco aprì gli occhi, guardò l'orologio sul comodino e sospirò.
Erano le sei, la luce già filtrava dalle tende chiuse ma lui avrebbe voluto dormire ancora dato che lo aspettavano quattro ore di ronda.
Si girò a guardare la riccia che ancora dormiva a fianco a lui, di nuovo.
Era tornata a casa da due giorni e Draco aveva ancora parecchie domande per la testa ma non gliele aveva mai poste soprattutto per mancanza di tempo, era stato spesso fuori, gli attacchi da parte di resistenti erano aumentati e così anche le ronde dei Mangiamorte.
Chiuse di nuovo gli occhi cercando di svuotare la mente per riaddormentarsi e riuscì a cadere in un leggero dormiveglia che durò fino alle sette e trenta.
Congedò con un gesto annoiato della mano l'elfo che era silenziosamente entrato per svegliarlo e si alzò dirigendosi in bagno.
Hermione si rigirò nel letto e disturbata dalla luce aprì gli occhi.
« Malfoy... »
« Buongiorno Granger. »
« Che ore sono? » biascicò lei assonnata.
« Le sette e trentacinque. »
Notò che era vestito e si girò per guardarlo meglio.
« Dove vai? »
« Siamo di ronda. »
Lei annuì poi ripensò alle sue parole e si accigliò.
« Siamo? »
« Siamo, io e te. »
« Cosa?! »
Draco ghignò divertito e si abbottonò i polsini.
« Vieni anche tu Granger. »
« Malfoy non- »
« O vieni con me o vai al cospetto del Lord che ti ha convocata, senza di me. »
« D'accordo. Ho tempo di farmi una doccia? »
« Partiamo alle otto. »
« Sarò veloce. »
Si mise a cercare degli abiti puliti.
« E per la cronaca, con quel "non", volevo solo chiederti perché non me l'avessi detto prima. »
Si girò trovandosi faccia a faccia con lui e sobbalzò portandosi una mano al cuore.
« Perché l'ho deciso ieri, tu già dormivi. »
Abbassò lo sguardo su vestiti tra le braccia della riccia e sorridendo afferrò gli slip in cima ad essa.
« Pizzo Granger? »
Hermione arrossì. « Smettila Malfoy. »
Tentò di riprenderli ma non ci riuscì.
« Ridammeli. »
« Apprezzo il colore sai? »
« Malfoy. »
« Un classico nero ma sempre affascinante. »
« Malfoy! »
Draco si zittì e li lasciò cadere dove li aveva presi.
« Ti aspetto in sala per la colazione. »
« Certo... » rispose a denti stretti.
Finita la colazione lo raggiunse all'ingresso dove l'aspettava con in mano un soprabito primaverile.
« Dove andiamo? » chiese mentre si vestiva.
« Diagon Alley. »
« Un posto più centrale non potevi sceglierlo. » commentò ironica prima di guardare la sua espressione dura.
« Non l'ho scelto io Granger e poi saremmo comunque dovuti andarci prima o poi. »
Le porse il braccio senza guardarla.
« Perché? »
« Prendi il mio braccio. »
Hermione lo assecondò e lui si smaterializzò, quando atterrarono le poggiò una mano sulla schiena e la sospinse per far sì che camminasse. Si aspettava che avrebbe fatto domande invece restò in silenzio a guardarsi intorno.
Dopo qualche minuto di camminata Draco si fermò davanti ad un negozio, aprì la porta e la invitò ad entrare.
« Malfoy cosa- »
« Generale Malfoy. »
« Signor Martin. »
La donna guardò l'uomo dietro al bancone cercando di capire di cosa si occupasse. Il negozio era totalmente spoglio a parte il bancone e una porta dietro ad esso che molto probabilmente portava al magazzino.
« Come posso aiutarla Lord? »
« Serve una bacchetta. »
La Grifona lo guardò esterrefatta e lui le rivolse un piccolo sorriso storto.
« Ma certo. Se volete seguirmi. »
Non si mosse fino a che Draco non le fece cenno con la testa.
« Potrebbe dirmi le caratteristiche della sua bacchetta precedente signorina Granger?
Hermione lanciò un rapido sguardo a Draco poi riportò l'attenzione sul venditore.
« Era di vite, con un nucleo di corda di cuore di drago. »
« Mm... interessante. » commentò continuando a cercare tra pile di bacchette quella che avrebbe potuto essere perfetta.
« Provi questa. »
Le porse una bacchetta di un colore molto chiaro, la riccia la prese e la agitò ma non successe niente.
« Direi di no. » concluse l'uomo chiudendo la scatola e ricominciando la ricerca.
Hermione sentiva gli occhi di Draco addosso, sapeva che la stava fissando come per studiarla.
« Questa invece? »
Come la strinse nella mano l'arma divenne incandescente e lei subito lasciò la presa con un gemito.
Draco fece un balzo in avanti ma non si avvicinò del tutto, restò a metà strada guardando male l'uomo mortificato.
« Mi dispiace infinitamente. »
« Granger- »
« Non importa. »
« Questa forse... » mormorò pensieroso porgendogliela.
Lo guardò negli occhi prima di impugnarla e agitarla.
« Vermillious. »
Delle scintille rosse sembrarono esplodere dalla bacchetta raggiungendo il soffitto del locale per poi spegnersi tristemente.
« È perfetta. » decretò Hermione guardandola.
« L'ha scelta vero? »
Guardò l'uomo davanti a sé e sentendo la mano formicolare annuì.
« Benissimo. Ha le stesse identiche caratteristiche della sua precedente. Vite e corda di cuore di drago. »
la riccia si ritrovò a pensare che qualcosa non tornava, lei in quegli anni era cambiata, gliel'aveva detto Ron e l'aveva visto da sé ma la sua bacchetta era rimasta la stessa.
Draco la raggiunse e porse un biglietto al fabbricante di bacchette.
« Metta sul mio conto. »
La Grifona lo guardò con la voglia di ribattere ma restò in silenzio non potendo dire niente. Non aveva soldi con sé e rinunciare alla bacchetta avrebbe voluto dire rinunciare ad un minimo di libertà; non poteva permetterselo.
« Certamente Lord. »
« Buona giornata. »
« Altrettanto. »
Hermione mise via la bacchetta e lo guardò silenziosa. Raggiunsero una fontana dove un gruppo di uomini era già radunato e lei rallentò un istante.
« Granger? »
Si guardarono negli occhi e ricominciarono a camminare.
« Malfoy. » mentre Draco ricambiò il saluto con un cenno di testa la Grifona guardò i presenti uno ad uno mentre loro guardavano lei.
Riconobbe Terence Higgs, ex studente di serpeverde e con suo grande stupore, quanta rabbia, Zacharias Smith.
« Quando l'ho saputo stentavo a crederci. » commentò Smith guardandola dall'alto al basso.
« Non posso dire lo stesso di te. » rispose lei acida facendolo ridere.
« Bene, sapete tutti chi è, non penso servano presentazioni. -tagliò corto Draco- Siamo già in ritardo per cui ognuno per la sua strada. »
L'afferrò per un polso e la portò lontano dal resto del gruppo.
Dopo qualche minuto incuriosito da quel suo silenzio la guardò, aveva la mascella contratta e i pugni chiusi. Era furiosa.
« Alla fine ha fatto la stessa scelta che hai fatto tu Granger, ma lui l'ha fatta prima. »
« Stanne fuori Malfoy. »
L'uomo sbuffò divertito e si rigirò la bacchetta tra le dita.
« È da quando sei tornata che ho questa domanda che mi frulla in testa. Ci hai impiegato due mesi a tornare, sono tantissimi, perché? »
« Abbiamo viaggiato in maniera babbana e abbiamo avuto problemi. »
« Problemi? »
Si fermò di scatto attirando lo sguardo del biondo su di sé e lo guardò negli occhi.
« In Repubblica Ceca abbiamo incontrato dei Mangiamorte, ad entrambi i confini. »
« Eppure sei qui. »
Lei ricominciò a camminare in silenzio ripensando agli ultimi giorni.
« Dov'è Ron? »
« Azkaban. » rispose Draco con semplicità.
« Voglio vederlo. »
« No. »
« Sono una di voi Malfoy. Andrò lì come tale. »
« Una di noi? -chiese ridendo- Cosa sei Granger? »
Gli bastò un passo per fronteggiarla mentre lei lo guardava con odio.
« Dillo. » ma lei restò zitta con quell'espressione truce.
« Oh non guardarmi con quella faccia Granger. Non hai motivo di essere arrabbiata con me, almeno non su questo piano. La scelta è stata tua. »
« Io- »
« Potevi decidere di startene lontano con Lenticchia e invece hai deciso di tornare qui. -le diede le spalle ricominciando a camminare- Dubito che quella tua testolina non abbia dedotto cosa sarebbe successo, se non ti fossi unita a noi saresti morta o tornata prigioniera e sono certo questo fosse l'ultimo dei tuoi desideri quindi mi chiedo... perché tornare dove non c'è speranza? È da testardi e anche un po' da idioti. »
« Stupeficium! »
Draco schivò l'incantesimo e la guardò respirare affannosamente.
« Vuoi combattere? »
« Voglio che tu chiuda quella bocca Malfoy. »
Tornò a gran velocità fin da lei facendola indietreggiare di qualche passo ma non abbastanza per aumentare le distanze tra loro. Si ritrovarono a pochissimi centimetri l'uno dall'altra, entrambi arrabbiati.
« Prima ammetterai a te stessa la scelta che hai fatto prima potrai concentrarti sul sopravvivere. Dillo. »
« Fottiti Malfoy. »
« Dillo Mezzosangue! »
Hermione sentì il petto bruciare mentre le lacrime si accumulavano pronte ad uscire.
« Cosa sei Granger? »
« No. »
« Cosa sei? »
Scosse la testa con lo sguardo basso, la nausea per sé stessa.
« Granger... dimmi cosa sei. Dì a te stessa cosa sei. »
Prendendole il mento tra le dita le alzò il viso per guardarla negli occhi.
« Perchè ti diverti ad umiliarmi in questo modo? »
« Non è umiliarti il mio scopo ma solo farti aprire gli occhi; allora? »
« Sono... »
« Cosa sei Granger? »
« Una Mangiamorte. » sussurrò.
« Una? »
« Mangiamorte. » disse più forte, con un tono di voce questa volta normale e Draco la lasciò.
« Esatto. E non importa per quale motivo tu lo sia diventata. Conta che ora lo sei, e basta. »
« Bene. Lo sono e in quanto tale voglio vedere Ronald. »
Draco corrugò la fronte con rabbia.
« Ti ho già detto di no. »
« Non sono più sotto la tua protezione Malfoy. »
« Ma sono comunque il tuo capo! » ringhiò afferrandola per un braccio.
« Lasciami! »
« Esegui i miei ordini perciò farai ciò che ti dico. Se ti dico che non ci andrai tu non ci andrai. »
« Lasciami Malfoy. » ordinò a denti stretti.
Il Mangiamorte sentì qualcosa premere sul proprio petto e capì che era la bacchetta della riccia.
« Lasciami o ti schianto e questa volta non mancherò il bersaglio. »
« Fai pure Granger. »
« Non sto scherzando Malfoy. »
« Nemmeno io ma sappi che risponderò al fuoco, ti ho già battuta una volta e siano nel mezzo di una ronda il che vuol dire che al primo segno di combattimento arriveranno i rinforzi che sicuramente si schiereranno dalla mia parte. A questo punto non so quanto ti convenga lanciare un minuscolo schiantesimo. »
Hermione ci pensò per qualche secondo e abbassò la bacchetta.
« Lasciami Malfoy. »
La ronda continuò e terminò nel silenzio più totale.
Hermione si fece portare il pranzo in camera con la scusa di non stare bene e scese solamente per la cena, ore dopo, con ancora i nervi tesi.
Si sedette davanti al biondo senza guardarlo e impugnò il cucchiaio.
« Non ti ho vista per tutto il pomeriggio, come stai? »
« Bene Malfoy. »
« Quello che ho detto oggi Granger, tutto ciò che ho detto oggi, so che può essere risultato cattivo ma davvero prima smetterai di fare l'eroina e darmi contro e prima riusciremo a non tentare di ferirci semplicemente conversando. »
« Chi ti ha detto che io voglia cambiare ciò? »
« Sei tornata per me. »
La donna spalancò gli occhi e lui fece spallucce.
« Ciò che ho detto, sul fatto che tu fossi tornata senza motivo, era perché ero arrabbiato, e per farti arrabbiare, ma ricordo bene cosa mi hai detto quando sei stata catturata. »
« Non te l'ho detto. Tu l'hai letto nella mia testa. »
« Vero, ma quel pensiero assomigliava tanto ad un biglietto lasciato allo scoperto perché venisse trovato. »
« Perché non vuoi che vada da Ron? »
« Cosa ti dirà quando ti vedrà sapendo la scelta che hai fatto? Farà o dirà qualcosa che ti farà male. »
« E tu ora ti preoccupi che qualcuno possa farmi male? »
« Ti ricordo l'incantesimo che hai sulla collana. »
Hermione rimase in silenzio per qualche secondo poi alzò gli occhi verso di lui.
« Io devo vederlo Malfoy. Almeno dirgli addio, decentemente. »
« Ci penserò Granger. »
« Grazie. » disse riportando l'attenzione sul suo piatto.
Finirono di mangiare e dopo essere stata una ventina di minuti sul divano a leggere Hermione si alzò.
« Buonanotte Malfoy. »
« Dormi con me? »
Lo guardò ma scosse la testa.
« D'accordo, notte Granger. »

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Beh... Draco rimane comunque uno stronzo ma a me piace così😂

E così per la gioia di chi non comprende che nelle fanfiction la caratterizzazione dei personaggi cambia, Hermione non solo si è unita a Voldermort (per salvarsi certo) ma ora fa anche le ronde insieme a Draco e agli altri Mangiamorte.
(scusate, questa era una frecciatina un po' cattiva ma è una cosa che proprio non mi va giù🤷🏼‍♀️)

E arriveranno dei colpi di scena che non vedl l'ora voi leggiate🙊

Cosa ne pensate di questo capitolo?
Spero vi sia piaciuto,
Elly❤️

Under the Darkness | Dramione | Italian VersionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora