45.

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Una calda sera di luglio erano di nuovo stati convocati dal Signore Oscuro, per una cena, questa volta allargata a più persone.
Draco ed Hermione erano arrivati da dieci minuti quando dal camino uscirono due persone.
La riccia con stupore riconobbe Blaise Zabini e la moglie.
« Blaise Zabini. »
Voldemort si fece avanti e strinse la mano all'uomo.
« Mio Signore. »
« Accomodatevi. » disse passando oltre.
« Granger?! »
« Ciao Blaise. »
« Quando... quando sei tornata?! »
« A maggio. »
« Maggio?! »
Lo sguardo di Nora cadde sul suo braccio sinistro e lo coprì con una mano, anche Blaise capì e guardò Draco.
« Sono stati catturati, non ho potuto impedirlo ed è stata una sua scelta. » si giustificò il biondo.
« Sono? Tu e chi? »
« Ero... ero con... »
« Weasley, Ronald. »
Hermione guardò dietro Blaise il gruppo di Mangiamorte e toccò il braccio a Draco.
« Basta parlarne, non qui almeno. »
Il biondo guardò la moglie dell'amico e fece un sorriso tirato.
« E tu come stai? Sei al secondo mese giusto? »
« Nora... sei incinta? » chiese la riccia sorpresa mentre l'altra annuiva.
« L'ho scritto a Draco, non te l'ha detto? » chiese Blaise?
La riccia guardò il biondo e lui alzò gli occhi.
« La lettera, quella che tu mi hai portato. »
« Ah, no ma... avevamo una discussione in corso. »
« E quando mai voi due non discutete? » chiese Nora divertita.
Hermione trovò la cena più lunga delle precedenti, era l'una quando finalmente si alzarono dal tavolo, Blaise si allontanò dalla moglie per parlare con Rookwood e la riccia approfittò della distrazione di Draco per seguirlo. Prima che il moro arrivasse al suo obiettivo lei lo afferrò per la giacca.
« Cosa- Hermione- »
« Devo parlarti. »
« Dimmi. »
La Grifona rivolse uno sguardo al biondo dall'altra parte della sala e si spostò dietro un gruppo di persone in modo che non li vedesse.
« Ci stai nascondendo da Draco? »
« Ho bisogno di risposte. »
« Spiegati. »
« Quando hai inviato la lettera, la discussione che abbiamo avuto è stata su Astoria. Ho rimesso insieme i pezzi e ho dedotto che fosse la ragazza che doveva sposare, gli ho chiesto conferma e lui dopo avermi fatto promettere di non fare più domande mi ha detto che è morta. »
« Allora sai cos'è successo. Non c'è altro. »
« Non mi prendere per scema Blaise. Mi ha detto che è colpa sua, indirettamente. »
Zabini la guardò stupito.
« Ti ha detto ciò? »
« Si, e mi ha detto anche che questo dettaglio lo sappiamo solo noi tre. »
« È così. »
« Perché è colpa sua? »
« Hermione, perdonami ma non posso. Non posso proprio. »
« Io voglio solo aiutarlo Blaise. »
« E lo hai fatto, lo stai facendo. Non dirmi che non hai visto il suo cambiamento. »
« No l'ho visto ma- »
« Se lui non è pronto a dirti il perché devi aspettare. Io non ho alcun diritto di rivelartelo. Mi spiace Hermione. »
« D'accordo, ma prima o poi lo scoprirò. »
« Io lo spero Granger. »
La donna sorrise e si allontanò, fece qualche passo a testa bassa prima di sbattere contro qualcuno, due mani l'afferrarono per le braccia e lei alzò la testa ritrovandosi gli occhi ghiaccio di Draco a guardarla.
« Dov'eri? »
« Mi guardavo intorno. »
Il Mangiamorte si accigliò e lei gli sorrise.
« Andiamo a casa? Sono stanca. »
« D'accordo. »
Hermione salì in camera per prima e si sfilò il vestito facendolo levitare fino all'attaccapanni e poi nell'armadio.
Aveva appena preso la camicia da notte da indossare quando scomparve improvvisamente dalle sue mani, si guardò intorno confusa e sentì Draco ridere alle sue spalle.
Si voltò a guardarlo e incrociò le braccia.
« Un po' drastico Malfoy. »
Il Mangiamorte restò a guardarla alquanto sorpreso.
Indossava un intimo nero ma la cosa che lo stupì di più fu il reggicalze che teneva su delle sottili calze anch'esse nere.
Lasciò la camicia sulla sedia e si avvicinò curioso di vedere cosa avrebbe fatto lei.
Ghignò soddisfatto quando le mani della riccia raggiunsero il suo petto, salirono per qualche centimetro verso il collo ma poi scesero e afferrarono la cintura, aprendola.
« Non eri stanca Granger? »
« Magari era solo una scusa per andarcene. »
L'uomo si slacciò i pantaloni e la guardò sedersi sul letto. Entrambi si spogliarono rapidamente, lui la fece sdraiare e scese subito con le labbra fino al suo sesso.
Dopo solo qualche minuto sollevò la testa e si alzò guardando la riccia chiudere le gambe mugolando, si leccò le labbra bagnate degli umori di lei e l'angolo sinistro della sua bocca si curvò leggermente in sú.
Le tese la mano e quando lei lo assecondò le afferrò invece i polsi tirandola in piedi, vicino a se.
Si guardarono negli occhi, Draco avrebbe voluto baciarle la fronte proprio all'altezza delle sue labbra ma si disse che non era quello il momento; le poggiò le mani sulle spalle e fece pressione.
« Giù. »
Hermione lo osservò tanto ansiosa quanto eccitata. Sapeva cosa stava per succedere e ciò la spaventava un po' ad essere sinceri.
« Giù. » ripeté lui un po' più duramente.
La donna cominciò a scendere, lentamente, e per quanto Draco premesse non le metteva fretta.
Si ritrovò accovacciata sui talloni e lo guardò.
« In ginocchio. » provò uno strappo all'altezza dell'ombelico quando la voce ormai roca per l'eccitazione del biondo scandì l'ordine che lei eseguì.
Le afferrò il mento e le alzò la testa per avere il contatto visivo, le accarezzò le labbra con il pollice poi lo spinse delicatamente all'interno, la donna chiuse le labbra e il dito le accarezzò la lingua.
Giocarono così per poco tempo fino a che lui non ritrasse la mano per passarle l'altra tra i capelli e afferrarne una parte.
« É sempre una questione di relax Granger. »
Lei annuì appoggiando le mani sulle cosce di lui.
« Granger? »
La guardò e le sorrise (anche se il risultato fu comunque un mezzo ghigno).
« Non ti sforzare. »
Gli sorrise semplicemente in risposta poi guardò il suo membro, quasi del tutto duro e in quel momento la paura venne meno lasciando posto solo all'eccitazione, due tipi diversi, una causata dall'essere in procinto di fare qualcosa di nuovo e l'altra meramente sessuale.
Avrebbe voluto le mani di Draco sul proprio corpo, sul proprio sesso, il rapporto orale che le aveva fatto l'aveva lasciata estasiata ma tremendamente insoddisfatta.
E ora stava guardando il membro dell'uomo, duro davanti a lei che si muoveva da solo a causa degli afflussi di sangue.
Inconsciamente strinse la presa che aveva sulle gambe di lui mentre accarezzava con le labbra la punta già bagnata, la succhiò due volte, lentamente, poi aprì la bocca e lasciò che venisse riempita.
La sua gola respinse quella presenza e lei dovette fermarsi.
È una questione di relax
Prese un respiro profondo con il naso, rilassò la gola e riuscì a proseguire arrivando fino al fondo.
Draco strinse la presa sui suoi capelli grugnendo.
Hermione cominciò ad usare la lingua poi decise di muoversi, avanti e indietro, fuori e dentro di nuovo fino al fondo.
Malfoy spostò un piede indietro per non perdere l'equilibrio e lei tentò di ritirarsi ma la mano di lui si strinse impedendoglielo.
« Continua. » ringhiò spingendosi avanti con il bacino e così lei continuò.
I gemiti di Draco si fecero con tempo più forti e più sboccati, e la riccia cominciò a far fatica a muoversi a causa dell'ingrossamento che il biondo stava avendo.
Senza preavviso Malfoy le strinse i capelli e la tirò lontano da se.
Della saliva le colò sul mento e quando provò a pulirsi con un polso lui la bloccò e la fece alzare per poi spingerla sul letto.
« Cazzo Granger. -la sormontò vedendola sorridere- Impari in fretta. »
Le leccò un seno risalendo fino al suo orecchio.
« È il miglior lavoro di bocca che mi sia mai stato fatto. »
Hermione non rispose ma si accorse della gamba di Draco tra le sue e ci si spinse contro per strusciarsi e alleviare l'intensa eccitazione che stava provando; il Mangiamorte si allontanò osservandola e la sentì lamentarsi.
« Siamo eccitate Granger? »
Chiese mentre afferrò la bacchetta e fece l'incantesimo protettivo.
« Ti prego. »
« Cosa? »
Sussurrò suadente con le braccia incrociate sul petto.
« Draco... »
Gli bastò sentire il suo nome gemuto da quelle labbra, le afferrò le cosce tirandola sul bordo del letto e affondò in lei con una sola spinta facendola gridare di un misto tra sorpresa e piacere.
Durarono entrambi incredibilmente poco, lui le venne dentro e quando uscì restò a guardare il misto di umori colare tra le cosce di lei.
Le lasciò un bacio poco sopra al ginocchio, uno sulla pancia e uno appena sotto il collo.
Recuperò la bacchetta e ripulì rapidamente entrambi, poi la guardò.
« Tutto okay Granger? -chiese divertito- Sembri stanca. »
« Sono esausta. »
Le tese una mano e l'aiutò ad alzarsi solo in necessario per gattonare fino ai cuscini.
