CAPITOLO 41

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CAPITOLO 41
Appena mi alzo per andare da quei tipi, Justin si alza insieme a me, poggiando le sue grandi mani sulle mie spalle, il suo tocco trasmette una forte scarica di adrenalina al mio corpo.
"Ragazzi ma andiamo a vedere il mio appartamento, altrimenti si fa tardi."
Dice lui con un tono abbastanza alto per poter attirare l'attenzione nonostante i continui "cori" rivolti a me.
"Un attimo, vediamo cosa fa la nostra Chloe."
Dice Carrie entusiasta.
"Io penso che si farà tardi."
Insiste lui.
"Dai un attimo solo."
Gli dice Daniel, e lui quindi torna a sedersi, senza distogliere neanche un momento i suoi occhi su di me.
In realtà non avevo la più pallida idea di cosa dire a questi due tizi, volevo solo attirare l'attenzione di Justin e fortunatamente ci stavo riuscendo, ma non avevo intenzione di approcciarmi a loro.
Questi ultimi dopo essermi fermata un attimo, si accorgono che stavo andando verso di loro e mi invitano a proseguire, mi giro verso i miei amici e tutti mi urlano di andare, mentre noto dall'espressione di Justin, che non era per niente d'accordo.
Vado a sedermi con loro e si presentano, ma a dir la verità dopo due minuti dimentico già i loro nomi, non facevo altro che sentirmi gli occhi addosso, da parte dei miei amici ma soprattutto da parte di Justin.
Il pub inizia ad alzare la musica rendendo ancora più difficile ascoltare la conversazione appena iniziata con questi due tizi senza nome, ed io non sapevo come tornare indietro.
Dopo continue frasi senza senso mi accorgo che non erano altro che due fattoni e puzzavano da morire, decido subito di girarmi e dare un'occhiata a Carrie, per dirle di trovare un metodo per farmi tornare da loro e dopo vari tentativi lei mi capisce e vedo che parla con Justin, lui dopo nemmeno un secondo si dirige verso di me.
"Ragazzi scusate ma noi dobbiamo andare." Dice Justin rivolgendosi a loro due, ed io subito mi alzo, mettendomi al suo fianco.
"Aspetta un altro po' volevamo sballarci insieme."
Insiste uno dei due avvolgendo la sua mano intorno ai miei fianchi, trattenendomi.
Non appena Justin se ne accorge, subito cerca di toglierla.
"Non permetterti mai più di mettergli le mani addosso."
Dice alzando la voce.
"Perché altrimenti cosa fai?"
Domanda l'altro alzandosi e piazzandosi davanti a lui provocandolo, e in un attimo gli occhi di Justin sembrano cambiare espressione, le sue pupille si dilatano e sembra che stia per innervosirsi sul serio.
"Ti faccio vedere io cosa faccio!"
Urla, subito mi metto davanti a lui dicendogli di calmarsi, ma lui, con la mente annebbiata dal nervosismo, non riesce nemmeno a guardarmi.
Cerca di superarmi avvicinandosi al tizio ma continuo a trattenerlo.
"JUSTIN!"
Urlo, e lui finalmente mi guarda.
"Lascia perdere per favore."
Gli chiedo io con il cuore in mano, e lui come se i miei occhi fossero bastati a farlo calmare, si calma, e fortunatamente lascia perdere quei due stupidi.
"Tutto qui?" Continua uno dei due.
Ma lui non gli dà un minimo di attenzione.
Gli prendo la mano e torniamo dai nostri amici e Daniel subito viene verso di me.
"Cazzo Justin potevi chiamarmi ti avrei aiutato."
Gli dice.
"Mi avresti aiutato? La colpa è vostra che l'avete mandata tra le loro braccia, ma non vedete che sono tutti dei fattoni?"
Urla verso tutti.
"Non sembrava, per questo abbiamo scherzato a farla andare lì."
Risponde Daniel.
Ad un tratto incrocio lo sguardo di Carrie e vedo che stava sorridendo.
"Andiamo a casa mia."
Dice Justin e noi tutti lo seguiamo.
Lui va in macchina con Daniel, mentre io con Carrie e John.
Durante il tragitto, vedo attraverso lo specchietto posteriore, quanto Carrie cercasse in tutti i modi il mio sguardo per poter dire qualcosa, ma dal momento che ogni volta lo distoglievo senza pensarci due volte, improvvisamente inizia a parlare ad alta voce.
"Hai visto Justin come si è innervosito?"
"Anche Daniel." Le rispondo subito.
"Ma va, vuoi paragonare come ti guardava Daniel a come ti guardava Justin?"
