[Κεφάλαιο 57]

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8 dicembre 1993

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8 dicembre 1993



LONDRA


Erano passate quattro settimane da quando Michael si mise in moto a combattere contro la sua dipendenza da farmaci. E in quelle settimane di pura pace e riposo si sentì un uomo nuovo.
Riuscì mano a mano ad addormentarsi e dormire regolarmente, anche per nove ore, non sentendo più l'esigenza di prendere farmaci.

Quel giorno, quando arrivò in clinica, si fece visitare dal dottor Beauchamp Colclough, il quale organizzò il ricovero d'urgenza di Jackson per un programma di disintossicazione di otto settimane. Il cantante al suo arrivo aveva prenotato tutto il quarto piano, e gli infermieri trovarono otto fiale di farmaci nella sua valigia.
John rimase sconvolto, aveva ancora farmaci con se, il che si rese conto della sua dipendenza, preoccupato a morte per il suo amico.
I dottori gli somministrarono una flebo di Valium per disabituare il suo fisico all'uso degli antidolorifici e il giovane manager cancellò le date restanti del Dangerous Tour, il che provocò alla popstar un danno di almeno dieci milioni di dollari.

Michael era nella sala di pittura, lui amava l'arte e il dipinto, era anche un bravissimo a disegnare oltre a cantare.
Aveva tra le dita il pennello impregnato di tempera verde che colorava una parte della tela, stava disegnando un prato.
Adorava dipingere, tutto ciò che collegava con il mondo artistico. L'amore dell'arte e della pittura fu trasmesso da una donna che per lui oltre ad essere stata importante nella sua sfera pubblica, si prese anche una tenue cotta negli anni giovanili.
Diana Ross.
Lei è stata una sorte di seconda madre per lui, lo prese per mano, guidandolo nella strada dell'arte, poiché anche lei stessa amava l'arte, e lo incoraggiò a conoscerla e apprezzarla.
Uscivano quasi tutti i giorni per comprare matite e colori, e a visitare i musei.

Iniziò a conoscere le le opere di grandi artisti come Michelangelo e Degas, e da lì nacque l'amore per l'arte.
Michael l'amò per questo, per averlo educato nell'arte e ne fu riconoscente.

Non vedeva Diana da più di cinque anni ormai, ma in quel momento mentre dipingeva la pensò.
Pensò se stesse bene e se fosse felice con il suo nuovo marito.
Un nodo si formò nel suo stomaco, ricordando perfettamente la brutta botta che ricevette anni fa quando seppe del matrimonio della donna.
Era felice da una parte, ma dall'altra si sentì quasi offeso. Lui si era preso una cotta e quella notizia lo distrusse.

Tra i pensieri per la sua amica di vecchia data, disegnò la figura di una donna, assomigliava molto a Diana.
Il ritratto non era ancora finito ma si fermò, soddisfatto di come stava venendo quel piccolo quadro fatto con le sue mani.
Sorrise al dipinto, osservandolo con attenzione per vedere se ci fosse qualche errore.

𝐓𝐑𝐄𝐀𝐓𝐌𝐄𝐍𝐓 [MJ]Where stories live. Discover now