[Κεφάλαιο 49]

92 5 11
                                    



«Dunque, lei ha detto di aver visto Jackson fare certi atteggiamenti molto bizzarri, addirittura facendo delle avance sui bambini

Ups! Gambar ini tidak mengikuti Pedoman Konten kami. Untuk melanjutkan publikasi, hapuslah gambar ini atau unggah gambar lain.




«Dunque, lei ha detto di aver visto Jackson fare certi atteggiamenti molto bizzarri, addirittura facendo delle avance sui bambini. È corretto?» domando il procuratore.
«È corretto, una volta stavano in sala di registrazione, facemmo pausa, quando poi entrò un bambino. Poteva avere tra i cinque e i sei anni, andò verso Michael e lui lo prese in braccio. Fin qui nulla di male, ma quando si sedettero sul divano Michael fece delle avance pesanti sul bambino, come ad esempio toccare la gamba, massaggiare le guance e anche la zona dove si trovava l'inguine.» Ben Ammar, raccontò questo episodio con tanta naturalezza, allo stesso tempo la sua voce tremolava, come se stesse balbettando, ma cercò di rimanere concentrato su quello che stava raccontando.
«E queste avance che faceva Jackson portavano fino ad atteggiamenti sessuali?»
«Si, l'ho visto fare delle cose disgustose, mi ricordo specialmente un episodio. Era il 1991, ricordo che andammo a un ristorante italiano.
Mentre stavamo mangiando arrivò verso il nostro tavolo un bambino, poteva avere sui nove anni, chiese a Michael un autografo, lui accettò molto volentieri. Poco dopo gli disse di raggiungerlo nel giardino del ristorante perché gli voleva fare vedere una sorpresa.
Dopo che Michael finí di mangiare si alzò per andare nel guardino per incontrare con quel bambino.
Aspettai tra i cinque e i dieci minuti, ma non tornò. Nessuno dei due si fece vivo.
Io che ho un buon intuito avevo un brutto presentimento per quel bambino, mi alzai e andai in giardino, non c'erano né Michael né il bambino.
Così li cercai, mi incamminai verso la toilette, la porta del bagno aveva un cerchio trasparente, guardai per non farmi scoprire, e vidi un momento così disgustoso che non dimenticherò mai.» Ben fece una pausa, prese un fazzoletto dalla tasca del pantalone e si asciugò la fronte pregna di sudore.
«Cosa vide?» domandò il procuratore.
«Michael fare sesso orale con quel bambino, credetemi, se avevo la macchina fotografica con me avrei fatto una foto, per avere una prova di quello che avevo visto.» rispose Ben con tono duro.
«E ci sono stati altri episodi del genere?» domandò ancora il procuratore per sapere di più.
«Si, soprattutto a Neverland, in particolare in camera sua e nella sala da cinema. Michael era un vero predatore sessuale, al sesso non sapeva resistere, specialmente con i bambini.» rispose tirando il naso.
«E quello che faceva Jackson a questi bambini era sempre lo stesso atto?»
«Si, sempre sesso orale, ho provato a parlargli di questa cosa che stava facendo, ma Michael mi rispondeva sempre cosi: "Ben, gli sto solo dando amore a questi bambini, non sto facendo nulla di male" abbiamo fatto tante litigate, lo so, avrei dovuto denunciarlo ma non l'ho fatto. Non l'ho fatto perché ...» Ben a quel punto del discorso si fermò, come se non sapesse come continuare, poi riprese a parlare «Mi aveva giurato che non avrebbe più fatto quelle cose, invece ha continuato, chissà quanti altri bambini avrà adescato per le sue manie sessuali. È solo un mostro quell'uomo, non un essere umano.»
«Tra questi bambini c'era anche Jordan Chandler?»
«Oh certo, era il preferito di Michael, il suo pupillo, per lui quel bambino era come una bambola con cui giocare. Faceva dei giochi molto sporchi, oltre al sesso orale, io dato che non mi fidavo di lui lo spiavo in continuazione senza farmi scoprire. Vidi Jordan toccare i genitali del cantante, perché lo aveva ordinato lui, quel ragazzino era così terrorizzato. Stavo per entrare in stanza per fare una scenata quando poi ricevetti una chiamata di lavoro.»
Il procuratore mise una mano sulla fronte massaggiandola successivamente, questa era l'ennesima testimonianza contro Jackson, e tra tante miste di innocenza e colpevolezza verso la star non sapeva se credere o meno.
Sbuffò.
«C'è anche un'altra cosa che devo confessare.» disse l'ex manager catturando l'attenzione del procuratore «C'è una complice di questi abusi, una donna, che sapeva di tutto ma non ha mai fatto nulla. Si tratta dell'amante segreta di Michael.» il procuratore emise un altro sospiro, in segno di stanchezza.
«Come si chiama?»
«Sandie Vrachnos.» l'uomo sgranò gli occhi, spalancando leggermente la bocca.
«No, non può essere.» rispose con un sorriso nervoso.
«Signore, lei la conosce?» gli domandò l'investigarore.
«Si, è la figlia di un mio carissimo amico di gioventù, Sandie è sempre stata una ragazza perbene, dolce e gentile con tutti, specialmente con i bambini, ma io la conosco molto bene perché l'ho vista crescere. Lei non diventerebbe mai un complice di questi crimini orrendi.» rispose poggiando la mascella sulle dita arrotondate a forma di pugno.
«Lo crede lei procuratore, ma vi posso assicurare che la signorina Vrachnos sapeva di questi crimini, a quanto ho sentito dalle varie voci dello staff personale di Jackson, Jordan ha dovuto assistere un loro rapporto sessuale.» il procuratore scosse la testa, serio e sicuro che Sandie non avrebbe mai preso atto di questi crimini.
Ma la cosa alla rimase scioccato, era che Sandie era legata sentimentalmente a Jackson.
«No, questo non può essere successo, mi dispiace ma non credo a questa teoria.» rispose il procuratore.
«Vi dico che è la verità. Anche quella schifosa donna è un mostro.» il procuratore a quel punto sbatté un pugno contro il tavolo, alzandosi con rabbia.
«Non le permetto di insultare quella ragazza! È la figlia di uno dei miei migliore amici, l'ho vista crescere e lei non è così!
Dovete torturarmi per farmi credere che anche lei ha partecipato a queste cose! Io non ci credo! Non credo niente di quello che avete detto! Dall'inizio alla fine!» esclamò «Mi rifiuto di credere!» urlò ancora.

𝐓𝐑𝐄𝐀𝐓𝐌𝐄𝐍𝐓 [MJ]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang