[Κεφάλαιο 11]

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10 aprile 1992

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10 aprile 1992

BEVERLY HILLS L.A


Il sole dominava il giorno illuminando la terra, così Beverly Hills.
Sandie era a fare jogging nel parco più vicino casa sua, indossava una semplice tuta nera, e come pettinatura una semplice e comoda coda da cavallo, con il walkman e le cuffie per ascoltare la musica, infilato nella tasca del pantalone.

Once upon a time, I was falling in love
Now I'm only falling apart
There's nothing I can do
A total eclipse of the heart

Nelle sue orecchie scorrevano le note e la musica della canzone " Total Eclipse of the Heart" di Bonnie Tyler, una delle sue canzoni preferite.
Una di quelle che richiamavano agli amori violenti, dolorosi, sconvolgenti: quelli che potrebbero durare comunque per una vita, ma più probabile che divorino tutto prima, pur lasciando un segno indelebile nel cuore di entrambi. Questo, era successo solo al cuore di Sandie.
L'immagine di Diego era sempre nella sua testa, in particolar modo da quando seppe la sua morte.
Sentiva di essere ancora tormentata da lui nonostante fosse morto, e cercava di distrarsi in tutti i modi,

Era in pace, non c'era più niente da preoccuparsi, ma sembrava che con la morte di Diego i suoi tormenti peggiorarono.
Ebbe degli incubi orribili, di quando Diego la rapiva e la portava via in un posto totalmente sconosciuto, che la cercava di uccidere dicendole frasi cattive, oppure vedendo semplicemente i suoi occhi malvagi. Era la cosa che piu la terrorizzava al mondo.
E quando si svegliava, non c'era nessuno, si sentiva sola, nemmeno Nicole c'era poiché aveva aumentato la sua permanenza da Harley ancora qualche giorno, sempre per gli esami. Sandie non disse nulla.

Ella nei vari momenti di sconforto, prendeva il suo quadernino per vedere chi chiamare nel cuore della notte, per ascoltarla, per darle supporto e consigli.
Aveva bisogno di sfogarsi.
E di stare con qualcuno.
La prima persona che capitò in mente era Ethan, ma aveva già i suoi problemi, quindi decise di scartare come opzione.
La seconda era Milly, ma per quanto la voleva bene sentiva che in lei non c'era quella formula magica nei consigli che dava. Scartò anche Milly.
La terza, era Michael, che voleva essere l'ultimo della sua lista, non lo chiamò.
Diego ormai, Lo sognava spesso, da quando seppe da Annalisa che era morto, non ebbe più pace nel sonno.

Le notti scoppiava a piangere, da sola, nella sua stanza senza che nessuno la confortasse, aveva paura, e non riusciva a dormire la notte.
Così, fece tante notti in bianco per colpa degli incubi.

Sandie dopo un'intensa corsa decise di riposarsi, si sedette su una panchina di legno, smise di ascoltare la musica, pensando a quella fatidica telefonata.

«Che cosa è successo Annalisa?» domandò ancora mettendo una mano nei capelli.
«Mentre Diego stava parlando uno dei padri delle vittime lo ha sparato, ed ... ed è morto.» Sandie si fermò dopo aver sentito quella frase.
«C-come hai detto?» domandò la fanciulla pensando di aver sentito male.
«Diego è morto Sandie, l'ho visto morire davanti ai miei occhi. Ho visto i suoi ultimi istanti di vita. E si è pentito di quello che ha fatto e ... mi ha chiesto di dirti di perdonarlo per quello che ti ha fatto. Per quanto possa essere stato sincero quando lo ha detto, non gli credo. Ma posso dirti che ora sei finalmente libera da ogni tormento Sandie, quell'uomo è morto e non esiste più. È andato all'inferno Sandie!»

𝐓𝐑𝐄𝐀𝐓𝐌𝐄𝐍𝐓 [MJ]Where stories live. Discover now