57.

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Draco uscì dalla camera silenziosamente per non svegliarla e si richiuse la porta alle spalle.
« Ruf. »
« Si Padrone. »
« Preparale la colazione e assicurati che prenda la pozione. »
«Agli ordini Padrone. »
Il Mangiamorte si smaterializzò e silenziosamente come era uscito dal Manor cominciò a camminare per i corridoi fin nei sotterranei fermandosi davanti alla massiccia porta di ferro.
La porta si chiuse alle sue spalle, lui illuminò la stanza e guardò Ronald mettersi seduto sul pavimento lurido della cella.
« Mi è stato riferito che hai chiesto di vedermi. »
Fece comparire una sedia al centro della cella e si sedette.
« Dubito tu abbia qualcosa da dirci che possa interessarci, sei qui da mesi oramai, in effetti mi chiedo come mai tu sia ancora vivo, quindi perché hai voluto vedermi? »
« Dov'è Hermione? »
Draco si accigliò sorpreso poi ghignò.
« Tu hai chiesto di vedermi solo per avere notizie della Mezzosangue? »
« Non è più venuta, voglio la tua parola sul fatto che sta bene. »
« Quindi... -cominciò il Mangiamorte appoggiandosi allo schienale- pretendi che io ti dia informazioni quando da mesi tu ci neghi le tue. »
« Cosa vuoi sapere Malfoy? »
Draco di nuovo si accigliò ma con soddisfazione questa volta,avesse saputo prima quando potere Hermione poteva avere su Lenticchia ne avrebbe di sicuro usufruiti prima.
« Comincia a darmi qualche informazione utile sulla resistenza. Luoghi di incontro, metodi di comunicazione, i vostri piani... »
« La cerchia più stretta della resistenza comunica tramite delle monete incantate. »
« Quelle dell'Esercito di Silente? »
Ron lo guardò sorpreso e annuì a denti stretti.
« Dove vi ritrovate? »
« Non lo so, sono tornato in Inghilterra solo con Hermione, la maggioranza di noi è fuggita dal paese. Molti verso est. »
« Questo lo so. -mormorò annoiato poi rifletté per un attimo- State programmando qualche attacco? »
« Non ne ho idea. »
« Non sembri così interessato alla Mezzosangue dopo tutto... »
« Ti sto dicendo tutto quello che so! »
Il Mangiamorte si rigirò la bacchetta tra le mani poi ebbe un'illuminazione e guardò il rosso negli occhi facendo una smorfia alla vista dell'occhio mancante.
« Prima della guerra, tu, Potter e la Mezzosangue avete cercato qualcosa, voglio sapere cosa. »
Ronald non rispose e Draco sbuffò.
« Sono informazioni che stai proteggendo occludendo la mente da quando sei arrivato eppure è acqua passata. Dimmi cosa cercavate e avrai qualche notizia della Mezzosangue. »
Ancora silenzio e il Mangiamorte ghignò.
« Lo sai che se non ottengo una risposta da te lo chiederò a lei? Il fatto che sia al servizio dell'Oscuro non mi impedisce di sottoporla ad interrogatorio né tanto meno di ottenere le risposte che voglio per vie traverse. »
Vide la mascella del prigioniero contrarsi e ne fu soddisfatto.
« Cercavamo degli Horcrux, era l'unico modo per uccidere l'Oscuro. »
« Spiegati meglio. »
« Sono degli oggetti in cui l'Oscuro aveva nascosto pezzi della sua anima rendendosi così immortale. Silente aveva lasciato ad Harry il compito di trovarli e distruggerli per poter distruggere lui. »
Il biondo restò in silenzio ragionando sulle informazioni ottenute e la precedente reazione della riccia a quella stessa domanda, riemerse dai pensieri solo con la voce di Weasley.
« Dimmi che Hermione sta bene. »
« Sta bene Weasley. » disse prima di alzarsi e far sparire la sedia.
« Voglio vederla. »
« Ha di meglio da fare che venire da te. Ha già fatto il suo dovere ottenendo delle informazioni fondamentali da te e il Lord ne è stato pienamente soddisfatto. »
A quelle parole la certezza di Ronald che Hermione stesse facendo il doppio gioco vacillò.
« Se le farai qualcosa Malfoy giuro che ti uccido. »
Draco lo guardò divertito.
« Puoi provarci Weasley ma morirai nel tentativo. »
Camminò fin fuori dalla prigione e si allontanò a piedi per arrivare alla punta della scogliera.
In quel posto il mare non smetteva mai di ruggire ed infrangersi con rabbia sulle rocce.
Nonostante l'aria gelida Draco di godette l'odore di mare e i leggeri schizzi salmastri da cui sapeva che poi avrebbe dovuto lavarsi.
Aveva sempre pensato che il trio non avesse avuto un piano studiato per uccidere l'Oscuro e ora invece veniva a conoscenze che un modo c'era e che Hermione ne era al corrente.
Ripensò all'espressione preoccupata di lei quando ne aveva parlato, davvero non voleva che lui ne fosse coinvolto.
Gli schizzi si fecero più alti e lui si smaterializzò a casa.
Il salone era vuoto, così come la biblioteca e la camera. Trovò la riccia in bagno, si fermò sulla soglia e la guardò davanti allo specchio.
Era alla fine del quarto mese e la pancia era oramai evidente.
« Puoi entrare Malfoy. »
Riemerse dai pensieri e si accorse che aveva raccolto un asciugamano per coprirsi, il biondo entrò e la raggiunse.
« Ho visto tutto quello che potevo vedere Granger. -disse sciogliendo il debole nodo che teneva chiuso l'asciugamano per poi lasciarlo cadere a terra- E mi piace continuare a farlo. »
Le accarezzò una spalla guardandola sorridere poi restò a guardare il ventre gonfio di lei.
« A cosa pensi? »
« A lui. »
« Dai per scontato che sia un maschio Malfoy? » chiese lei leggermente piccata ma con un sorriso sulle labbra.
« O lei. »
Hermione gli lasciò un leggero bacio sul mento e raccolse l'asciugamano da terra stringendoselo di nuovo intorno al corpo.
Si diresse in camera e Draco si appoggiò con una spalla allo stipite del bagno.
« Dove sei stato? »
« Weasley ha chiesto di vedermi. »
La Grifona abbandonò il tentativo di chiudere il vestito per guardare il biondo che si staccò dalla porta e si avvicinò a lei.
« Perché? »
« Voleva sapere di te. »
Si girò per guardarlo negli occhi e gli poggiò le mani sul petto.
« E tu cosa gli hai detto? »
« Che stai bene. »
« Davvero? »
« Si. »
« E lui come sta? »
« L'ho trovato bene per uno che è rinchiuso ad Azkaban da mesi. »
La riccia annuì in silenzio e tornò a piegare i vestiti lasciati sul letto.
« Quanti Horcrux cercavate? »
La vide irrigidirsi, raddrizzare la schiena e girarsi verso di lui con un'espressione tanto arrabbiata quanto spaventata.
« Ti avevo chiesto di lasciar perdere. »
« Era ciò che Weasley stava nascondendo, è stato disposto a riverlarmelo pur di avere tue notizie. Non potevo perdere l'occasione. »
« Lascia stare Malfoy. »
« Eravate a buon punto vero? » continuò lui dopo un attimo di silenzio.
Hermione strinse i pugni mentre tutti i ricordi della guerra riaffioravano rapidamente.
« Lo eravamo. -rispose a denti stretti- Siamo stati molto vicini ad ucciderlo. »
Sentì le mani di Draco accarezzarle le braccia e all'improvviso fu meno sola.
« Giurami che non farai stronzate. »
« Cosa? »
« Non voglio che tu metta in pericolo te stessa e nostro figlio per un colpo di testa ed eroismo tipico Grifondoro che potresti avere. Giurami che non combatterai. »
Sorrise amaramente e alzò le spalle.
« Sono troppo stanca per cominciare da capo, da sola. »
« Ricominciare cosa? »
« La ricerca degli Horcrux, sa che li abbiamo distrutti, ne avrà creati altri. »
Il Mangiamorte si distrasse dal discorso quando il suo sguardo cadde di nuovo sul vestito teso sul ventre di lei e la schiena nuda.
« Togliti il vestito. »
Le disse allontanandosi.
« Mi sono appena lavata Malfoy e ora non mi- »
Si zittì quando lo vide porgerle una delle sue camicie.
« Quel vestito è stretto. Metti questa. »
Hermione prese stupita l'indumento bianco dalle mani di Draco e lo guardò prendere anche un paio di pantaloni.
Lui la osservò vestirsi e le sorrise quando ebbe terminato.
« Sei più comoda? »
« Devo ammettere che mi ero abituata ai vestiti. » rispose vedendolo ghignare.
***
« Blaise. »
« Ciao Draco. Come stai? »
« Bene, la Granger è in camera e- »
« Stavo pensando che non ne abbiamo mai parlato, io e te, di questa cosa. »
« Blaise- »
« Ne ho parlato solo con Hermione ma lei non può dirmi cosa ti passa in quella testa. Draco vorrei che- »
« Ne sono felice Blaise. Davvero. Io sto bene e sono felice di questo bambino. »
Blaise fece un sorriso che però durò poco.
« E cosa pensi di fare quando nascerà? Come vuoi nasconderlo? »
« Non lo so Blaise ma c'è tempo ed penserò a qualcosa. Ora voglio solo godermi questa atmosfera che non c'è mai stata al Manor. »
Hermione in cima alle scale sorrise estremamente felice per le parole del biondo.
Salutò Blaise e si incamminarono verso la camera poi lei si fermò e guardò Draco rimasto indietro.
« Non vieni? »
« Ho una commissione da fare. -rispose poi guardò l'amico- Lasciami un rapporto scritto. »
« Certo Dra. »
Il Mangiamorte si smaterializzò lì e Blaise aspettò qualche secondo prima di catturare l'attenzione della riccia che fissava il punto dove il biondo era sparito.
« Tutto okay? »
« Ogni tanto fa così e non lo capisco, sembra ricordarsi di qualcosa e sparisce. »
Blaise maltrattene una risata e lei lo guardò.
« Lo conosco da anni e a volte ancora non capisco cosa gli passi per la testa. »
« Beh confortante, grazie Zabini. »
Questa volta il moro rise e lei di conseguenza.
Fece sdraiare la riccia sul letto e lanciò un primo incantesimo diagnostico.
« Draco ti ha dato qualcosa da prendere in questi mesi? »
« Le pozioni contro le nausee e gli integratori che mi hai prescritto, perché? »
« Per essere sicuro di non darti qualcosa che vada in conflitto con ciò che già prendi. » mentí il guaritore analizzando lo sviluppo e la salute del feto.
Era cresciuto rapidamente, cosa che gli aveva fatto venire qualche dubbio ma non c'era traccia di magia nera per cui tirò un sospiro di sollievo, Draco aveva rispettato la parola e non aveva messo in atto nessuna malsana idea.
« È in ottima salute. » annunciò sorridendo.
***
Draco atterrò nel salone e Nora si alzò dal divano.
« Malfoy. »
« Ciao Nora. »
« Blaise aveva l'appuntamento con Hermione adesso. »
« Si, lo so, l'ho incrociato. In realtà cercavo te. »
« Me? »
Chiese posando il libro sul tavolino.
« Si, mi chiedevo se ti andrebbe di accompagnarmi a Diagon Alley a comprare dei vestiti, per Hermione. »
La donna si stupì a sentire il nome della Grifona dalle labbra del biondo ma sorrise e annuì.
Draco l'aspettò nel salone mentre lei si preparava poi la prese sotto braccio ed entrarono nel camino.
Arrivarono al Paiolo Magico, Il Mangiamorte ignorò gli sguardi di tutti i presenti posati su di lui e uscirono.
« Ti serve una copertura vero? »
« In effetti si. »
« È una fortuna che siano rimaste incinte nello stesso momento. »
« Già. »
« E lei come sta? »
« Bene. Non l'ho mai vista così. »
« Così felice? »
« Anche. Così a suo agio al Manor. »
« È diventata casa sua. »
« Lo spero. » mormorò lui e Nora nonostante il tono di voce basso lo sentì.
La Corvonero indicò il negozio in cui avrebbero trovato il necessario ed entrarono.
Girarono per un po' prima che la commessa si avvicinasse per aiutarli ma Nora assicurò che non avevano bisogno e Draco la guardò sorridendo.
« A che mese è? » sussurrò per non essere sentita da orecchie indiscrete.
« Quasi al quinto. »
« D'accordo, io sono al settimo quindi... »
« Non importa, prendiamoli dal settimo in poi. Non voglio alcun tipo di sospetto. »
Afferrò una decina vestiti e li porse al biondo.
« I camerini sono là in fondo. »
Draco la guardò accigliato e confuso e lei sbuffò.
« Dovrò almeno far finta di provarmeli no? Vai. »
Nora li provò tutti e Malfoy li guardò attentamente uno per uno immaginandoseli indosso alla riccia.
« Sei soddisfatto? »
« Si, grazie dell'aiuto Nora. »
Pagarono gli acquisti e uscirono dal negozio, Draco le porse il braccio.
« Sei già carico, -disse alludendo ai tre grossi sacchetti che aveva- non preoccuparti. »
« Invece sì, sei stanca. »
La mora sorrise e lo prese sotto braccio lasciandosi riaccompagnare a casa.
Quando Draco tornò a Malfoy Manor raggiunse la camera, lasciò i sacchetti sul letto e indossò un maglione.
« Sei tornato. »
Si voltò a guardarla sulla soglia della camera e si avvicinò.
« Com'è andata con Blaise? »
« Bene. Nessuna novità. -notò le buste sul letto e si accigliò- Cosa sono? »
« Per te. »
Lo guardò confusa e lui si sedette sul letto curioso della sua reazione.
Hermione esaminò in silenzio tutti i vestiti poi rivolse lo sguardo al biondo ancora confusa.
« Perché? »
« Perché l'altro giorno il vestito era stretto, te ne servivano. »
« Ma da quando sono qui ho sempre usato gli abiti a disposizione. »
« Ho voluto che avessi delle cose tue. »
Li spostò in modo da potersi sedere a fianco a lui e gli sorrise.
« Grazie Draco. »
Il biondo le accarezzò una guancia e dopo aver pensato se baciarla o no fissandole le labbra le lasciò un leggero bacio sulla fronte.

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È così Draco ha mantenuto la parola sul non azzardare alcuna sorta di magia nera e ha anche avuto una conversazione decente con Weasley scoprendo cose che non sapeva.

Hermione farà qualche stupidaggine secondo voi?

E quando è tenera Nora ad aiutare Draco? Aah, amo questi nuovi personaggi.

Fatemi sapere le vostre opinioni!
Elly💗

P.S. scusate il falso aggiornamento di prima😅

Under the Darkness | Dramione | Italian VersionWhere stories live. Discover now