Good for you[3]

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Questo palazzo è gigante e all'interno tutto è ancora più perfetto, elegante.
Ogni persona è vestita con abiti sfarzosi. Non si smentiscono nel mettersi in mostra, ma in fondo chi sono io per giudicare?
Anch'io ho indosso un vestito che costa più di me, gentilmente offerto dal mio fratellastro che, grazie al cielo, abbiamo scoperto aver la stessa taglia.

Ci hanno fatto sedere a dei tavoli già predisposti per noi e, grazie al cielo Martin ci ha pensato nel metterci tutti nello stesso tavolo, ma ci sono ancora tre sedie libere.
Da quando ci siamo seduti che stiamo continuando a parlare di ogni singola donna ci passa davanti a causa di Liam che non smette di parlare. Sto facendo ciò che non ho mai fatto: sto dando un parare su ogni singolo vestito che vedo.

-Ma, secondo me, le starebbe meglio un abito che metta in risalto le sue curve-afferma Liam concentrandosi sul corpo della ragazza in questione.
Sia io che i miei amici ci giriamo ad osservarlo. Non sapevo che sapesse così tante cose riguardo hai vestiti.
-Che c'è?-sbotta quando nota che lo stiamo fissando tutti-Sapete è divertente immaginare le donne senza vestiti.
-Pervertito-sospira, sconfitto, Ryan.
Mi metto a ridere come anche Martin.

Alzo lo sguardo distrattamente e vado appoggiata alla porta d'entrata di questa immensa villa padronale la ragazza che meno avrei voluto vedere questa sera: Allison

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Alzo lo sguardo distrattamente e vado appoggiata alla porta d'entrata di questa immensa villa padronale la ragazza che meno avrei voluto vedere questa sera: Allison.
Ha indosso un abito corto di color blu che mette in risalto le sue lunghe gambe e il suo fisico invidiabile.
Stava aspettando che io la guardassi, infatti ci mette poco a incontrare i miei occhi e sorridermi. Senza fregarsene tanto alza la mano e mi saluta per poi allontanarsi dai diversi ragazzi che la circondano per venire verso questo tavolo.

 Senza fregarsene tanto alza la mano e mi saluta per poi allontanarsi dai diversi ragazzi che la circondano per venire verso questo tavolo

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Anche i miei amici si sono girati ad osservare ciò che mi teneva occupato.
Vedono la ragazza bionda camminare verso di noi con quel suo solito sorriso di vittoria.
Si siede al posto vicino a Thomas e continua a osservarmi.
-Tavolo undici, proprio il mio -afferma tutta felice.

Quindi dovrò passare questa serata in sua compagnia? Dovrò passare l'ultimo dell'anno in sua presenza? Ma saranno solo coincidenze?
-Tavolo indici-dice un'altra voce che, a mio malgrado, già conosco bene.
Alzo la testa e vedo Zack in piedi sulla sedia libera e, con al suo fianco, mio fratello che guarda disprezzante verso Ryan .
Ecco adesso ci siamo tutti al tavolo...
Sono solo coincidenze? Eppure una parte di me non lo pensa. Insomma, ci sono numerosi tavoli perché noi dovremmo esserci ritrovati allo stesso tavolo? Insomma ci vorrebbe molta "fortuna" per tutto ciò .
Felix si siede in mezzo a Allison e Zack solo per non stare seduto accanto al suo fratellastro.

-Tutto questo è così divertente-dichiara, non riuscendosi a trattenere, l'unica ragazza del nostro tavolo.
-Io non direi-borbotta Felix senza guardarmi nemmeno per scherzo.
Allison si gira verso la persona che l'ha amata di più al mondo e, come al suo solito, usa le sue tecniche nei suoi confronti sapendo perfettamente l'effetto che ha su quest'ultimo. Mette la sua mano, perfetta, su quella di mio fratello e gli sorride.

-Non sei felice di stare l'ultimo dell'anno con tuo fratello gemello?-domanda la ragazza.
-E anche quello lì-sbuffa Felix, non riuscendoci a trattenere. Mio fratello si gira e guarda a dir poco male Ryan che non risponde, anzi abbassa lo sguardo.
-Per tua informazione "quello lì" ha un nome ben delineato-sbotto non riuscendo a trattarmi e portando tutti gli occhi, dei ragazzi seduti al tavolo, su di me-Si chiama Ryan, mettitelo in testa, perché lo vedrai spesso.

-Lo difendi come se fosse tuo fratello-sbotta Zack come se Felix non riesca a difendersi da solo.
Giro la testa verso la persona che c'è sempre stata nei miei confronti e so che sta aspettando una risposta. Ryan ha sempre voluto una persona che gli stesse accanto, che gli volesse bene come un fratello e ha cercato di esserlo per me. Non ha mai voluto niente in cambio, c'è sempre stato e mi ha aiutato ogni singola volta che ne avevo bisogno. È stato molto fondamentale nella mia vita, e mi dispiace di non essermene accorto prima.
No, non è mio fratello di sangue, ma per mia scelta. Io l'ho scelto per mia spontanea volontà.
-Lui è mio fratello-ribatto tornando a guardare Zack.

E non mi frega se ferirò Felix, quest'ultimo ha fatto molto di peggio. E sono stanco di non poterlo ferire quando lui l'ha sempre fatto nei miei confronti, come se niente fosse. Anche la mia vita è cambiata in tre anni senza la sua presenza.
Una campanella suona e da quanto mi ha detto Thomas questo vuol dire che sta per iniziare la cena.

-Tutto questo è così divertente-esclama Allison facendo tornare l'attenzione su di lei-Ho fatto proprio bene a farci mettere tutti insieme in un unico  tavolo.
Ride mentre a me si gela il sangue anche se una piccola parte di me lo sapeva che tutto questo era opera sua.

Ride mentre a me si gela il sangue anche se una piccola parte di me lo sapeva che tutto questo era opera sua

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La ragazza si alza con in mano il suo piatto per andarsi a prendere da mangiare al buffet. Poco dopo anche Felix si alza, ma senza piatto, e poco dopo Zack lo segue a ruota per aiutarlo.
-Non lo segui?-mi chiede Ryan.

Lo guardo e nego. Non ha nessun senso che io lo segui per confortarlo. La verità è questa. Lui si è fatto un'altra famiglia, di cui io non farò mai parte, ma anch'io ho degli amici che mi hanno accetto in meno tempo di quest'ultimo. Se ne deve fare una ragione. Le sue scelte lo hanno portato a questo.
-Tutto questo è stato fantastico-afferma Liam per poi mettersi a ridere e ricevere una manata dietro alla nuca da Martin.
-Come potevo avere una cotta per quella vipera?-sospira Martin, mentre si gira verso la ragazza al buffet che sta parlando, ridendo, con altri ragazzi.
-Cotta? Ma che dici, tu ne eri innamorato-lo corregge Thomas per poi ricevere, a sua volta, una manata dietro alla nuca da parte di un Martin tutto diventato rosso per l'imbarazzo.
Tutti ci mettiamo a ridere.

Sì, questa sarà una serata lunga, ma ciò nonostante ho la certezza che andrà tutto bene grazie alle persone di cui mi sono circondato: persone che mi vogliono bene per quello che sono.

Una vita per distruggerti //cole sprouseWhere stories live. Discover now