𝐓𝐑𝐄𝐀𝐓𝐌𝐄𝐍𝐓 [MJ]

[CAPITOLO 12]

22 Aprile 1990

NEVERLAND VALLEY RANCH
CALIFORNIA

Michael

There are ways to get there
If you care enough for the living
Make a little space
Make a better place

Heal the world
Make it a better place
For you and for me, and the entire human race
There are people dying
If you care enough for the living
Make a better place for you and for me

Dall'alba ero seduto sul mio amato Giving Tree,
esso era un albero, in cui ero seduto su un tronco in cima. Ricavavo l'ispirazione per le mie canzoni, perciò lo nominai così.
Adoravo arrampicarmi sugli alberi in generale, ma quell'albero lo amavo di più perché salivo in alto, e guardavo i suoi rami in basso.

Fu così che nacque la mia canzone "Heal the World", ancora incompleta. Dovevo ancora lavorarci sù.
Volevo che il mio album fosse perfetto, prossimamente sarei dovuto andare in sala di registrazione. E dovevo dare il massimo di me stesso.

Sandie era tornata da due giorni, e mi disse che sarebbe venuta a trovarmi presto.
Immaginavo che non fosse ancora venuta a causa degli studi.

Provavo un forte senso di beatitudine e di pace quando stavo con lei, oppure semplicemente parlando. Dimenticavo ogni cosa, ogni mio dubbio, ogni mio pensiero, e ogni mio problema. Quella ragazza era pura magia.

Mi affezionai tantissimo a lei in quel periodo, finalmente avevo trovato qualcuno che mi capisse a pieno.
Nonostante eravamo in due mondi completamente diversi, avevamo la stessa sensibilità.

«Mr Jackson.» ad interrompere i miei pensieri fu la voce di Kylie.
«Oh Kylie, dimmi tutto.» dissi in modo gentile mentre chiusi il quaderno lasciando il segno mettendo la penna all'interno.
«È arrivato il signorino Culkin.» cacciai un raggiante sorriso, ero così contento che fosse venuto, mi disse che avremmo parlato del suo film. E non vedevo l'ora di sapere ogni dettaglio su di esso. Non amavo solo la musica, ma anche l'arte e il buon cinema.
«Fallo venire qui Kylie, ora scendo.» annuì ed io scesi piano piano e con attenzione dall'albero.