Si sdraiarono l'uno a fianco all'altra e lui restò a guardarla senza parlare.
La sentì ridere e si accorse di essere stato colto a fissarla.
« Che c'è? »
« Niente Malfoy. »
« Invece qualcosa c'è altrimenti non avresti riso. »
« Ti guardavo, tutto qui. »
« Mi trovi divertente? »
« Era divertente vederti guardarmi in quel modo. »
« In quale modo ti stavo guardando Granger? »
« Quante domande Malfoy. »
« La tua curiosità è contagiosa. »
Le passò una mano sulla pancia e proseguì fino ad afferrarle una coscia per tirarla a se.
« Allora Granger? »
« Mi guardavi... affamato. » e sorridevi.
« E questa cosa ti preoccupa Granger? »
Chiese mentre si portava la gamba di lei addosso.
« No Malfoy. »
« Mm... »
La mano di Hermione gli accarezzò il collo, con i polpastrelli percepì il battito ancora un po' accelerato.
La riccia si sistemò meglio e nel farlo la gamba strusciò contro il sesso di lui che sorrise e le accostò le labbra all'orecchio.
« Se lo fai un'altra volta Granger ricomincio a scoparti finchè non ti addormenti visto che sei tanto stanca. »
Draco si accorse del sorriso piccolo divertito di lei sotto l'espressione contrariata, guardò l'ora poi raccolse dal fondo del letto le coperte e coprì entrambi.
« Posso rimanere qui? » gli chiese attirando il suo sguardo.
« Rimani ogni volta che scopiamo, e non solo, non vedo cosa cambi oggi. »
Hermione roteò gli occhi mettendosi seduta.
« Potresti anche essere un po' più fine. »
« Oh perdonami, lei signorina rimane ogni volta che si concede a me e che sparge il suo profumo sulle mie lenzuola... va meglio? »
Lei sbuffò alzando gli occhi al cielo e si scostò le coperte di dosso.
« Sei proprio un idiota. » disse cercando di scendere dal letto prima che Draco le afferrasse un polso.
« Certo che puoi restare Granger, resti sempre d'altronde. Se vuoi rimanere hai la libertà di farlo. »
« Grazie. » rispose scendendo dal letto .
« Quindi te ne vai? »
« No, vado solo in bagno. »
Gli sorrise e ricominciò ad allontanarsi; si chiuse la porta alle spalle e si guardò allo specchio passandosi una mano tra i capelli annodati, Malfoy aveva ripulito il disastro che avevano fatto ma lei aveva ancora bisogno di una doccia.
La porta si aprì e Draco entrò, ancora nudo, e la sorpassò.
« Bussare? »
« Avevo urgenza. » spiegò arrivando al water.
Hermione lo guardò e sorrise, Malfoy era un bell'uomo e nudo lo era ancora di più.
« Smettila di guardarlo Granger o tornerà ad essere duro. »
Lei sbuffò sonoramente e distolse lo sguardo.
« In realtà guardavo te. »
« Ah si? »
Comparve dietro di lei nella lastra riflettente e le baciò il collo.
« Sì. » rispose ansimando a causa delle labbra di Draco.
« E tu come mi guardavi invece? »
« Come si guarda qualcosa che piace. »
La mano del biondo scivolò dal fianco alla coscia.
« Io ti piaccio Granger? »
Risalì l'interno coscia passando fastidiosamente vicino al suo centro.
« Sei un bell'uomo Malfoy. »
Il Mangiamorte ghignò soddisfatto e staccò le proprie labbra dalla pelle di lei poi la mano le accarezzò il sedere e un istante dopo lei gemette per uno schiaffo.
Hermione strinse le mani sul bordo del lavandino mentre subito dopo la botta Draco era tornato ad accarezzarle il punto colpito, guardò l'espressione di lei allo specchio, gli occhi chiusi e il labbro inferiore tra i denti.
« Ti sei bagnata vero? »
Lei aspettò un po' a rispondere.
« Sei estenuante Malfoy. »
« Non voglio stancarti ancora, -disse sogghignando- torniamo nel letto? »
Hermione emise sottovoce un verso di frustrazione e lo seguì.
« Io in realtà volevo farmi una doccia. »
« Te la farai domani mattina. »
« Dopo averlo fatto di nuovo, immagino. »
« Corretto Granger. »
Lei ridacchiò sotto i baffi e si sdraiò a pancia in giù a fianco al biondo.
« Buonanotte Malfoy. »
« 'notte Granger. »
Il tempo continuò a scorrere ma Draco non riusciva a prendere sonno.
Più volte si voltò a guardarla dormire a fianco a lui sentendo una strana leggerezza avvolgerlo.

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Non c'è che dire... sono proprio belli insieme; soprattutto, per me, se in questo rapporto fatto di continui botta e risposta e sesso... Tanto sesso.

E sono anche follemente innamorata di Blaise e Nora, sono così belli e teneri insieme!

In quanti guai, secondo voi, si metterà Hermione cercando di scoprire la verità su Astoria?

Under the Darkness | Dramione | Italian VersionOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz