CAPITOLO 93

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È passata una settimana dall'ultima volta che ho visto e sentito Justin, non so nemmeno come sta, ma anche lui non mi ha più cercata, forse ha capito veramente di quanto mi abbia messa a rischio tenendomi all'oscuro di tutto.
Tra due giorni si torna in Francia e so benissimo che dovrò lasciarmi tutto questo alle spalle, ma la cosa peggiore è che non credo che riuscirò mai a dimenticarlo.
Lui ha risvegliato in me dei sentimenti ormai morti da anni, e li ha risvegliati più forti che mai, ed il pensiero che dovrò rinunciare a lui per sempre, mi uccide.
Lui ha detto che mi aspetterà, ma il problema è che nonostante io sia consapevole del fatto che sono ancora innamorata di lui, il problema che lui mi abbia mentito resta, quindi continuo a preferire che la storia tra me e lui finisca.
Ma una domanda mi sorge spontanea, l'ex fidanzata di Justin, Isabelle, cioè la nipote di Theodore, sapeva di tutto questo oppure anche con lei svolgeva un ruolo sotto copertura?
Non mi resta altro che scoprirlo, prima di tornare in Francia devo prima assicurarmi che io sappia qualsiasi cosa, in modo da non restare più con nessun dubbio, chiamo un taxi e mi faccio accompagnare alla fattoria di Theodore, fortunatamente avevo scritto l'indirizzo.
L'auto mi ferma davanti al portone, pago il taxista e scendo, sembra che non ci sia nessuno, anche perché a quest'ora di mattina Theodore dovrebbe essere a prendersi cura o delle galline o dei cavalli, ma decido comunque di bussare.
La porta si apre, ma non è stato Theodore ad aprirmi, era proprio lei, la persone per cui sono arrivata fin qui, Isabelle.
"Ciao!"
Mi dice sorridendo, ma non riesco a capire se si ricordi di me.
"Ehm.. ciao, cercavo Theodore."
Mento, ma non potevo dirle la verità, o almeno non adesso.
"Tu sei l'attuale fidanzata di Justin giusto?"
Ecco, si ricorda.
"Esatto si, sono io."
Mi conservo il dettaglio che in realtà sono l'ex dopo, se dovessi riuscire a parlare con lei.
"Chloe giusto?"
"Si, tu Isabelle, non è così?"
Fingo di non esserne sicura di ricordare il suo nome, non so perché, ma penso come forma di autodifesa.
"Chloe, Theodore adesso non c'è, ma dovrebbe tornare tra un paio d'ore, potresti aspettarlo dentro e nel frattempo possiamo bere una tazza di The."
Era proprio quello che volevo, per una volta la fortuna gira dalla mia parte, forse questo è un segno del destino, tra due giorni sarò in Francia e voglio chiudermi questo capitolo alle spalle, magari oggi potrei scoprire quello che stavo cercando, accetto il suo invito e vado a sedermi a tavola con lei.
Sorseggiamo insieme il suo The e lei inizia a farmi qualche domanda.
"Come mai cercavi Theodore?"
"Volevo salutarlo, tra pochi giorni tornerò in Francia,  e quei giorni passati qui mi hanno fatto sentire a casa, non potevo andarmene senza salutarlo."
In fondo è la verità, anche se è proprio quì che si può dire che sia iniziato tutto, l'avvicinamento con Justin, le prime notti passate con lui.
"Hai fatto benissimo, lui ne sarà sicuramente contento!"
Esclama lei continuando a sorseggiare il suo the.
"Scusami se mi faccio gli affari tuoi..."
Qualcosa mi dice che sta per iniziare a parlarmi di Justin.
"Ma come farete con la distanza? Justin verrà con te?"
In effetti a questa domanda in tutti questi mesi non ci sono mai riuscita a dare una risposta, ma adesso che sto per tornare a casa, purtroppo questa risposta non mi riguarda più.
"Si, certo."
Mento, ma non so come tirarle le parole da bocca, ma voglio capire se lei sa qualcosa di quello che fa lui.
"Con il lavoro che fa, fortunatamente può spostarsi."
Continuo a mentire, è naturale che non potrebbe spostarsi così facilmente se dovesse avere delle missioni da seguire, quindi se lei è al corrente del suo vero lavoro, uscirà sicuramente fuori.
"In realtà lui con me non ha mai voluto lasciare Malibù, diceva che il lavoro non glielo permetteva... e addirittura a te ha detto che con il lavoro che fa potrebbe spostarsi? Assurdo, per lui il lavoro è sempre stato al primo posto."
Ecco, mi sa che qualcosa lo sta per dire.
"Per questo ci siamo lasciati, non so se te l'ha mai detto, anzi mi stupisco anche che ti abbia detto di che cosa si occupa."
Scacco matto, Isabelle sa del vero lavoro di Justin.

Bacio d'ingannoWhere stories live. Discover now