Bacio d'inganno

CAPITOLO 21

CAPITOLO 21
Ci dirigiamo verso la spiaggia e vedo che questa volta è davvero molto carina, Justin deve aver sistemato un po' le cose, ci sono i lettini con i relativi ombrelloni, mi sa che lui la tratta come se fosse casa sua, in effetti è così anche se non credo che lui sia il proprietario della spiaggia.
Ecco che vedo uscir fuori dal mare Lauren, la tipa di prima; cammina tirandosela sbattendo le sue tette all'aria pensando che qualcuno la stesse guardando, ma non se la cagava nessuno.
Addirittura vedo che si guarda intorno, strizzandosi i capelli bagnati, probabilmente starà cercando Justin, ma nemmeno io riesco a capire dove si trovi.
Arriva Daniel e viene a salutare sia me che Carrie, ci presenta la sua nuova tipa, il suo nome è Nina, è davvero una bellissima ragazza e sembra essere anche simpatica, a differenza della ragazza tettona ovvio.
Anche questa volta Justin non si vede, non capisco per quale motivo organizza queste serate se lui non si fa per niente vivo.
Sono tentata ad andare a vedere se si trovi ancora a casa o se sia addirittura andato da qualche altra parte ma naturalmente non avrei nessuna scusa se dovesse vedermi.
Ma per fortuna Nina inconsapevolmente mi da una mano.
"Ragazze qui oltre Daniel e voi due non conosco nessuno, mi accompagnate dentro a prendere qualcosa da bere?"
La mia mente esulta, sono proprio curiosa di sapere dove si trovi Justin.
Entriamo in casa e andando verso la cucina, mi accorgo che lui era tutto solo fuori al suo terrazzino, non stava dormendo, stava guardando il cielo.
Nina prepara il suo cocktail e subito dopo entra Daniel che "ce la ruba" per andare  a fare un bagno a mare con lei.
Ad un certo punto io e Carrie sentiamo una voce conosciuta, era John.
Lo salutiamo e si prepara un cocktail anche lui, fortuna che non mi chiede il motivo per cui non avessimo, anzi il motivo per cui io non abbia invitato Tyler, perché non avrei saputo cosa rispondere.
"Carrie posso parlarti un attimo in privato?"
Le chiede.
Lei si gira verso di me e io le dico che non c'era nessun problema, li avrei raggiunti dopo.
Mi giro verso il tavolo dove io e Justin mangiammo la sua salsetta e mi viene da sorridere, ma ad un certo punto mi accorgo che lui si era alzato da dove si trovava ed era arrivato in cucina.
"Il tipo che stavi conoscendo ti ha dato buca?"
Mi chiede lui posizionandosi davanti a me.
"No, è fuori città." Mi giustifico io.
Lui fa una faccia strana, non mi sembra che stia tanto bene, forse per questo sta da solo in casa senza nessuno.
"Tu come mai tutto solo?" Gli chiedo.
Lui si passa una mano tra i capelli e in un modo molto strano mi dice:
"Sto un po' così e preferisco che nessuno stia appresso alla mia testa."
Risponde così ricollegandosi al discorso dell'altra sera, ma nonostante ciò mi va di porgli una domanda.
"Cosa succede?"
Non volevo farmi i fatti suoi, o forse sì, semplicemente volevo cercare di capire cosa avesse.
"È molto complicato da spiegare."
Mi dice lui dandomi le spalle per andare a sedersi al tavolo.
"Provaci."
Gli dico io sedendomi al tavolo, lui mira gli occhi a terra, poi li alza verso di me e proprio mentre sta per parlare si ferma subito.
"Non ci riesco, è più forte di me, non riesco mai a parlarne."
E da un sorso al suo cocktail.
Sembrava che volesse parlarmene, ma vedo che è molto spaventato, ma non capisco di cosa.
"Se non ci provi non ci riuscirai mai, puoi sfogarti." Noto che nei suoi occhi c'è tanta tristezza, ed è la prima volta che ci faccio caso, nei giorni scorsi ho comunque notato che lui avesse tanti problemi, ma la sua tristezza non l'avevo ancora percepita.
"Chloe, non mi va di coinvolgerti, apprezzo che tu voglia ascoltarmi ma non ne posso parlare."
Per parlare di coinvolgimento sicuramente si riferisce ad un qualcosa di serio, decido di non insistere, ma lo avrei ascoltato con piacere, sono una ragazza che ama ascoltare, e mi sarebbe piaciuto se si fosse confidato con me.
A quel punto annuisco, e mi alzo dalla sedia per tornare in spiaggia.
"La vuoi vedere una cosa?"
Mi interrompe, come la scorsa volta, appena stavo per avvicinarmi alla porta, mi interrompeva.
"Vieni con me." Mi dice.
Si alza dalla sedia ed esce fuori al suo terrazzino, dietro l'amaca aveva un altro spazio verso destra, uno spazio a me sconosciuto dal momento che la scorsa volta arrivai solo fino all'amaca, e rimango stupita quando mi accorgo che c'era una jacuzzi.
"Ma quando l'hai messa? È bellissima."
Sorrido io, lui ricambia il mio sorriso.
"L'ho montata qualche giorno fa, ce l'hai il costume?"
Mi chiede, io per rispondere ci metto un po', perché appena mi ha posto la domanda avevo immaginato me e lui nella jacuzzi.
"Si ce l'ho."
Appena gli rispondo, si toglie le scarpe e il pantalone, aveva il costume anche lui, ecco che si toglie anche la camicia... gli addominali che si vedevano sotto la canotta stamattina, si sono rivelati veri, di solito non sbavo dinanzi a due addominali, ma non so perché, gli addominali di Justin mi fanno un certo effetto.
Inizia ad entrare nella jacuzzi ma ho fatto caso ad una cosa, da quando si è tolto la camicia, non si è girato di spalle, e la cosa mi sembra strana dal momento che essa si trovava al lato opposto in cui si trovava lui mentre si spogliava, infatti ha indietreggiato, non riesco a capirne il motivo.
Inizio a spogliarmi anche io, ma mi sento gli occhi addosso, guardo Justin e mi accorgo che mi stava guardando, infatti distoglie subito lo sguardo.
"Prima di entrare perché non vai a chiudere la porta della terrazza? Anche se nessuno ci vede non vorrei che si trasferissero tutti qui dentro, ci entrano solo 5 persone."
Vado a chiudere la porta e quando ritorno verso la jacuzzi mi accorgo che Justin era stato fisso a guardare il mio culo, la cosa mi stranisce, non lo avevo mai beccato a guardarmi così attentamente se non quando spesso ci siamo guardati negli occhi.
Entro nella jacuzzi e lui alza gli occhi al cielo, questo è quello che fa spesso, mi sa che ama guardare le stelle, proprio come me.

SPAZIO AUTRICE.
VORREI SAPERE SE VI STA PIACENDO, FATEMI SAPERE, IN SEGUITO ECCO UNA FOTO DEL NOSTRO JUSTIN NELLA JACUZZI.