We Found love[4]

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PDV PETER.

Rientro a casa con al mio fianco i miei due bodyguard che non mi hanno lasciato nemmeno un po'. E, Rachele, si è preoccupata di farmi seguire anche in bagno. Dio, è un'incubo tutto questo.
Oggi, dopo scuola, sono dovuto anche andare a testimoniare contro quei ragazzi che hanno confessato grazie all'aiuto dei miei amici. Si sono provveduti nel scoprire cos'era veramente successo e alla fine ci sono riusciti. Quindi sanno che non ho scritto quei messaggi, ne sono felice, ma sarebbe stato tutto più facile se mi avessero davvero odiato. Invece, adesso, devo farmi odiare e ancora non so come.
Oggi ho parlato con mio fratello e ho detto tutto ciò che mi ha consigliato uno dei miei due Bodyguard, credo Tyler.

Rachele mi ha fatto ritornare qui per farmi dire addio a tutti i miei amici e rassicurare i miei genitori, o per meglio dire mio padre

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Rachele mi ha fatto ritornare qui per farmi dire addio a tutti i miei amici e rassicurare i miei genitori, o per meglio dire mio padre. Anche se lei è un pezzo grosso della mafia, sa che non potrà nascondermi per molto, è quindi è stato meglio farmi ricomparire.

Mi ha costretto a farmi odiare da tutti perché mi vuole tutto per sè, appena finirò la scuola ha già deciso che c'è ne andremo per sempre. E io non posso fare niente per oppormi perché mi ha già detto che ha tutte le informazioni sui miei amici e quindi che potrebbe fargli del male, senza giri di parole.
-Pizza?-chiede Tyler sedendosi alla sedia di fronte a me con in mano il cartone contenente il cibo. Lo guardo e lui alza la pizza-Guarda che stai entrando troppo nella parte del cattivo ragazzo. Vai a farti una doccia, sei sporco.

Mi alzo dal mio posto e mi dirigo verso il bagno, ma per arrivarci devo superare la stanza dei miei bodyguard dove si trova uno di loro che osserva il cellulare con aria malinconica

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Mi alzo dal mio posto e mi dirigo verso il bagno, ma per arrivarci devo superare la stanza dei miei bodyguard dove si trova uno di loro che osserva il cellulare con aria malinconica. Una parte di me vorrebbe fermarsi per chiedere Cos'ha, ma sono ancora troppo arrabbiato per farlo.
Entro in bagno e mi guardo allo specchio, guardo la ferita sulla mia guancia dove c'è ancora del sangue fresco. Certo che Felix non ci è andato leggero, in effetti con quello che gli ho detto chi lo avrebbe fatto?
Ho cercato di chiedergli aiuto con l'ultima frase, a riguardo di Rachele, ma purtroppo era già pieno di rabbia per poter capire.

Metto una pezza sotto l'acqua per poi puntarla sul mio viso e pulire la ferita.
L'unico che si è avvicinato a me e fregandosi di chi ero, volendo solo essere al mio fianco, è stato Ryan. Mi ha preso allo sprovvista, ma ne sono felice: potrebbe essermi d'aiuto ad uscire da tutta questa merda. Combatterò.
Appena ho lavato la ferita, mi spoglio e mi vado a mettere sotto la doccia che principalmente fa uscire l'acqua fredda, ma non importa. Adesso devo pensare a cosa fare. Devo liberarmi da Rachele.

L'acqua calda raggiunge il mio corpo e il viso di Chiara mi arriva in mente, con lei è stato difficile mantenere la mia solita faccia neutra. A lei non voglio far entrare in tutto questo, lei deve starne fuori, perché conoscendo Rachele se la prenderà soprattutto con Chiara. Mi dovrà odiare, dovrà credere che io sia davvero cambiato. Le dovrò far del male per salvarla.
Appena spengo l'acqua della doccia la porta viene aperta, mi giro e riconosco i capelli arancioni della ragazza.
Si spoglia e poco dopo mi raggiunge, accende l'acqua che mi ribagna i capelli e anche i suoi.
Mi aveva avvertito che dovevo comportarmi come se davvero fossimo una coppia: di baciarci, di fare "l'amore" o dirsi "ti amo". L'ultima cosa non riesco a dirglielo e non voglio, per le altre, purtroppo, lei sa usare le sue tecniche per farsi piacere. Il mio corpo le appartiene.
Mette una mano dietro al mio collo e mi costringe a far unire le nostre labbra e lasciarmi andare.

Mette una mano dietro al mio collo e mi costringe a far unire le nostre labbra e lasciarmi andare

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...

-Allora, com'è andato il ritorno a scuola?- chiede, mentre accavalla le gambe sulla sedia del tavolo della cucina.
-Bene-mi limito a dire.
-Più che bene-interviene Tyler-Quando siamo entrati tutti gli occhi erano su di noi. Si è avvicinato a noi il fratello e lui lo ha ignorato-mi elogia, mentre passa un piatto di pasta alla ragazza-Ha ignorato la ragazza, come si chiamava...
-Chiara-dico, puntando la mia attenzione sulla televisione.
-Già, Si quella, beh, l'ha ignorata e quella stava per mettersi a piangere in classe-afferma e quasi scoppia a ridere. Posso tirargli un pugno?-Poi si è avvicinato un tizio, che lo ha accettato.
-Chi era?-domanda la ragazza e so che sta guardando me.
-Ryan, il mio fratellastro.
Tyler continua a raccontare dell'incontro con Felix, mi elogia un sacco. Arriva anche a me il piatto di pasta, ma non ho molta fame: ho lo stomaco chiuso.

Mi alzo da tavola e subito vengo richiamato.
Mi giro:-Mi vuoi anche trattenere in cucina? Mi vuoi ordinare di mangiare la pasta?

Mi giro:-Mi vuoi anche trattenere in cucina? Mi vuoi ordinare di mangiare la pasta?

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Alza gli occhi al soffitto:-No, puoi andare.
Mi giro e continuo per la mia strada. Non so cosa ci trovi Rachele in tutto questo. Perché costringere qualcuno ad amarti? Perché vuole una cosa così falsa ?
Lei potrebbe essere felice con un altro ragazzo e io potrei stare con Chiara. Perché vuole tormentarsi?
Io non la potrò mai amarla come tre anni fa, non più, io sono cambiato, non sono più quel ragazzo con tutti quei problemi. No, sono migliorato.

Mi sdraio sul letto e penso a Martina, Linda e Tamara. Non le vedo da tanto e mi mancano.
A quest'ora Martina mi odierà con tutto il suo cuore e Tamara ormai si sarà dimenticata di me. Come ho potuto lasciarle? Loro sono la mia famiglia...
Mi giro nel letto matrimoniale e cerco di non piangere, ma mi esce difficile. Mi mancano tutti i miei amici. Perché tutto questo? Cos'ho fatto di male?

La porta si apre e la luce si accende.
Sento l'armadio aprirsi, probabilmente Rachele si starà cambiando per uscire nuovamente e andrà con altri mille altri ragazzi che la potrebbero amarla.
-Ho sistemato i problemi con la polizia-mi informa-Adesso dovrai solo andare, una volta a settimana, a un incontro con la psicologa, hanno paura che tu sia ricaduto.
Come se fosse possibile.
Tyler e Luke mi avevano detto di riprovare a fumare fuori scuola, ma io ho negato esplicitamente. Non voglio ricadere, non voglio tornare a essere quella persona. A me piaccio così.
-Ah, prima che me ne dimentichi-parla ancora-Vorrei che cancellassi tutte le foto che hai con la tua ex fidanzata su Instagram.
-Non ho il cellulare-ribatto.
Butta qualcosa sul letto:-Ora c'è l'hai, e fai in modo che i miei ordini siano eseguiti.

La luce e porta della camera vengono chiuse e io rimango al buio. Mi alzo dal mio posto, accendo la luce della abat-jour e allungo la mano su ciò che mi ha gettato sul letto Rachele: un nuovo cellulare ancora dentro alla confezione.

Una vita per distruggerti //cole sprouseWhere stories live. Discover now