CAPITOLO 80

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Mi giro e davanti ai miei occhi c'è un uomo che non avevo mai visto prima, ma lui conosceva il mio nome.
Era bassino, non aveva molti capelli e indossava una canotta a righe, con pantaloncini e ciabatte, non penso che venga da molto lontano, probabilmente sarà qualcuno che camperizza qui.
"Si sono io, chi è lei?"
Gli domando.
"Sono Ben!"
Esclama guardandomi dalla testa ai piedi, poi aggiunge:
"Il tuo ragazzo si chiama Justin vero?''
Per conoscere il mio nome, e quello di Justin, starà sicuramente prendendo informazioni su di me, infatti ho un po' di timore a rispondere.
"Mi scusi, posso sapere come mi conosce?"
Il signore si avvicina a me, prende il suo telefono dalla tasca e mi mostra una fotografia, c'era Justin insieme a lui, ed è stata scattata stamattina alle 9:00, infatti mi fa vedere l'orario.
"Cosa significa?"
Gli domando osservando al meglio la fotografia, Justin non sembra essere sorridente, ma è una prova a farmi capire che posso fidarmi di questo signore, Ben.
"Si, è lui."
"Bene, ho conosciuto Justin questa mattina e mi ha detto di accompagnarti non appena ti saresti svegliata."
Dovrei andare in macchina con uno sconosciuto? Non poteva accompagnarmi lui a casa invece di organizzare questi giochetti? Non riesco a capire.
"C'è qualcosa che non mi torna."
Gli dico, ed è la verità.
"Cosa?"
Mi domanda con un'espressione curiosa, sinceramente questo signore non mi sembra pericoloso anzi, sembra essere una persona per bene, ma qualche volta l'apparenza inganna ed ho molta paura che in realtà questa persona possa essere uno degli uomini di Trevor ben camuffati, ma mi rendo conto che come al solito mi sto facendo troppi film mentali.
"Come avete fatto a sapere che fossi io la ragazza di Justin?"
Non ha potuto mostrargli una mia foto, perché il suo cellulare era con me, a meno che non sia venuto a posarlo in macchina in un secondo momento, ma non credo, avrebbe potuto ''correre'' il rischio di svegliarmi da un momento all'altro.
"Mi ha detto di controllare una ragazza che usciva da quell'auto."
Mi indica con un dito la macchina di Justin.
"Ma è da ore che quella macchina è abbandonata, ti ho vista da lontano che stavi andando verso di essa e ho provato a domandare, e non è il primo tentativo che faccio da stamattina."
In effetti sono stata via a lungo, in autogrill e con la signora a fare colazione.
"Dove ha detto che dovreste accompagnarmi?"
Gli domando, magari questa messa in scena è semplicemente una sorpresa?
"A casa tua, mi ha già dato l'indirizzo."
Ed io che mi sono anche illusa per un secondo, tutta questa messa in scena è servita a farmi perdere tempo e per scappare alla cena di Don Trevor senza di me.
"Andiamo allora?"
"Si, andiamo."
Saluto e ringrazio per l'ultima volta la signora che mi ha offerto la colazione, decido di salutare anche il bambino che ha giocato con la palla per tutta la mattina, salgo in macchina con Ben, con il mio cellulare e quello di Justin, mi avvicino al finestrino per cercare di capire dove ci trovassimo, ma niente, non ci riesco e non posso nemmeno controllare su Google Maps dal momento che il mio telefono ha il 9% di batteria.
Ci mettiamo in viaggio e nonostante fossi tentata a controllare il telefono di Justin, non lo faccio, per lasciarlo apposta in macchina significa che ha prima cancellato ciò che doveva cancellare, quindi evito.
Non appena torno a casa devo andare subito da Daniel, deve dirmi assolutamente dove si trova la festa di Don Trevor, voglio scoprire per quale motivo Justin temeva così tanto che ci andassi, tanto da lasciarmi da sola lontano da casa dopo aver passato la notte insieme.
Continuo a guardare fuori dal finestrino, ma sono purtroppo, tentativi invani, non conosco questa zona e ormai sono 20 min che siamo in auto, ricordo che ieri sera ci mettemmo tanto tempo per arrivare al ristorante, e forse al ritorno non eravamo neanche a metà strada prima di trovare l'autogrill.
In un modo o in un altro, sono sicura che questa sera ci sarà un cambiamento, positivo o negativo; sono tante le volte in cui pensavo che tra me e Justin non avrebbe potuto funzionare, ma poi facevo come se nulla fosse, finchè non ho scoperto a chi appartenessero quelle maschere, in quel caso ho deciso di fidarmi, mi diede alcune spiegazioni, ma si vede che non erano abbastanza, altrimenti non saremo arrivati fino a questo punto.
Quindi due sono le cose, o mi racconta tutto dall'inizio alla fine oppure la storia tra me e lui finirà per sempre, non voglio più accontentarmi delle mezze verità, ho bisogno di capire chi è per davvero.
Durante questo tragitto in macchina, Ben non apre bocca, sembra solo concentrato a riportarmi a casa e per questo motivo decido di fargli qualche domanda.
''Dopo che Justin ha parlato con te, cosa è successo?''
Non mi accorgo nemmeno che mi rivolgo con il tu ad una persona più grande di me che nemmeno conosco.
''Ma niente, dopo che mi ha spiegato la situazione è andato via.''
''In quanto tempo ti ha spiegato tutto?''
''Penso 20 min.''
Ben continua a guidare verso casa mia, ma nonostante le risposte secche alle mie domande, non decide di argomentare nulla.
''Un'ultima cosa, come ha lasciato l'autogrill?''
''È arrivata una ragazza con una macchina, lui è andato via con lei.''
Che cosa? Ho sentito bene? Con tutte le cose che avevo in mente mai mi sarei aspettata una cosa del genere, non riesco a crederci.
''Scusa, non ho capito, è andato via con una ragazza?''
''Si.''
Nella mia testa iniziano ad alimentarsi molti più pensieri di prima, non è che alla fine ha messo in atto questa sceneggiata perchè voleva andare con questa tizia alla festa?
Chi potrebbe essere? Una delle ragazze che lavora al bar con lui? Oppure era Lauren?
Non mi viene nessun'altra ragazza in mente, non mi resta che una cosa da fare, ovvero controllare il suo telefono, avrei voluto evitare, anzi stavo evitando, ma non mi lascia altra scelta, potrei trovare qualcosa, una risposta che potrebbe tornarmi utile per capire cosa stia succedendo.
Ma non sblocco il suo cellulare, scopro una cosa che mi fa aumentare ancora di più l'ansia che avevo.

Bacio d'ingannoWhere stories live. Discover now