CAPITOLO 26

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CAPITOLO 26
Mi dirigo verso la stanza, sto quasi per raggiungerla, ma all'improvviso mi sento tirare in un'altra stanza.
"Cosa cazzo ci fai tu qui?"
Era Justin che mi aveva tirata in una delle stanze precedenti a quella di Daniel.
"Sono venuta a trovare Daniel" dico io.
"Ma se ha detto alla sorella che non ci poteva venire perché cazzo hai pensato che saresti potuta venire tu?"
Mi parla a voce bassa e non riesco a capire cosa stia succedendo.
"Senti devi assolutamente tornare indietro e uscire da qui, è pericoloso."
Ma cosa è pericoloso? Mi sta trasmettendo ansia, non vorrei che fosse successo qualcosa a Daniel e non me ne voglia parlare.
"Justin lasciami stare altrimenti urlo! Voglio vedere Daniel come sta."
Cerco di scacciarlo ma niente, mi tiene stretta al muro.
"Daniel sta benissimo te lo posso giurare, è qui per dei controlli, il problema è un altro, sei tu a trovarti in pericolo se non lasci subito l'ospedale."
Mentre lui dice queste parole, vediamo che fuori dalla nostra camera passa una persona che si dirige verso la camera di Daniel, lui come per istinto mi blocca le spalle per non farmi muovere, e mi mette una mano avanti alla bocca.
Mi ritrovo completamente tra le sue braccia, mi sento completamente a disagio, i nostri respiri lenti fanno da sottofondo in questa situazione di assoluta ansia, mi chiedo come sia possibile che da quando sono quì, in un modo o in un altro mi ritrovo sempre con lui.
Ad un tratto mi lascia, e fa cenno con le mani di non muovermi, lui invece decide di andare a vedere cosa stesse succedendo e sinceramente dopo che mi ha parlato in quel modo non me 
la sento di andare a vedere cosa stessero combinando, ma allo stesso tempo non me la sento nemmeno di starmene con le mani in mano.
Decido di contattare Carrie su whatsapp ma non mi va di trasmetterle ansia.
"Carrie qui è tutto apposto, Daniel sta benissimo."
Le invio, e subito poso il telefono.
Ogni minuto che passa è come se stesse passando un'eternità, non so quanto sia per davvero pericoloso stare qui; sto pensando a Daniel, non ho la certezza che sia vivo ma ho solo la parola di Justin, e non so quanto sia sincero.
Ecco che dopo un bel po'  torna.
"Chloe, andiamo via, ti accompagno io a casa."
Ma cosa?
"Justin voglio vedere Daniel."
Non mi va di uscire da qui senza vederlo.
"Te lo faccio vedere ma fa silenzio."
Ecco finalmente posso vedere come sta.
Io e Justin usciamo da quella stanza e in modo silenzioso arriviamo in camera di Daniel, era solo e fortunatamente era vivo.
"Chloe sei proprio una pazza."
Mi sorride lui dal letto, Justin gli avrà già raccontato tutto.
Io corro verso di lui ad abbracciarlo e noto che ha messo il gesso al braccio, ecco perché è finito in ospedale, ma perché tutto questo mistero?
"Adesso riposa, ci penso io ad accompagnarla a casa."
Dice Justin a Daniel.
"Mi posso fidare?"
Gli risponde, e lui fa cenno di sì.
Ma cosa più importante è che Carrie è giù ad aspettarmi, non posso di certo andarmene con lui, anche se lo vorrei tanto, ma dopo ciò che è successo ieri sera non mi va di accettare il suo passaggio.
"Lascia stare, non ne ho bisogno."
Dico io rivolgendomi a Justin.
"E come tornerai a casa?"
Mi chiede Daniel, giustamente lui non sa che la sorella è qui.
"Prenderò l'autobus."
Dico in modo indifferente.
"Chloe, preferisco addirittura che tu vada con Justin piuttosto che farti tornare a casa da sola."
È davvero molto carino a preoccuparsi per me, ma non so proprio come dirgli che giù c'è sua sorella che mi aspetta, mi ammazzerebbe se lo sapesse.
"Va bene" dico a Daniel, dovrò accettare il passaggio da parte di Justin.
Decido di inviare subito un messaggio a Carrie in cui le spiego che avrei fatto un po' di compagnia al fratello e che mi avrebbe accompagnato Justin, lei risponde subito, ovviamente mi stava aspettando, e dice subito che tornerà a casa, perfetto, il ritorno è andato meglio dell'andata, o almeno per ora.
Dopo ciò che è successo ieri sera, accettare un passaggio da parte sua, è stato proprio da stupidi, non è proprio da me, non avrei accettato se non fossi stata "costretta" in qualche modo.
In macchina di Justin siamo entrambi in silenzio, tranne quando gli spiego la strada che doveva percorrere per arrivare a casa mia.
"Perché sei venuta all'ospedale?"
Mi chiede, ma che razza di domanda è?
"Mi sembra normale che mi importi di Daniel."
Gli rispondo.
Lui sorride, ma io non ricambio, questa volta davvero dovrò evitare qualunque cosa lui abbia voglia di fare, anche un semplice sorriso.
"Voglio farti una domanda, c'è mai stato qualcosa in più dell'amicizia con Daniel?"
Ma cosa gli salta in mente? Io più di un'amica con Daniel? Ma se per me è un fratello! Credo che me lo stia domandando perché vede quanto ci vogliamo bene a vicenda.
"Daniel ed io siamo come fratelli, ma a te cosa importa?" Gli rispondo in modo freddo.
"Chiedevo, vedo che c'è molta sintonia."
"La sintonia di due persone che si vogliono bene." Aggiungo, chissà da dove gli sia saltato fuori, ma adesso ho io una domanda per lui.
"Come mai Daniel è ridotto così male e tu non hai nemmeno un graffio?"
Gli chiedo, sono proprio curiosa di sapere cosa mi risponderà.
"Avresti preferito che mi sarei trovato io al suo posto vero?"
Cerca di evitare la domanda, ma con me non funziona.
"Spiegamelo." Dico insistendo.
"Chloe non sono cose che ti riguardano."
"La vita di Daniel si che mi riguarda!"
Lui inarca un sopracciglio, mi sa che ho alzato un po' la voce, ma nonostante ciò, lui continua a non rispondere.
"Ferma la macchina." Gli dico.
"Ma che significa? Dove vuoi andare?"
"Voglio uscire di qui, mi sono stancata che non rispondi a nessuna delle mie domande."
Rispondo mentre cerco di togliermi la cintura.
"Tu non vai da nessuna parte, la macchina non la fermo."
Dice con prepotenza mentre continua a guidare.

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