[Κεφάλαιο 22]

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BEVERLY HILLS TRIANGLE MEDICAL CENTER

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BEVERLY HILLS TRIANGLE MEDICAL CENTER

23 maggio 1992


Era un cupo sabato di maggio, il mese stava per finire, e il tempo non era dei migliori. Il cielo era coperto da nuvole grigie, si prometteva un temporale, il che lo avevano preannunciato le previsioni del tempo.

Sandie parcheggiò la macchina di fronte all'ospedale dov'era stato ricoverato il suo migliore amico ormai deceduto da ventiquattro ore. Avrebbe potuto andare il giorno prima, durante la laurea, ma sapeva che il suo dolore si sarebbe moltiplicato ancora di più, sentendosi ancora più male. Preferì evitare, e andare il giorno successivo a vedere il corpo di Ethan.

Uscì dalla macchina, chiudendola con la chiave, portava gli occhiali da sole nonostante il cielo non proiettava il sole.
Era un modo, forse, per coprire ancora il suo dolore.

Camminò verso l'ascensore, premette il tasto numero 4, indicando il quarto piano.
Si era data appuntamento con Milly la sera precedente, alla fine della festa.
Ore 11:30, Beverly Hills Triangle Medical Center, quarto piano, corridoio in fondo a sinistra, stanza numero 435.
Sandie mise le mani dentro alle tasche della giacca lunga leggera beige, con gli occhi rivolti verso il pavimento.
Non sapeva come si sarebbe comportata davanti ai genitori di Ethan.
Nicole l'aveva raccomandata la sera prima, di non fare casini, di rispettare il loro dolore.

«Sandie.»
«Si?»
«Cerca di essere discreta con i genitori, anche loro stanno soffrendo quanto te, o forse molto molto di più.» ella ridacchiò nervosamente.
«Nicole, svegliati, loro sono stati ad ucciderlo, se Ethan si è ammazzato, è solamente per colpa loro.»

«Fanculo.» sussurrò la ragazza, intuì che il suo cuore si strinse ancora di più, provando dei fastidi. Dei piccoli dolori.
Aveva pianto troppo il giorno precedente, così tanto da aver fatto preoccupare mezzo mondo per le sue condizioni.
La gente a lei cara avevano avuto paura per lei, che si sarebbe sentita male nel giorno della sua laurea. Soprattutto Michael.
Ma si era sentita male in un certo modo, era il suo cuore, che per certi momenti, si estinse, smettendo di battere.
La sensazione era proprio che qualcuno le avesse strappato il cuore dal petto creandole un dolore inspiegabile.
Era proprio quella.
Un dolore allucinante.
Che non augurava nemmeno al peggior nemmeno.
Se non ci fosse stato Michael alla cerimonia della laurea, probabilmente Sandie sarebbe finita all'ospedale con una flebo attaccata al braccio a causa del troppo dolore.
Quel gesto, ne era molto riconoscente, perché Michael non solo aveva salvato lei, le sue condizioni, ma anche un momento importante per lei, di gioia e felicità, che sarebbe finito male.

Arrivò al quarto piano dell'ospedale, uscì dall'ascensore, camminando con passo veloce verso il corridoio. Lo trovò, girò a sinistra arrivando sempre in fondo, c'erano i numeri delle stanze dei pazienti, incrociando vari dottori.
Sandie in quell'attimo, non pensò che quelle persone che aveva incrociato erano come lei, ma pensò esclusivamente solo ad Ethan.
Con lo sguardo, cercò la stanza trovando il numero, ma poi notò della gente che piangeva in lontananza.
Guardò meglio, ed erano Claire e Paul, consolati da Milly. Scosse la testa disgustata.
Vide altre due persone, le guardò meglio, capì che erano gli zii di Ethan, Malcom e Vicky, anche loro piangevano. Ed erano abbracciati in preda alla disperazione.

𝐓𝐑𝐄𝐀𝐓𝐌𝐄𝐍𝐓 [MJ]Where stories live. Discover now