[Κεφάλαιο 28]

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MIAMI, FLORIDA

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MIAMI, FLORIDA


9 giugno 1992


Erano passati tre giorni da quando Sandie partì con Milly per la loro mini vacanza.

Il padre di Milly decise, per il bene della figlia e per farla distrarre cercando di farla divertire in modo di dimenticare un po' il dolore che stava provando, di regalarle una piccola vacanza a Miami, in particolare Miami Beach.

Sandie e Milly erano in spiaggia a prendere un po' di sole, Sandie indossava un costume a pezzo intero bianco. Molto stile anni sessanta.
Invece Milly indossava un semplice costume a due pezzi blu.
Entrambe indossavano il cappello per evitare di scottarsi la fronte, e gli occhiali da sole.

«Oggi fa più caldo del solito vero?» domandò Milly sistemandosi gli occhiali.
Sandie fece il segno con la mano per indicare il così così.
«Ieri non si poteva respirare. Oggi invece sì sta bene.» rispose lei respirando l'aria di mare.
Milly non rispose.
«Milly.» la chiamò Sandie
«Si?»
«Che vogliamo fare stasera?» domandò.
«Pensavo di andare a ballare.» optò la bionda.
Di nuovo, non c'è la faccio più.
Tre sere a ballare di fila.
«Ah ok.»
«Se hai un'idea migliore proponila Sandie.»incitò la bionda. Ma stellina non rispose.
Si facevano le stesse cose, la mattina tardi fino al pomeriggio in spiaggia e poi la sera a ballare.
Niente di particolare.

Nella grande spiaggia sentì le voci delle persone parlare dei loro fatti personali, ma con la coda d'occhio vide una bambina. Poteva avere al massimo due anni.
Era piccolina, aveva i capelli marroni, come costume aveva solo il pezzo di sotto con i fiorellini rosa, costruiva teneramente il castello di sabbia aiutandosi con dei contenitori di plastica.
La guardò, e il suo desiderio di diventare mamma cresceva.
Voleva avere un figlio, crescerlo e dargli amore.
Amava i bambini.

Avrebbe voluto passare quei momenti come aiutare il bambino a costruire un castello di sabbia. Magari insieme a Michael.
Fare il bagno, mettendolo su un salvagente, tenendolo stretto e stando attenta.
Anche se percepiva, che il suo primo figlio sarebbe stata una femmina. Non un maschio.
Non lo pensava solo lei, ma anche Nicole, e sua madre quando avevano rapporti.
"Tu il primo figlio, farai la femmina."

«Milly, a te ti piacerebbe diventare mamma?» domandò Sandie con il cuore che batteva mentre quella bambina batteva le mani sulla sabbia divertita. Sorrise.
«No, per ora no. Sono una ragazza che non ha pazienza. Per ora voglio godermi la vita, divertirmi, eccetera. Poi quando crescerò magari cambierò idea. Ma per ora diventare mamma non ci penso proprio.» spiegò prendendo un libro dal suo zaino «Tu Sandie?» domandò poi.
«Dio, cosa darei pur di diventare mamma. Sto guardando quella bambina che sta cercando di costruire i castelli di sabbia e mi viene voglia di andare vicino e di aiutarla, poi di prenderla in braccio. Amo i bambini, ho molta pazienza.»
«Tu saresti una madre con i fiocchi Sandie, se non la migliore del mondo.» Sandie ridacchiò «Dico davvero, cercheresti di tutto pur di non far mancare niente a tuo figlio. Poi per come sei fatta tu, tuo figlio ti adorerebbe, rendendosi conto di avere la madre più dolce di questo pianeta. Ti auguro solo di avere un padre decente e non stronzo.» raccomandò alla fine la bionda.
«Di questo puoi stare tranquilla.»
Michael, non è quel tipo di padre.
«Di un po', perché parli di queste cose? Sei incinta per caso?» Sandie spalancò gli occhi.
«Ma sei scema? È mia sorella che è incinta, non io.»
«Ah vero, me lo ha detto quando sono andata a casa tua. Che carina, è adorabile con il pancino.» disse la bionda accennando un sorriso «Chissà se sarà maschio o femmina.»
«Io sento che sarà un maschio.» obiettò Sandie.
«Mhmm sai pure io?»
«Nicole é convinta di avere una femmina, ma vedremo quando sarà il momento.» ridacchiarono, Milly tornò a leggere un libro d'amore, Sandie si alzò dal telo per andare a fare un bagno.
«Vai a farti un bagno stellina?» annuì «Okay.»

𝐓𝐑𝐄𝐀𝐓𝐌𝐄𝐍𝐓 [MJ]Where stories live. Discover now