CAPITOLO 33

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CAPITOLO 33

Quando mi mostra la sua schiena, rimango stupita; mi aspettavo che nascondesse un tatuaggio strano, un brutto taglio, ma mai mi sarei aspettata che avesse la schiena completamente ustionata.
Lui resta di spalle davanti a me, ed io mi alzo per andare verso di lui, per guardare più da vicino ciò che lui custodiva all'interno di quella camicia che ha indossato per giorni.
Da più vicino posso notare quanto sia disastroso ciò che gli sia successo, anche se non so come gli sia potuta capitare una cosa del genere.
Lui è ancora immobile, lo supero e mi metto davanti a lui, aveva gli occhi chiusi e respirava affannato, come se non volesse farmi vedere i suoi occhi, ma ad un tratto li apre e vedo che erano completamente lucidi, non so se ha pianto , so soltanto che era davvero triste.
"Io non sapevo ..." dico, ma lui indossando subito la camicia, mi interrompe.
''Certo, come potevi!''
Esclama, poi aggiunge:
"Detesto far vedere la mia schiena, è uno schifo." E va a sedersi al suo posto abbracciando le sue gambe mettendo la testa nel mezzo per coprirsi la faccia, sembrava un bambino spaventato.
"Puoi addormentarti eh, non darmi retta."
"Non voglio addormentarmi." Gli dico.
In una situazione come questa non so come
comportarmi, è chiaro che io sia curiosa di sapere come si fosse procurato quelle enormi ustioni, ma è anche chiaro che se non gli andasse di raccontare, tra l'altro mi sembra brutto chiederglielo.
Vado a sedermi vicino a lui, non per impicciarmi ma per dargli un po 'di supporto dopo che mi ha mostrato una delle sue debolezze.
Lui mi guarda, e ho la sensazione che proverà a cacciarmi, ma stranamente non lo fa.
"Che sia chiara una cosa, non è vergogna quella che provo, non mi importa un cazzo che la mia schiena sia rovinata, ma è il ricordo legato a ciò che mi è successo che mi porta a tenere questa cosa per me."
Sembra che si stia per confidare, non lo ostacolerò.
"È successo quando ero piccolo, ero in casa con mia madre, lei stava cucinando per me, aveva la padella piena d'olio per poter friggere."
Continua a raccontare, ma evita di guardarmi negli occhi, preferisce portarli al cielo, come fa sempre,
"Fin qui tutto ok, finché non entra quel coglione del suo ragazzo, che dopo essersi sballato decide di prendersela con me, prende la padella con l'olio bollente e decide di buttare tutto l'olio contro la mia schiena, per un attimo tutto si era spento, come se non avvertissi nulla, ma dopo tre secondi, la mia schiena era di fuoco. "
Non mi aspettavo che si aprisse così con me, non mi aspettavo che gli fosse capitata una cosa così terribile, deve aver sofferto davvero tanto.
"Justin è terribile ..." queste sono le uniche parole che mi vengono in mente, sono ferma ad immaginare un bel bambino biondo la cui vita viene distrutta da un coglione di merda.
Lui si stende sulla sua coperta, girandosi verso di me, ed io faccio lo stesso, mi stendo sul suo lato, fissando i suoi occhi azzurri.
Restiamo così per un po' di tempo finché non mi prende la mano, ed io non decido di spostarla.
"Daniel e le altre persone che conosci non sanno nulla, non racconto quasi a nessuno la vera storia di ciò che mi sia capitato, Robert lo sa perché sono stato con Isabelle, l'ho detto a lei ma a quanto pare non ha saputo tenere la bocca chiusa, spero che tu non faccia lo stesso. "
Cerca di farmi capire di non dover dire niente a nessuno, infatti così farò, non mi va di rivelare cose così riservate ad altre persone, nè tanto meno a Carrie.
"Justin, i tuoi segreti sono al sicuro con me."
Gli dico.
"Ma non credo che tu sia al sicuro con me." Mi risponde.
Mi guarda continuando a tenermi la mano.
"Se non mi sentissi al sicuro con te, mi sarei fatta accompagnare a casa stesso l'altra sera." Gli ricordo.
"Sono io che mi sento al sicuro con te."
Mi dice lui continuando a guardarmi negli occhi, ed ecco che ho l'ennesima prova di quanto Justin mi faccia effetto, il mio corpo inizia a tremare, il mio cuore lo stesso, sento le cosiddette farfalle nello stomaco, e non so se questa sia una buona cosa, ma credo proprio di no.
Lui continua ad avvicinarsi alla mia bocca, ed ecco che sento di nuovo le sue labbra sulle mie, subito mi torna in mente quando ci baciammo l'altra volta, sono stata un po 'più sulle mie, ma questa volta voglio godermelo del tutto, non ci penso due volte prima di abbandonarmi ad un bacio del tutto passionale che mi fa sentire i battiti del mio cuore.
La sua barba che punge le mie guance rende il tutto ancora più bello, amo la sua barba, lui cerca di mettersi fra le mie gambe ed io glielo lascio fare, si mette su di me e continua a baciarmi, portando questa volta la sua mano , sul mio sedere.
Mi bacia sul collo e continua a spingere il suo membro verso di me.
Mi sembra di essermi già trovata in una situazione simile con lui, ma questa volta ho la netta sensazione che andremo oltre, sento che è ciò che vuole e so che è lo stesso anche per me.
Mentre continuiamo a baciarci inizio a sbottonargli i bottoni della sua camicia, per fargli capire che dopo che si sia messo "a nudo" con me, non ha più bisogno di avere timore nel mostrarmi la sua schiena, lui afferra il concetto e infatti mi sorride , si toglie la camicia e mi sfila la maglietta, sento un brivido su tutto il corpo quando la sua barba arriva a contatto con il mio seno, mi toglie il reggiseno e le sue enormi mani dietro la mia schiena mi fanno sentire al sicuro, come mai nessuno ci sia riuscito prima d'ora.
Lui si toglie il suo pantalone, ma quando arriva a togliere la tuta di Robert, mi guarda e con un ghigno innervosito me la sfila gettandola dall'altra parte del fienile.
Continua a stare sopra di me, a strusciarsi, lo voglio tantissimo, sento che mi sto bagnando, sicuramente lui lo starà avvertendo, si sfila i box e arrivando con la sua bocca sul mio ombelico, con entrambe le mani mi butta giù le mutandine, sfilandomele.
Prima di entrare completamente dentro di me, mi sussurra di non avere il preservativo, di solito ci tengo che lo usino, ma non posso far finire tutto, lo desidero troppo, e sento che lui desidera me, mi aggrappo al suo collo e lo bacio , per fargli capire che poteva proseguire, ed è quello che fa, ecco che Justin entra dentro di me, la sua presenza mi fa sentire i battiti del mio cuore oltre al piacere, questo non mi è mai successo se non alla mia prima volta. Lui inizia a muoversi dentro di me ed io inizio ad ansimare, sentire che lui si stia abbandonando a me mi eccitava ancora di più, ma non mi accontentavo di avere il suo pene dentro di me, volevo anche la sua lingua nella mia bocca, quindi gli faccio capire che volevo baciarlo e lui mi accontenta infilando la sua lingua all'interno della mia bocca.
Eravamo diventati una persona sola per quanto continuava ad entrare e uscire da me, non so da quanto tempo il mio corpo lo desiderasse, so soltanto che non voglio che smetta, infatti mentre continua a sbattere sento che sto per venire, mi aggrappo a lui ed ecco che raggiungo il mio più grande orgasmo, non riuscendomi a controllare, do un urlo pazzesco, lui subito porta la sua mano davanti alla mia bocca, tappandola, e nel frattempo, viene anche lui, accasciandosi completamente sopra di me.

Bacio d'ingannoOnde histórias criam vida. Descubra agora