𝐋𝐗𝐗𝐗

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Il Manor non è mai sembrato così tanto stretto e piccolo per Esme, sentendosi ingabbiata in quelle quattro mura in cui è costretta a rimanere per attendere il risveglio di Draco.
Narcissa l'ha aiutata a sistemare ogni cosa e il corpo dormiente dell'uomo è stato fatto adagiare in camera sua, mentre la bruna ha preferito rimanere in salotto a riflettere su tutto ciò che è accaduto in così poco tempo.
Non si aspettava tali eventi, ogni cosa le è comparsa davanti come un fulmine a ciel sereno ed elaborare l'accaduto è difficile.
Un giorno era alla festa di Harry, per poi ritrovarsi a resuscitare il marito. È a dir poco sconvolta.

Rimane immobile sul divano, seduta mentre fissa un punto indefinito, sentendosi svuotata dalla propria linfa vitale.
Aver compiuto tale magia l'ha indebolita, l'ha distrutta interiormente ma non poteva lasciare così l'uomo che ama. L'uomo che, però, non si è accontentato del suo amore.
Le ha fatto così tante promesse ma non ne ha mantenuta nemmeno una, le ha mentito, l'ha distrutta completamente rendendola a brandelli.
Presa dall'impulso di salvarlo, di non lasciare il figlio senza un padre, di non lasciare se stessa senza lui, eppure non meriterebbe così tanta dedizione da parte di Esme.
Lei che ha ingoiato tutto l'amaro che aveva in bocca, che ha cercato di superare a testa alta ogni tortura, il marito le ha voltato le spalle, quella stessa persona di cui si fidava e per il quale è rimasta chiusa a marcire in galera.
Tutti i soprusi affrontati pur di non far ricadere alcun male su di lui o il figlio, ma Draco forse non trova abbastanza tutto quello che lei ha sempre fatto.
Ciò la devasta.

Esme non si fida di lui, improvvisamente tutto ciò che ha sempre pensato di quell'uomo svanisce, ma vuole sapere di più, vuole capire la sua follia fino a che punto è arrivata.
Si alza dal divano e con le gambe tremolanti raggiunge la stanza dove adagiato riposa per riprendere le sue energie.
Non fidandosi delle sue parole vuole vedere lei stessa cosa vi è nella sua mente e scoprire cosa lo ha portato a farsi uccidere da un entità maligna e perché non le ha detto fin da subito la verità.
Si avvicina lentamente a lui e allunga una mano in direzione della sua fronte, sa benissimo che non lo sveglierà, prenderà le sue memorie molto facilmente come solo lei sa fare.
Socchiude gli occhi e così vede.
Vede ogni cosa, vede ogni omicidio, vede la rabbia, il disgusto, le menzogne, vede anche i ricordi di quell'abuso e comprende che ora li ha anche lui.

Sobbalza e si stacca di colpo, rimane completamente sotto shock, lei stessa si è sbloccata quei terribili ricordi che voleva seppellire e lasciare nel dimenticatoio.
A passo svelto ritorna in salotto, ha l'affanno e sente le lacrime sgorgare di nuovo dai suoi occhi, perché non è possibile tutto quello, non doveva andare così, a lui doveva bastare il suo amore.
E si rende conto che oltre le bugie l'ha fatta dormire con un incantesimo, usciva di casa di nascosto, ed è tutta colpa sua tutto quello che è successo negli ultimi mesi.
Per colpa sua la pattuglia è venuta a casa e lei stava per essere messa tra i sospettati.
Lui, quell'incosciente di un Malfoy, ha messo in serio pericolo la moglie e il figlio per colpa delle sue vendette.

E a lei non interessano le sue ragioni, non interessa il suo dolore.
Quando ci si accorgerà che soffre anche Esme?
Quando si accorgerà la gente che anche lei ha bisogno di una carezza sincera?
Aveva bisogno solo del suo amore, del suo candore, ma non ha avuto nemmeno questo, e tutta la sua permanenza dopo la galera è stata una bugia.
Si è trattenuto solo per poter raggiungere i suoi scopi vendicativi e non importa che lo abbia fatto per delle "buone ragioni".
Esme aveva richiesto solo amore e fedeltà, ma forse non è meritevole di questo.

Draco l'ha distrutta con questa realtà, ora lei si sente completamente da sola, abbandonata a se stessa, priva di amore.
Sarà stata lei non abbastanza per quell'uomo? Saranno state le sue pietose condizioni?
Forse meritava una donna meno problematica, qualcuno che potesse farlo vivere più spensierato.
Ma d'altronde ha scelto lui di prendersi carico dei suoi dolori, Esme non l'ha costretto ad aiutarla.
Allora perché non gli è bastato il suo amore? Perché non gli sono bastate le sue carezze e i suoi baci?
Perché non gli è bastato il loro adorato figlio?

PUREBLOOD || She deserves betterOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz