[Κεφάλαιο 45]

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IL GIORNO DOPO

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IL GIORNO DOPO






La notizia delle presunte accuse di abuso sessuale di un minore a Michael Jackson fecero il giro per il mondo in poche ore.
I tabloid di tutto il mondo non ebbero nessuna pietà nei confronti del cantante.
Immagini modificate, foto fatte male e sgranate, articoli lunghi di ben due pagine spiegavano le accuse, definendo Jackson come uno strambo, purtroppo, anche del presunto molestatore di bambini.
Michael, era sulle prime pagine dei tabloid.

Il cantante non dormí per tutta la notte, era steso sul letto, con gli occhi gonfi, il viso pallido e le lacrime che scendevano lungo il suo viso.
Aveva pianto per tutta la notte.
Da solo.

Sandie aveva implorato di dormire con lui, ma rifiutò, quella notte voleva stare da solo, e sfogarsi.
Sfogarsi però, nel modo peggiore.
I farmaci.
Per tutta la notte prese molti farmaci, di ogni tipo diverso, che sia liquido o pasticca.

Era ritornato nell'oblio.
Non aveva mantenuto la promessa.
Sentiva di essere un uomo finito.
Un uomo che non valeva più niente.
Lo avevano accusato della cosa che più amava al mondo, e che mai avrebbe fatto del male a quelle meravigliose creature di Dio.
I bambini.

Percepiva, nonostante fosse lontano da migliaia di kilometri, i tabloid e i mass media.
Sapeva che i media avrebbero gestito la situazione nel modo più crudele possibile, metterlo in cattiva luce.
In fondo, era quello che facevano i mass media.

Non accese la tv.
Dormí al buio.
Tra le lacrime e il buio che lo circondava.
Per la prima volta provò tanta paura.

Si alzò dal letto, incamminandosi verso la finestra, l'aprí e uscì, la sua stanza aveva un bellissimo balcone dove si vedeva tutta Bangkok.
Man mano si svegliava dalle prime ore della giornata.
Sentiva le voci della gente, i rumori della natura, chi utilizzava la bicicletta, udendo il tintinnio di un piccolo campanello, chi la macchina, udendo il motore, il rumore dell'acqua, e tanti altri suoni della vita quotidiana di un semplice essere umano.

Essere umano.
Era quella la parola che pensò Michael di prima mattina.
Un essere umano era dotato di elementi particolari, come l'anima, la mente, lo spirito e le emozioni.
In particolare le emozioni.

Michael aveva un anima pura, delicata e semplice.
Aveva la mente di un genio, ma allo stesso tempo la mente di un bambino sperduto.
Possedeva uno spirito umanitario, talmente buono, che solo le persone non dotate da uno spirito buono e insensibile potevano ferirlo.

Era un essere umano come tutti gli altri.
Ma la gente non lo capiva.
Appena faceva un minimo passo, anche il più futile di tutti, era nei tabloid.
Attaccandolo di giorno in giorno.

𝐓𝐑𝐄𝐀𝐓𝐌𝐄𝐍𝐓 [MJ]Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin