CAPITOLO 64

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CAPITOLO 64
Da lontano vedo 3 tizi, con delle pistole, con delle buste enormi che svaligiavano qualsiasi stend, puntano le pistole ai proprietari e poi derubano a quelli rimasti abbandonati, non sono dei terroristi, sono dei ladri, stanno prendendo di tutto.
La cosa che mi spaventa ancora di più è che questi tre tizi indossano delle maschere che non mi sono per niente sconosciute, la maschera di topolino, la maschera di Scream, adesso si aggiunge anche la maschera di un clown, sento il cuore che batte in un modo disastroso.
Cerco di rialzarmi in fretta per continuare a cercare i miei, ma è un tentativo invano, non riesco a trovarli.
Spero veramente che non sia successo nulla, alla fine non vedo corpi, non ci dovrebbe essere nessuna vittima, a meno che non me ne sia accorta.
I 3 non si accorgono di me, ma vedo che tornano indietro, si vede che sono riusciti nel loro intento e per questo stanno andando via.
Ecco il mio telefono che squilla, riesco a sentire la suoneria perché lo avevo tolto dalla borsa per chiamare i miei, fortunatamente sono loro.
"Chloe tutto bene? Dove sei?"
Urla mia madre al telefono.
"Non lo so!!!"
"Siamo al parcheggio, vieni qui!"
Riattaccano subito il cell, loro stanno bene, fortuna che Kate è con quel ragazzo, almeno è al sicuro lì, o almeno credo.
Ho capito dove mi trovo, sono vicino ad una panchina dedicata ad un ex agente di polizia morto qualche anno fa, quindi proseguo verso questa direzione, mi porterà a scendere degli scalini che portano a un sotto passaggio e finalmente troverò il parcheggio.
Credo di essere arrivata, e infatti è così.
Corro verso i miei genitori a braccia aperte, e loro fanno lo stesso, proprio come se fossi una bambina.
"Figlia mia stai bene per fortuna."
Dice mio padre abbracciandomi.
"Anche voi state bene!"
Sento il profumo di mia madre, il profumo che non mi stancherò mai di sentire.
"Ma Kate non è con te?"
Domandano subito.
"Prima che capitasse tutto ciò, mi aveva scritto che sarebbe andata a casa di un'amica a mangiare lì, sta bene, sta meglio di noi."
Copro mia sorella, lei avrebbe fatto lo stesso per me, ma decido comunque di inviarle un messaggio, per sapere se è tutto ok, alla fine non sappiamo niente di questo tizio.
Dopo aver inviato un messaggio a mia sorella, mi rendo conto che non ho ricevuto nessun messaggio da parte di Justin, e la cosa mi appare strana.
Il suo bar era vicino alla festa, sa sicuramente quello che è successo, ma non si è degnato minimamente di inviarmi un messaggio.
Subito mi viene in mente che lui e Daniel avevano da fare qualcosa questa sera, tutte le volte che succede qualcosa non riesco a non pensare a loro due e a quello che combinano, molte cose non tornano, ma devo smettere di dubitare di lui riguardo a queste cose, o almeno devo provarci.
Decido di non scrivergli, se vuole sapere come sto deve essere lui a farlo, ma più passa il tempo più mi rendo conto che il messaggio da parte sua, non arriva.
Io e i miei genitori torniamo a casa esausti, mi tolgo i vestiti e mi faccio una bella doccia rilassante, sono ancora molto spaventata, sentire Justin mi avrebbe fatto stare meglio, ma nulla, di lui nessuna traccia.
Non appena mi metto a letto, chiamo Carrie, e le racconto ciò che è appena successo.
"Oh Chloe, come stai adesso? Corro subito a casa tua voglio vederti!"
Dice la mia migliore amica, si è spaventata moltissimo per me, la adoro.
"Carrie, ti ringrazio, sto bene, sono già a letto sono esausta."
"Come mai non sei andata a farti consolare da Justin?"
Bella domanda, peccato che non posso darle una bella risposta, posso solo fingere.
"Volevo stare un po' con i miei, alla fine anche loro si sono spaventati un bel po'."
Questa è la prima cosa che mi viene in mente, che poi c'è una parte di  verità, i miei genitori sono ancora molto scossi.
Saluto Carrie, metto il telefono in carica e provo a dormire.

Bacio d'ingannoМесто, где живут истории. Откройте их для себя