𝐂𝐕𝐈𝐈

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Potete leggere questo capitolo ascoltando l'ultima canzone aggiunta nella playlist Spotify di PUREBLOOD (trovate il link in bacheca, su ig o nella cartella drive in bio) - la canzone è "Love is a Bitch" dei Two Feet

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Javier è scoppiato in una grassa e grossa risata appena ha saputo da Esme del suo ritorno con Draco.
«Lo sapevo! Dopo la serata a casa mia vi avevo visti fin troppo vicini!» esclama lui con una certa euforia «E sapevo sarebbe successo! Insomma, in tutti questi anni vi siete avvicinati un sacco»
Lei rimane stupita da tutta questa allegria, ma lo considera normale.
Lui è stato imparziale e ha dato ottimi consigli, avendo sempre ammesso quanto trovasse Draco un uomo che ha sbagliato ma che ha cercato in tutti i modi di recuperare la sua famiglia.
E poi è sempre stato bravo con Esme in quegli anni ed è contento di vederla così felice e spensierata.
Nota il suo luccichio negli occhi, eppure fa caso anche al suo stupore.

I due sono in libreria mentre Esme sistema qualche scaffale, l'amico è venuto a farle visita durante questo martedì pomeriggio abbastanza noioso.
Non c'è quasi nessun cliente e lei può passare dei minuti a chiacchierare in compagnia mentre è presa dall'organizzazione di nuovi libri giunti in negozio.
Javier poi è interessato ai nuovi aggiornamenti sulla sua vita e adora il gossip, soprattutto quando riguarda Esme o una persona a lui molto vicina.
Si poggia contro il bancone della cassa e la segue con lo sguardo mentre continuano a parlare.

«Te lo aspettavi?» le domanda Javier.
«Non proprio» scuote le spalle «Fino qualche anno fa non ci avrei scommesso un dollaro, ma nell'ultimo anno son cambiate parecchie cose. In generale ho notato quanto è migliorato e poi... beh, io non avevo mai smesso di amarlo»
«E lui è comunque un uomo che ha cercato di farti del bene, seppur sbagliando»
«Draco mi ha sempre rispettata e non è roba da poco. Ci sono un sacco di uomini possessivi, traditori, viscidi, ma lui non è mai stato nulla di tutto ciò. Non giustifico i suoi errori, ma hanno un senso, ecco»
Javier concorda con quello che dice, anche lui sa che è stato un gran coglione ed entrambi pensano che la loro separazione è stata anche molto utile per un rapporto migliore.
«Averlo lasciato mi ha dato tempo per stare bene e ha dato tempo a lui per riflettere. Lo rifarei, assolutamente» spiega Esme con voce convinta «Avevamo bisogno di stare lontani»
«Avete tutto il tempo del mondo per recuperare, no?»
«Tu non hai idea di quello che voglio recuperare io» sospira roteando gli occhi al cielo la donna.

Ebbene sì, in quei giorni non è stato fatto ancora alcun sesso, questo per via dello stato di lutto di Esme e anche della sistemazione della loro casa.
Lei non era dell'umore giusto chiaramente e lui anche era parecchio fiacco.
Ma negli ultimi giorni di convivenza e in cui sono più sereni nella loro nuova quotidianità, la tensione sessuale si è fatta sentire.
Gli occhi scuri della donna sembrano mangiarselo appena lo vede cambiarsi per mettere il pigiama e poi è bello da togliere il fiato.
Dopo tutti quegli anni di astinenza, ben cinque, il corpo necessita di essere rinvigorito.

«Saltagli addosso, no? È così semplice» scuote le spalle Javier, guardandola con fare scontato «Sei pur sempre la sua donna e poi ho visto come ti ha guardata durante il ballo... voleva spogliarti!»
Lei ridacchia alla sua risposta e si copre le labbra con una mano: «Vedi che lo faccio molto volentieri».
«Pensa che il bambino sta tutti giorni a scuola, la sera dorme, insomma lo troverai un momento adatto»
«Se fosse per me lo farei qui, adesso e su questo fottuto bancone»
«Ammetto che quelle spalle larghe sono abbastanza allettanti»
Entrambi ridono, quei due ne fanno di confessioni di questo genere.
E poi adesso Esme non ha altro che quello in mente.
Dannato Javier che le mette queste idee già in testa.

Per tutto l'orario lavorativo, infatti, non fa altro che pensare a Draco, alle loro vecchie nottate di sesso e tutto quello che potrebbe fare con lui adesso.
Conoscendo bene il suo lato focoso sa quanto sarebbe grandioso farlo, letteralmente ovunque. Lui sa come prenderla, toccarla, farla godere.

PUREBLOOD || She deserves betterWo Geschichten leben. Entdecke jetzt