Una vita per distruggerti //cole sprouse

Havana[4]

Guardo nuovamente lo schermo del cellulare di Ryan, per sicurezza, ma alla fine devo constatare che ci leggo benissimo anche se sono solo le undici del mattino.
Mi metto il braccio libero sul viso così da coprirmi gli occhi e con la mano in cui tengo l'oggetto del mio fratellastro glielo faccio riprendere.

Sbadiglio, sbadiglio di nuovo e mi sto per riaddormentare, ma una voce squillante mi richiama nuovamente.
-Liam, non m'importa-dico, mentre con la mano libera la allungo verso il suo viso e, appena la trovo, gliela spalmo in faccia.
Il ragazzo scatta in piedi e sento Martin lamentarsi.
-Come fa a non importanti?-sbotta con voce squillante.

Questo cretino si è messo a chiamarmi alle sette del mattino, gli ho risposto e quando ho sentito la motivazione gli ho messo giù. Qualche secondo dopo mi ha risuonato il cellulare e quindi l'ho dovuto mettere in modalità silenziosa. Un'ora dopo, la stessa persona, si è precipitato in camera mia e mi ha buttato giù dal letto, come anche al povero Martin che ha portato con se.

-Come fai a non essere geloso?-sbotta-Sti palloni gonfiati hanno commentato la tua ragazza. Se tu volessi potremmo andargli tranquillamente a spaccargli la faccia.
-Che violento-commenta Martin facendomi ridere.

Sospiro, tolgo il braccio dal mio viso e apro gli occhi prestando attenzione al mio amico preoccupato per la mia relazione.
Probabilmente dovrei essere davvero geloso di quello che hanno scritto sotto la foto che ho pubblicato sul mio profilo Instagram, ma la verità è che non lo sono. Dovrei, lo so, ma so che tutto questo potrebbe alzare notevolmente l'autostima di Chiara e io voglio che si veda e si senta bella, perché è bellissima sia esteticamente che caratterialmente.
E non sono geloso anche per il fatto che a lei piaccio io, sono sicuro del suo sentimento, del nostro.

Mi metto seduto stando attento a non toccare Martin che si trova seduto sul pavimento con la schiena contro il mio divano, anche lui ancora nel mondo dei sogni.
Anche Ryan si trova qui, ma lui penso che era già sveglio da un bel po', quindi non si è scomodato più di tanto. Mi sa che io e Martin siamo i più dormiglioni della nostra compagnia.
-Liam, io non sono geloso, ma ti ringrazio di esserti interessato, sei un vero amico-dico mentre lo guardo dal basso.