𝐗𝐗

709 31 22
                                    

«Amore, puoi aiutarmi?» la voce delicata di Esme risuona in camera da letto, mostrando un sorriso al marito e invitandolo ad alzarle la cerniera del vestito.
«Arrivo, fatina»
Draco si avvicina alla giovane donna e le tira la zip del suo bellissimo tubino nero, beccandosi un bacio sulla guancia come ringraziamento.
Lui le sorride e la fa voltare verso sé, così da poter posare la bocca sulla sua e dedicarsi qualche attimo alla sua amata.
Esme porta le mani sul suo collo e lo accarezza, schiude le labbra e volendo farsi trasportare da un momento intimo solo per loro.
«Adesso devi staccarti, però, o facciamo ritardo da Blaise ed Allyson» afferma con un breve riso l'uomo, strappando un mugolio di disapprovazione dalla moglie: «Ma volevo farmi dare qualche altro bacio, amore»
«Appena torniamo a casa, ti do tutti i baci che vuoi»
Sghignazza contenta e si stacca con un piccolo sorrisetto dipinto in volto, battendo un paio di volte le mani.

In tutto ciò Scorpius è già nel passeggino, aspettando i genitori per potersi recare da quegli amici di famiglia.
«Pronto a vedere la cuginetta, fagiolino?» domanda allegramente la madre, per poi materializzarsi immediatamente a casa Zabini.

Si precipitano nel loro salotto e notano la coppia seduta comodamente sul divano, mentre l'uomo bruno ha tra le braccia la sua piccola principessa.
Elizabeth gioca con un dito del padre e lo guarda curiosa, finché non viene attirata dalla presenza di quegli ospiti.
Allyson balza in piedi e va a stringere l'amica, mostrandole un sorriso enorme e stampandole un bacio sulla guancia: «Tesoro!».
Esme ride per la sua reazione euforica e ricambia la stretta: «Come sta la mia babbana preferita?».
«Ultimamente dormiamo poco per via della piccola Lizzie, però sto bene» annuisce sorridendo e poi si rivolge a Draco, abbracciando anche lui per qualche attimo.
Blaise si alza con la bambina tra le braccia e si limita a salutarli con un sorrisetto, per poi piegarsi verso il passeggino e far ondeggiare teneramente la mano alla figlia: «Saluta Scorpius, principessa!».
Il bimbo la saluta con la manina e emette un piccolo suono, ridacchiando e cercando di allungarsi verso lei.
«Oh, piano fagiolino o cadrai!» esclama sua mamma, prendendolo in braccio e portandolo così vicino la sua cuginetta.

Ormai Scorpius sa pronunciare qualche parola, fa qualche passo in maniera autonoma, insomma si vede che è appena arrivato ad un anno d'età. La bimba, invece, ha poco più di sette mesi, quindi si muove in maniera più goffa rispetto il biondino.
I genitori posano i due sul divano, stando attenti a non farli cadere, e li osservano mentre si scambiano qualche curiosa occhiata e cercando di mormorare qualcosa. Sono davvero adorabili e i quattro adulti sono contenti di farli diventare fin da subito amici.
«Allora, fagiolino, ripeti dopo di me: Lizzie!» esclama Draco, mettendosi seduto vicino il figlio e pronunciando il soprannome della bambina molto lentamente.
Lui guarda il padre stranito e inclina il capo, cercando di capire bene cosa ha detto e cosa vuole comunicargli.
«Lizzie, fagiolino, è semplice!»
Rimane qualche istante in silenzio e poi sorride al padre, agitando le mani paffute e cercando di pronunciare qualcosa: «Zi...zi!».
I presenti applaudono contenti e i genitori del bambino sentono il cuore esplodere di gioia, orgogliosi dei progressi che sta facendo in poco tempo.
Sembra un ometto sveglio e brillante, cosa che rende Draco ed Esme i genitori più felici al mondo.

«Ma è bravissimo!» esclama Blaise sorridendo al biondino, lasciandogli anche una carezza sulla guanciotta morbida.
«È pur sempre mio figlio, non poteva non essere intelligentissimo» sghignazza Draco fiero, guardando Scorpius soddisfatto.
«Essere stato uno degli studenti migliori di Hogwarts non ti rende una persona intelligente, mio caro amico» lo prende in giro Blaise, strappando una risata a tutti.
Passano ai bambini un paio di peluche e li lasciano giocare, scambiandosi nel frattempo qualche chiacchiera. Donano qualche coccola ai loro figli e non riescono proprio a fare a meno di posare dei baci e delle brevi carezze su quei loro corpicini piccoli e paffuti.
«Abbiamo preparato dell'omogenizzato al pollo per Scorpius, va bene?» domanda Zabini, in quanto hanno cucinato anche per lui oltre che per la coppia di amici.
Questa sera aspetta loro una buonissima lasagna e anche uno sformato di melanzane prelibatissimo.

PUREBLOOD || She deserves betterWhere stories live. Discover now