CAPITOLO 25

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CAPITOLO 25
Non si può pensare di essere stati travolti da un uragano se non si è fatto il possibile per rischiare, l'uragano arriva durante una tempesta in cui la velocità del vento raggiunge 120 km/h, se una situazione risulta monotona, l'uragano non si verifica.
In questo momento mi sento così, mi trovo da sola nella mia stanza a fissare la parete, come se non stessi correndo per poter affrontare il mio uragano, ma come se lo stessi lasciando andare.
Mentre mi trovo sola nella mia stanza, non so cosa stiano combinando Daniel e Justin, questa è la "famosa" serata.
Da un lato mi viene di chiamare Carrie per nottata con film a casa sua, in modo che tramite Daniel avrei capito sicuramente cosa avrebbero fatto, ma dall'altro lato credo che lei sia impegnata con John questa sera.
Nel mentre continuo a stare ferma a fissare le pareti, non riesco a togliermi dalla testa ciò che è successo ieri sera, perché mi ha baciata se aveva intenzione di non voler avere niente a che fare con me? Ma intanto è andata così, e io non riesco a cancellare questa stupida scena.
Ad un tratto sento il campanello di casa mia, è appena passata l'ora di cena, chi potrà mai essere?
Mi dirigo verso la porta d'ingresso ed era Carrie, cosa ci faceva qui così all'improvviso?
"Chloe fammi entrare subito."
Si dirige verso camera mia ed io la seguo, mi raccomanda di chiudere la porta a chiave, tutto ciò mi mette i brividi, cosa stava succedendo?
"Daniel è all'ospedale, ma non posso andare a trovarlo, non so cosa stia combinando so soltanto che sta bene e si trova lì, ma non vuole che io vada."
Oh cavolo, qualcosa sarà andata male, vedo che Carrie è molto agitata, ma d'altronde come potrebbe non esserlo, anch'io mi sento così, Daniel fa parte della mia vita spero che stia davvero bene, ma perché non vuole che la sorella vada lì? Non riesco a capirlo.
"Andrò io a trovarlo." Gli dico, e lei sobbalza.
"Ti ha detto che non voleva che tu andassi lì, ma non ha menzionato me, quindi posso andarci senza problemi, giusto per sapere come sta." Aggiungo.
Lei sembra essere d'accordo perché subito assume un'espressione sollevata, infatti mi conferma che è una buona idea.
Mi preparo subito e inizio già a pensare a cosa dirà Daniel non appena mi vedrà, chissà se ci sarà anche Justin, ma la cosa principale è che staremo più tranquille.
Appena finisco di prepararmi ci dirigiamo verso l'ospedale, sembra essere deserto, a quest'ora della notte non ci sono tante persone, perché non è orario di visita, chissà se mi faranno entrare, dovrò inventare sicuramente una scusa.
Arriviamo al parcheggio in cui Carrie parcheggerà la macchina, mi aspetterà qui, ma non ricordando la macchina di Justin non sono sicura che lui ci sia.
"Sta attenta, tienimi aggiornata tramite whatsapp" mi dice Carrie mentre scendo dalla macchina, sono appena scesa e non so da dove entrare, vedo che all'entrata principale c'è la polizia e non saprei che scusa inventare, sicuramente vorrebbero il nome del paziente che starei andando a trovare ma dal momento che Daniel non sa che sono qui a fargli visita, meglio evitare.
Decido di restare nel parcheggio e vedo che c'è una porta che viene utilizzata dai medici, sicuramente loro accedono all'ospedale e alle loro macchine tramite questa porta, mi avvicino e mi accorgo che non si deve inserire nessun pin, si può solo aprire dall'interno, dall'esterno serve una chiave che naturalmente non ho.
Dopo qualche minuto da quella porta esce un medico, ed io non mi faccio vedere, ma in questo modo ho capito che a livello di prospettiva la persona che esce dalla porta tende a guardare avanti e a sinistra, per questo ho deciso che mi metterò a destra, per poter bloccare la porta al prossimo medico che uscirà.
Passano i minuti e finalmente ecco un altro medico, chissà se la mia tecnica funzionerà, non mi resta che provare.
Lui esce dalla porta e come avevo immaginato guarda verso sinistra, prima di andar via non si guarda indietro e per questo motivo, io che arrivo da destra riesco ad intrufolarmi dentro.
Sono dentro, ma adesso viene la parte più difficile, trovare la stanza di Daniel.
Salgo ai piani superiori, i vari infermieri non mi fanno nessuna domanda, proprio perché credono che io sia rimasta qua ancor prima che chiudessero l'orario per far entrare le visite.
Non posso di certo girarmi tutti i piani, sarebbe difficile trovare la sua stanza, ma all'improvviso mi viene un'idea.
Ecco che vedo un'infermiera alla scrivania di questo piano, e dal momento che è quello più grande rispetto agli altri, basta solo un po' di fortuna.
"Infermiera buonasera, sono uscita dalla stanza di mio fratello per andare in bagno ma adesso non la trovo, può ricordarmi dove si trova? Queste porte sembrano tutte uguali ed è un certo orario." Dico sbadigliando, spero che il ruolo dell'assonnata mi riesca di più di quello dell'ubriacona.
"Certo signorina, mi può dire il nome e cognome del paziente?"
Adesso devo solo avere la fortuna che sia in questo piano, di certo l'infermiera non è stupida, mica una persona può andare in bagno in un altro piano?
"Daniel Jones."
Pronuncio io, e di nascosto incrocio le dita.
Non mi chiederà i documenti perché pensa che già me li abbiano chiesti prima, pensando che mi trovi qui da parecchio, invece sono appena arrivata.
"Daniel Jones si trova alla terzultima porta a destra." Esclama, fortunatamente mi è andata bene.
Mi dirigo verso la stanza, sto quasi per raggiungerla, ma all'improvviso...

Bacio d'ingannoWhere stories live. Discover now