Una vita per distruggerti //cole sprouse

Take me to church[5]🐥

-Allora, dove mi porti oggi?-le chiedo, mentre la cameriera arriva e ci lascia le nostre ordinazioni.
Prendo il mio frullato e lo incomincio a sorseggiare, come anche la ragazza affianco a me.
-In un posto molto importante per me-risponde, mentre incomincia a mescolare il frappé.
Alzo la testa e la guardo:-Dov'è?
Lei sorride e allunga la mano nella mia direzione per toccarmi la punta del naso, tira indietro la mano e mi fa notare che ho il naso sporco di panna.

Mi metto a pulirmi per poi allungare la mano verso il mio frappé e, con l'indice, prendere un po' di panna.
-Che vuoi fare?-mi domanda incominciandosi ad allontanare ma, per sua sfortuna, si è seduta dalla parte vicina al muro.
-Niente di preoccupante-la rassicuro avvicinando sempre di più il mio dito al suo naso.
Quando non può più scappare si arrende e lascia che il mio dito arrivi alla punta del suo naso. Ride e scuote la testa, mentre si pulisce.
-Contento?
-Molto-rivelo per poi ricevere una gomitata da parte sua.
È strano stare così con Allison. Strano, ma bello di sicuro.

Allison non è una ragazza che scherza, di solito recita il ruolo della stronza più intoccabile della scuola, ma con me prende sempre una piega diversa: l'ho vista versare lacrime per me, l'ho vista essere dolce nei miei confronti e l'ho vista anche sorridere per merito mio.
E non posso dar torto a nessun ragazzo della scuola che gli sia caduto ai piedi, Allison è proprio una bella ragazza, sopratutto oggi lo è un po' di più: senza molto trucco, con dei vestiti normali e con un carattere stranamente dolce. Chi non si innamorerebbe di lei?
Non è per niente brutta e, in questo momento, ora che sta ridendo per merito mio mi sembra bellissima. Perché si comporta da stronza menefreghista? Quando è bellissima anche così?

È così bella al naturale.
Per il resto della colazione la passiamo a scherzare su cose stupidissime e sembra che non ci sia mai una fine al nostro discorso. È strano, credo che con Allison potrei parlare proprio di tutto, anche della prima cosa che mi passa nella mente.

-Ragazzo depresso, la macchina è di qua-mi informa, appena usciamo dal bar.
In macchina scopro che le piace la mia stessa band, così metto il cd, prima incomincio a cantare io e poi, piano piano, anche lei si unisce. E strano vederla sotto questa ottica, è diversa dalla solita ragazza che vuol far vedere, ma non mi dispiace, anzi devo ammettere che mi piace.