CAPITOLO 29

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CAPITOLO 29
Finalmente arriviamo a casa di Theodore, a primo impatto devo dire che sembra essere un posto veramente bello, la casa è circondata da bellissimi prati verdi, sembra essere una vera e propria fattoria con diversi recinti, riesco ad intravedere anche delle mucche, ma probabilmente ci saranno anche altri animali, domani mattina potrò esplorare meglio questo posto.
Riguardo la casa invece, è a 2 piani, dall'esterno sembra essere molto spaziosa, sono davvero molto curiosa di vederla.
Appena ci dirigiamo verso il fienile, dalla porta di casa esce un ragazzo, alto, capelli neri e sembra avere più o meno la mia età.
"Papà hai tardato questa sera ... oh ciao Justin" si salutano, credo che lui sia il figlio di Theodore.
Entrambi si salutano, Justin gli spiega la situazione e poi il ragazzo si gira verso di me e mi guarda dalla testa ai piedi.
"Ciao, io sono Robert" mi stringe la mano ed io mi presento, lui mi sorride ed io faccio lo stesso.
"Scusami ma tu dovresti dormire nel fienile?"
Mi chiede ad un tratto ed io annuisco, e mi sento gli occhi di Justin addosso.
"Ma se ti va puoi benissimo dormire nella mia stanza, dormirò io nel fienile, non c'è nessun problema."
Mi sembra davvero un bellissimo gesto quello di farmi dormire nel suo letto al posto di utilizzare il fienile, questo ragazzo sembra essere molto galante.
"Oh a meno che ... Justin è la tua ragazza?"
Gli domanda girandosi verso di lui.
Mi sento un tantino in imbarazzo in questo momento.
"No non lo è." risponde lanciandomi un'occhiata.
"Quindi non ci sono problemi, se vuoi puoi dormire in camera mia."
Apprezzo tantissimo il gesto da parte di Robert, ma sono qui per fare compagnia a Justin, non posso lasciarlo da solo.
"Grazie mille, ma credo che resisterò due notti in un fienile."
Dico ridendo, mi giro verso di Justin e vedo lui che si era girato dall'altra parte.
"Va bene, qualsiasi cosa sono a vostra disposizione."
Fa l'occhiolino e si dirige verso l'entrata di casa, decido di seguirlo con gli occhi fin quando non entra, è davvero un bel ragazzo ed è anche gentile.
I miei pensieri vengono interrotti da Justin che finge di tossire.
"Possiamo andare?"
Gli faccio senno di sì ed entro insieme a lui nel fienile, non era male, era come quelli che si vedono nei film, incredibilmente erano belli e puliti, come questo.
Gli animali non c'erano e giustamente era pieno di fieno ovunque.
"Theodore ci ha detto che possiamo usare il bagno di casa sua, senza problemi."
Dice Justin mentre stava sciogliendo le coperte.
Posiziona una coperta per me ed una per lui, in modo da poterci sdraiare al meglio sul fieno, non sembra la sua prima volta, sembra essere abbastanza a suo agio, forse sarà capitato che sia venuto qualche altra volta qui.
Dopo un po' veniamo interrotti, qualcuno stava aprendo la porta.
"Stammi dietro." Dice subito Justin mettendosi davanti a me, la sua altezza permette di coprirmi completamente, e questo mi piace, mi fa sentire protetta, anche se allo stesso tempo mi domando chi sia a voler entrare.
"Oh cazzo sei tu" dice Justin spostandosi, era Robert.
"Scusatemi, ho visto che la ragazza ha il jeans, le ho portato una tuta, penso possa andarti bene così starai più comoda... è pulita stai tranquilla." Mi dice guardandomi.
Wow, non mi aspettavo questo trattamento da parte di queste persone, sono davvero molto cordiali.
"Senti ma cosa vuoi?" Gli chiede Justin con quel tono con cui l'ho conosciuto.
"Niente Justin, sta calmo, la ragazza starà più comoda."
"Chloe, non la ragazza."
Lo interrompe lui,
"Va bene, Chloe starà più comoda." Ridacchia Robert.
"Non so se accetterà, vedi pure."
Adesso sì che è una situazione strana, Justin si sta innervosendo con Robert senza nessun motivo, ma in fin dei conti anche se potevo benissimo dormire in jeans, non posso non accettare la tuta da parte sua.
"Grazie Robert, mi fa piacere."
Mi dirigo verso di lui e vado a prendere la tuta.
Lui mi sorride e chiudendo la porta guarda verso di Justin.
"Hai visto Justin, un po' di gentilezza non fa mai male, buonanotte." E chiude la porta.
"Fantastico." Dice lui in modo agitato.
Va verso la coperta che aveva steso e si toglie le scarpe, sembra essere molto nervoso, mi aspettavo che si togliesse la camicia ma niente, non capisco il motivo ma decide di non separarsene, invece toglie il pantalone e si stende, coprendosi con la coperta fino al bacino, wow ha fatto tutto in meno di un minuto ed io ancora non mi sono nemmeno cambiata.
Mi dirigo anch'io verso la mia coperta, poichè qualunque parte io sarei potuta andare per cambiarmi, lui mi avrebbe vista, anche se già mi aveva vista in costume gli chiedo se poteva girarsi dall'altro lato.
Ma la sua risposta come sempre, mi stupisce.
"Come ti aspetti che ti guardi dopo che mi hai umiliato?"
Ma cosa dice?
"Ti avrei umiliato perché ho accettato da Robert una tuta?"
Gli chiedo, non capisco come possa dire una cosa del genere.
"Ah lo chiami anche per nome?" Mi urla contro.
"Come dovrei chiamarlo? Si chiama Robert e lo chiamo per nome! Ma che cosa c'è di strano?"
Ma come può dire che io lo abbia umiliato, è una cosa impensabile, stupido orgoglio maschile.
"Lascia stare, buonanotte Chloe."
"Buonanotte." Gli rispondo.
Lui si gira dall'altra parte ea quel punto mi abbasso il jeans per poter indossare la tuta.
"Comunque già ti ho vista in costume."
Mi dice, come non detto.
"Tu resta girato lo stesso."
"Come desideri." Risponde lui.

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