[Κεφάλαιο 54]

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11 Novembre 1993

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11 Novembre 1993


Città del Messico


Un pizzico di crema idratante per il viso, color bianca come il latte, fu spalmata per tutto il viso, massaggiando le guance, arrivando alla fronte, scendendo poi verso il naso, e il mento, in modo tale che la crema si assorbisse completamente sulla pelle.
Michael non aveva voglia di truccarsi quel giorno, mise se non quella crema idratante per mantenere liscia la pelle.
Ma mise un po' di crema colorata nelle zone della vitiligine, passandola sulle mani, e sul collo.
Sospirò con aria afflitta.
I suoi occhi erano pieni di stanchezza.
Aveva la gola arrossata, gli ultimi concerti erano stati pesanti.
Posò una mano sul collo sgranchendo la gola, accompagnando con una smorfia di dolore, prese così una medicina che le aveva dato Sandie il giorno prima proprio adatta per il mal di gola.
Michael aveva ancora il dolore dell'intervento chirurgico ai denti fatto una settimana prima, la bocca gli faceva male e spesso faceva fatica a parlare. Così prese altre medicine per il dolore.

Quel giorno sarebbe venuto di nuovo il procuratore Howard Manning per raccogliere un'altra deposizione di Michael in merito alla causa intentata contro di lui per violazione del diritto d'autore verso tre canzoni. [1*]
Due giorni prima aveva parlato di Thriller.
Quello precedente di We are the world.
Quel giorno toccava a The girl is mine.
Un elemento positivo fu che era l'ultimo giorno di deposizione.

Ormai era allo stremo, nessuno stava avendo più fiducia nei suoi confronti. Persino alcuni membri dello staff lo hanno abbandonato, essi per Michael riteneva amici, si sentì tradito e pugnalato alle spalle.
Non stava passando dei giorni facili.
Era nel buio più spaventoso inimmaginabile.

Indossava una camicia verde scuro con attaccate alle spallette delle piccole decorazioni in nero rettangolare, dei Levi's neri, e i mocassini al piede.
Si sedette sul letto, prese il suo taccuino in mano, lo aprí dove aveva lasciato il segno.
Prese una penna con la speranza che l'ispirazione potesse prenderlo dal mondo reale e portarlo nel suo mondo.
Chiuse gli occhi per qualche secondo, era quella la chiave per entrare in contatto con il suo mondo, vide poi un prato fiabesco con tantissimi fiori, alberi di tutti i tipi, farfalle che volavano tra il verde, le api sui fiori e gli uccelli che volavano tra il cielo.
Vide una coppia di bambini, che stavano giocando allegramente in quel bellissimo prato, due anime innocenti ridevano allegramente tra i giochi e la felicità nel giocare tra di loro. Mentre apparì una figura femminile, una donna, che accarezzava il ventre gonfio, incinta del terzo figlio, e poi apparì un uomo, che abbracciò da dietro la donna, doveva essere sua moglie, guardavano allegramente i due bambini con tanto amore, fino a poi a guardarsi negli occhi unendosi con un bacio.

Aprí gli occhi, sorridendo di cosa aveva appena visto.
Quello era il futuro che desiderava e voleva costantemente.
Essere nella natura, vivere con la donna che amava e con i suoi futuri figli.
Sospirò, ricordando un momento meraviglioso sotto il Partenone di Atene.

𝐓𝐑𝐄𝐀𝐓𝐌𝐄𝐍𝐓 [MJ]Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz