CAPITOLO 42

617 13 0
                                    

CAPITOLO 42
Accendo la luce del bagno ed era lui, lo avevo capito anche a luci spente.
Si trovava a pochi cm dalla mia faccia e mi guardava dritto negli occhi.
"Mi spieghi perché l'hai fatto?"
Mi chiede lui all'improvviso, dalla sua bocca esce una puzza di vodka ma sono sicura che era perfettamente lucido.
"Cosa?" Gli chiedo.
"Perché sei uscita con un altro dopo quello che c'è stato?"
Ma come può farmi questa domanda dopo che mi ha lasciata andare non appena gli ho fatto notare che non mi andava di stare con uno come lui, non ha cercato neanche un attimo di farmi cambiare idea, e non si è nemmeno voltato a guardarmi.
"Tu sei andato a passare chissà quanti giorni da Lauren."
Dico io spostandomi dalle sue braccia che mi tenevano attaccata al muro.
E lui ad un tratto sorride.
"Chloe, non sono stato da Lauren."
Cosa?
"Sono stato a casa di un amico, quando ho nominato Lauren stavo solo pensando ad alta voce ma neanche per me era l'alternativa giusta."
Questa si che è una cosa che non mi aspettavo, pensavo che si fosse dato alla pazza gioia, ma sicuramente sarà stato con altre, non credo di essere stata l'ultima.
"Da quando abbiamo passato la notte insieme non faccio altro che pensarti, non voglio stare lontano da te, se ti ho confidato ciò che mi è successo, è per un motivo."
Sono ancora sicura che sia lucido o starà dicendo queste cose dettate dall'alcol?
"Chloe ma che fine hai fatto?"
Sentiamo Carrie che all'improvviso ci interrompe ma fortunatamente io ero a nord e lui a sud, non ci ha visti uno di fronte all'altro.
"Ho portato la carta igienica alla tua amica." Gli dice Justin, ed effettivamente ha davvero un rotolo di carta igienica in mano.
"Grazie, Carrie fammi compagnia."
Fortunatamente sono riuscita a non farmi sgamare da Carrie, ma cavolo, non mi aspettavo per niente che Justin mi dicesse quelle cose, il solo pensiero di lui che mi ha pensata mi fa tremare di gioia, sembra incredibile, sono sicura che sto sognando.
Le mie gambe tremavano, mi sentivo mancare il respiro, mentre pensavo a lui durante questi giorni, anche lui pensava me.
Non sono riuscita a dirgli nulla dopo che lui mi ha confessato quelle cose, non so proprio cosa fare.
Una parte di me mi dice, vai, davanti a tutti, affrontalo, digli che provi lo stesso anche tu, ma ci vuole coraggio, ed io non ce l'ho.
Per di più non sono nemmeno riuscita a dirgli che non c'è stato niente tra me e Tyler, vabbè proprio niente no, un bacio si.
Io e Carrie torniamo dagli altri che chiacchierano tra di loro, ma Justin invece è silenzioso, è seduto all'angolo del divano con lo sguardo perso nel vuoto, quanto vorrei andare lì, vicino a lui.
"Stasera il nostro Justin è un po' giù di morale vedo."
Gli dice Daniel prendendolo in giro.
Lui allora si alza e torna a sedersi vicino a noi, per l'esattezza di fronte a me.
Mi guarda, ed io lo guardo, poi mi giro verso di Carrie e vedo che lei guardava noi, starà capendo tutto.
"Ragazzi mi sa che si è fatto tardi, io torno a casa."
Esclama Daniel alzandosi.
Io dovrò tornare con John e Carrie, quindi resterò ancora qui, finché non andranno via loro ovvio.
Ma non so perché, una volta che va via Daniel, Justin diventa un'altra persona, iniziando a sedersi vicino a me.
"Quindi sei uscita con Tyler la settimana scorsa, non ci hai detto nulla" dice lui provocandomi e facendo finta davanti a John che tra di noi ci fosse un bel rapporto di amicizia in cui ci raccontiamo tutto, ma dimentica che c'è anche Carrie ad ascoltare.
"Si." Rispondo io.
"E come è andata?"
Mi domanda, che situazione strana, ho paura che possa rivelare qualcosa davanti a Carrie, ci rimarrebbe malissimo se scoprisse che non le ho raccontato nulla, quindi è giusto che gli dica la verità.
"Tranne la rapina è andata bene, ma è stata una semplice uscita."
Le uniche parole che mi vengono in mente sono queste, ad un certo punto vedo che John sorridendo vuole aggiungere qualcosa.
"Tyler si sta ancora disperando, è rimasto male che gli hai dato buca."
Tyler ancora sta parlando di me? Wow, e pensare che prima dell'altra sera non volevo uscire con lui perché lo consideravo un morto di figa, ma vabbè almeno Justin capisce che tra me e lui non ci sia stato nulla.
"Wow vorresti dirmi che non vi siete nemmeno baciati?"
Continua a domandarmi, ma qui non posso dire di no, se non lo dicessi sicuramente John direbbe la verità, ma fortunatamente veniamo distratti tutti dalla suoneria del cellulare di Justin che si alza e si allontana.
Come sempre direi.

Bacio d'ingannoWhere stories live. Discover now