Dice Carrie mentre John continua a guidare, sono sicura che stia iniziando a sospettare qualcosa riguardo alcune notti fa, riguardo Justin invece, non so perché si sia innervosito così, credo che lo avrebbe fatto chiunque, ma ciò che ha detto a quei tizi mi arriva dritto al cuore e mi fa sognare per un attimo.
Da piccola mentre ero in auto, come tutti i bambini, quando guardavo la luna pensavo che mi seguisse.
Ma adesso non riesco nemmeno a guardarla, la cosa che mi riesce meglio è chiudere gli occhi.
Gli occhi chiusi, mente aperta, immagini che passano e passano senza fermarsi mai.
Immagini che restano sempre lì, tra i miei pensieri.
Arriviamo all'appartamento di Justin e anche questo si trova sulla spiaggia, ma sembra essere più carino rispetto all'altro, aveva proprio ragione.
Il terrazzo c'era, ma non c'è l'amaca e nemmeno la sua amata jacuzzi, c'è un tavolo con dei divani su cui ci accomodiamo mentre lui va a prendere da bere per tutti noi.
"Prima te la sei cavata" dice John appena Justin viene a sedersi con varie bibite.
"Già, non so come avrei fatto se avessero insistito un altro po'"
Dico io guardando Justin che stava preparando il tutto, non riuscivo a togliergli gli occhi da dosso.
"Dai che Justin subito è andato ad aiutarla."
Informa Carrie al suo John che subito mi lancia un'occhiata e poi scherzando dice
"Wow tutti in soccorso di Chloe."
Qualcosa mi dice che parlerà di Tyler.
"In che senso?"
Gli domanda Daniel.
"Beh oggi è successo questo, l'altro giorno si è  trovata coinvolta in una rapina con Tyler, tutte a lei capitano."
Ecco sapevo che questo discorso sarebbe uscito fuori.
"Tyler?" Chiede Justin.
"Si, Tyler il mio amico."
"Ah adesso ci sono, Tyler e John, ho capito."
Dice Justin guardandomi, mi sa che fa riferimento a quella volta in cui li nominammo.
"Mi ha raccontato già tutto Carrie."
Mi guarda Daniel e mi consola prendendomi la mano.
"Cosa è successo?" Mi Chiede Justin.
"Nulla, è tutto risolto, l'altra sera sono uscita con Tyler l'amico di John e hanno fatto una rapina in autogrill ma sono tutta intera."
Rispondo, ho paura di aver tralasciato qualcosa e che John l'aggiunga, ma credo di aver detto tutto.
"Quando è successo?"
Mi domanda Justin, ma perché mai vorrà saperlo?
"Mi sa quando sei tornato tu dalla campagna, quella sera."
Lo informa Daniel.
"Perfetto."
Dice lui bevendo tutto ad un sorso il suo cicchetto di vodka.
Avrà pensato che io mi sia data da fare la sera dopo che io e lui siamo stati insieme nel fienile, dovrebbe saperlo che sono uscita con lui solo per non pensarlo, e soprattutto che tra me e Tyler non è successo niente, ma tra lui e l'oca sicuramente ci saranno state scintille.
Da quel momento in poi vedo che Justin non mi rivolge neanche più un'occhiata, ed io inizio a fare lo stesso, anche se so che sarà molto difficile, stasera è più bello del solito, indossa una maglia nera, che gli sta benissimo, riesco a vedere la forma dei suoi addominali ed inizio a fremere al solo pensiero di lui sopra di me, nel fienile.
Vorrei andare da lui, e dirgli che con Tyler non è successo niente, ma ci sarebbe anche la probabilità in cui mi direbbe che non gliene può fregare di meno.
"Chloe mi accompagni in bagno?"
Mi chiede Carrie, ed io annuisco.
Il bagno di Justin non è per niente male, la sua vasca è molto grande ed ha tutto ordinato per colore: accappatoio blu, asciugamani blu, spazzolino blu, mi viene da sorridere se lo immagino anche con un pigiama blu, sarebbe buffo.
"Justin ti mangia con gli occhi."
Mi dice Carrie mentre faceva le sue cose... ci siamo capiti.
"Ti sbagli." Le dico io.
"Ma a te piace?" Mi domanda.
Non me la sento di parlargliene adesso, soprattutto perché credo che lei stia
proprio sognando, non vedo che Justin sia interessato a me, o forse sì, magari.
Usciamo dal bagno e chiudo la porta.
"Oh Chloe non ho tirato il discarico."
Dice Carrie che si trovava più avanti di me, che sbadata.
Torno indietro e apro la porta per poter fare quello che avrebbe dovuto fare Carrie ma mi trovo completamente coinvolta contro un muro.

Bacio d'ingannoWhere stories live. Discover now