CAPITOLO 61

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CAPITOLO 61
Justin e Daniel mi hanno appena accompagnato a casa, non sembra che sia andata male, anzi, mi sarei aspettata di peggio, ma meglio così.
Adesso le uniche persone che dovrebbero sapere di questa  relazione sono mia mamma e mio padre, ma non è questo il momento adatto, ci metto del tempo a presentare un ragazzo ai miei genitori, ed io e Justin non stiamo insieme da chissà quanto tempo, e non so nemmeno quanto tempo durerà: cosa ne sarà di noi quando l'estate sarà finita? Quando dovrò tornare in Francia? Dovremo accontentarci di vederci una volta ogni tanto?
Troppe domande a cui non so dare una risposta, e di conseguenza non ci penso affatto a parlarne ai miei.
Questa sera ci sarà una festa sulla spiaggia, ma non la solita festa di noi giovani con musica ecc, è una festa del paese, ci saranno anche i miei genitori, mia sorella, mio fratello, la ragazza, ed io non potrò passare la serata con Justin.
"Cosa farai stasera?" Gli scrivo su whatsapp, già sto iniziando a pensare che vedrà Lauren.
"Io e Daniel andremo in un posto."
Fantastico, di male in peggio, non ci pensa nemmeno di scrivermi quale posto, sarà una delle loro cazzate, prima o poi finiranno per farsi male.
"Sarebbe?"
Gli domando, ma senza alcun dubbio, la sua risposta non fa altro che annebbiarmi la mente di pensieri.
"Te ne parlerò da vicino."
E se andasse da Lauren?
Devo passare una serata tranquilla, dal primo momento ho saputo che Justin è una persona di poche parole, l'ho accettato, e adesso fatti miei, l'ho voluto io, e non per questo devo passare una brutta serata con la mia famiglia.
Io e Kate iniziamo ad andare sulla spiaggia, i miei verranno più tardi, ma io e lei vogliamo prima vedere chi ci sarà.
Vedo tantissime facce conosciute, in fin dei conti sono cresciuta qui, e molte persone mi riconoscono, altre invece non mi salutano nemmeno.
La spiaggia è decorata tantissimo, ci sono alcune lucine che sembrano più decorazioni natalizie che estive, volevano semplicemente dare un po' di luce dato che sarà buio, ma non avrei mai scelto quelle lucine orrende.
Da dopo il messaggio di Justin non gli ho più risposto, non so neanche se ha avuto qualche cambio di programma,  e non voglio saperlo, tanto l'unica cosa che mi direbbe sarebbe "Non mi va di parlarne", solita scusa di sempre.
"Ciao Chloe."
Ecco, quando dico facce amiche non intendo così amiche, era Eric.
"Oh ciao."
Mi ha spaventato, ed il mio cuore sembra uscire fuori dal petto, mi ricordo quando era lui a trasmettermi questa sensazione, anche se non è per niente paragonabile all'emozione che sento quando sto con Justin.
"I tuoi genitori quando verranno?"
Mi domanda.
"Penso tra non molto, io e Kate ci siamo anticipate un po' prima"
"Uh dove? Voglio salutarla."
Ma come dove? Era qui un attimo fa.
Torno un attimo indietro, e non appena mi avvicino alla riva mi accorgo che parlava con un ragazzo che stringeva il pallone, sarà sicuramente il tipo con cui non vedeva l'ora di parlare.
Lei mi guarda e ci scambiamo un sorriso.
"Sta parlando con un amico."
Dico a Eric.
"Quindi per adesso sei sola."
Mi fa l'occhiolino, non capisco cosa voglia dire.
"Mentre aspetti i tuoi, che ne diresti di venire a bere qualcosa con me?"
Ecco cosa voleva dire.
Mi trovo in bilico, l'ultima volta che l'ho visto al centro commerciale ci siamo baciati, ma io e Justin ancora non eravamo niente, adesso sarebbe diverso, è come se lui uscisse con una sua ex, a me farebbe piacere? No, quindi non dovrei farlo nemmeno io.
Ma ad un tratto mi viene in mente che lui continua a sentire Lauren, che non so nemmeno dove si trovi in questo momento e che qualsiasi scusa è buona per non parlare con me.
Accetto l'invito di Eric, tanto tra un po' arriveranno i miei, passeró solo un po' di tempo, la cosa importante è evitare che si avvicini troppo.
Entriamo in un bar, è abbastanza carino, penso di non esserci mai stata.
Quando ci mettiamo a sedere mi accorgo che lui mi fissa le gambe.
Non mi fa nessun effetto, quando Justin fissa le mie gambe sento un brivido lungo la mia schiena che mi destabilizza, invece con lui zero totale.
Ordiniamo i nostri drink, ed inizia a parlare.
"Come ti stai trovando?" Mi domanda.
"Sempre bene, mi manca tanto vivere qui."
È vero, mi manca tanto.
"Guarda che casa mia è libera, ed anche l'altra metà del mio letto è libera."
Mi dice toccandomi la gamba.
Ma perché non si può rimanere in buoni rapporti con i propri ex? Perché quando li incontriamo per bere un qualcosa pensano sempre che noi vogliamo scopare?
Gli tolgo la mano dalla gamba e lui fa un sorrisetto compiaciuto.
"Se casomai dovessi tornare ad abitare qui, avrei casa mia, non trovi?"
Continua a fare i suoi sorrisetti.
"Mi ricordo che il mio letto ti piaceva."
Questo suo lato da "piacione" non mi piace affatto, lui non è mai stato così, si vede che sia cambiato molto.
"Tu con chi passerai la festa stasera?"
Gli domando cercando di cambiare discorso.
"Non so, forse non ci starò molto."
Vorrei prendere il telefono per vedere se Justin si fosse degnato di inviare un messaggio, ma è maleducazione usare il telefono mentre si sta con una persona, anche se questa persona è un mio ex che ci sta provando con me.
"Che dici, vogliamo passarla insieme questa serata?"
Continua ad insistere, avvicina di nuovo la sua mano sulla mia gamba, e proprio mentre sto per respingerlo, ecco che mi accorgo che arriva una persona.

Bacio d'ingannoWhere stories live. Discover now