𝐂𝐈𝐗

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Potete leggere questo capitolo ascoltando l'ultima canzone aggiunta nella playlist Spotify di PUREBLOOD (trovate il link in bacheca, su ig o nella cartella drive in bio) - la canzone è "Hold On" di Chord Overstreet

«Mamma, papà, venite!» esclama Scorpius a voce alta, volendo raggiungere al più presto il bagnasciuga.
L'inverno sta giungendo al termine, quindi il calore è aumentato e ha portato con sé le piacevoli giornate trascorse vicino alla spiaggia.
L'orario del tramonto è il migliore, i raggi rossastri del sole si riflettono sul mare cristallino e l'odore della lenta e docile marea sfiora le narici della famigliola felice.

Sono passati un bel po' di mesi da quando Esme e Draco son tornati assieme, la vita quotidiana si è mostrata molto gentile e il loro rapporto sembra più rigoglioso di un tempo.
Non hanno da pensare a faticose giornate di lavoro, quindi dopo orette passate in libreria possono dedicarsi al figlio e anche a loro stessi, liberi di trascorrere il resto del tempo come meglio credono.
Per non parlare della domenica a fare volontariato e adesso lo fanno tutti e tre assieme, e gli anziani della casa di riposo hanno molto apprezzato vedere quella bella famiglia al completo.
Trovano Esme una donna davvero bella e dolce, adatta ad un uomo sensibile come Draco, mentre Scorpius sembra un bambino d'oro.

«Pensavo che sarebbe bello passare una serata fuori solo io e te la prossima settimana, che ne pensi?» propone l'uomo mentre passeggiano serenamente.
«Magari Scorp può rimanere da Javier, penso sia un'ottima idea»
«Oh sì! Anche perché c'è un posticino ottimo qui e non ci sono mai stato»
«Dopo possiamo andare a prendere anche del vino»
«Vuoi tornare ventenne per una sera o sbaglio?»
Lei accenna una risatina e d'altronde non ha torto, ma necessita un allegro momento con Draco.
Si dedicano anima e corpo al loro figlio, quindi un paio di orette da soli di certo non saranno un male, anzi dà modo ad entrambi di ricaricare le energie.

I due si prendono per mano, dondolano le braccia e rimangono attenti al piccolo che scalcia con i piedini spogli l'acqua e cercando di adocchiare come suo solito fare qualche conchiglia da aggiungere alla sua collezione.
«Tra poco saranno ben sei mesi di nuovo assieme» la voce di Esme sembra particolarmente allegra a questo pensiero, sorride ampiamente e quasi le sembra surreale che quella ripartenza è andata a buon fine.
«Sei? Ero convinto fossero solo un paio» la prende in giro trattenendo un riso, e si becca un piccolo pizzico sul braccio.
«Idiota! Lo sai benissimo che sono sei!»
«E se vogliamo contare dal millenovecento novantasette, mia cara, sono diciannove anni che stiamo assieme»

Quest'ultima affermazione di Draco fa ampliare l'espressione raggiante della donna, che si volta e mugola tutta contenta: «L'anno prossimo saranno venti! Ti rendi conto, Draco? Ti amo da ben vent'anni!».
La sua euforia è contagiosa, all'uomo viene spontaneo sghignazzare e la vede saltellare sul posto e battere le mani.
Da quando la loro vita di coppia è tra i babbani lei è decisamente più serena, e stessa cosa vale per lui.
Stranamente quel purosangue di un Malfoy non ha la minima intenzione di tornare in Inghilterra, qui in Sud Carolina sta troppo bene, riesce a godersi i loro momenti assieme e sta colmando i suoi vuoti e la sua sofferenza con tutte quelle belle giornate.

Come una bambina continua a mostrarsi eccitata, afferra il suo volto e lo fa piegare così da sbaciucchiargli le guance e le labbra.
«Vent'anni! Vent'anni che amo che questo stupito, idiota e brontolone di un Malfoy» entrambi ridacchiano e un braccio dell'uomo l'avvolge così che possa stringerla a sé con dolcezza «Sei contento, amore? Sono tantissimi!»
«Ma non sono abbastanza» strofina il naso contro il suo piccino e le mani gracili di Esme stringono il suo colletto per potersi godere quella vicinanza ancor di più.
«Se facciamo un calcolo, amore, e rimaniamo vivi fino i nostri ottant'anni e visto che siamo coetanei, ehm... quanti sarebbero?» ci pensa un attimo storcendo appena la bocca «Oh, sì! Sarebbero sessantatré anni assieme, per la barba di Merlino»
«E se arrivassimo ai novanta sarebbero ben settantatré, fatina»
«Li voglio fare, Draco! Dobbiamo invecchiare insieme»

PUREBLOOD || She deserves betterWhere stories live. Discover now