Capitolo 5- Ansia

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Gennaio era passato velocemente. Finito il progetto universitario si era conclusa anche quella folle corsa contro il tempo. I nostri ragazzi non avevano più quella vita indaffarata. Certo molti di loro dovevano pensare alla loro carriera, ad apprendistati, tirocini e al lavoro, ma per quel periodo la preoccupazione principale erano gli esami da svolgere. Se per i frequentanti dei corsi dell'accademia ciò significava svolgere alcuni compiti pratici per gli studenti dell'università significava passare le intere giornate a ripetere quello o quell'altro libro. 

Jimin e Yoongi alternavano le prove dell'accademia alle prove in agenzia. Dopo il progetto al biondo non aspettava altro che lanciare la sua prima canzone. Bang Shiyuk si occupava personalmente ancora di lui, ma ben presto si rese conto che doveva assolutamente trovargli un manager. Yoongi invece nel tempo libero si dedicava alla sua musica. Persino Hoseok, uscito in maniera positiva dal progetto, aveva il suo bel da fare dato che una grossa agenzia di danza gli aveva offerto un posto di rilievo solo se superava tutte le selezioni. I due ex direttori del progetto invece avevano prodotto un gran scalpore. Sul profilo social di Jimin erano arrivati molti commenti positivi sulla sua esibizione e sulla sua nuova carriera, ma permeavano ancora quei commenti d'odio dovuto all'insistenza di quelle dannate voci. Alcune dicevano che quel nuovo lavoro lo aveva ottenuto alla solita maniera. Ma lo stesso Jimin forse troppo contento di essere riuscito almeno in parte a liberare se stesso da quelle voci non riusciva a dargli retta, non al cento per cento almeno. 

Seokjin invece era colui che doveva districarsi fra gli esami e il nuovo tirocinio. Jungkook lo aveva sentito due giorni prima e il maggiore gli aveva raccontato di come fosse esausto e che ogni sera, dopo aver passato la mattina a studiare e il pomeriggio a lavoro, crollava sul letto o sul divano. In effetti era dalla sera del progetto che i due dovevano vedersi complice il fatto che entrami avevano troppe cose da fare. In realtà tutti loro dovevano ancora vedersi, si erano sentiti di tanto in tanto, altrimenti Jungkook non avrebbe potuto avere tutte quelle informazioni.

Chi si vedeva regolarmente erano Namjoon e Taehyung. I due si alternavano in azienda in base ai loro esami. Se uno aveva un esame veniva coperto dall'altro e viceversa. In effetti Taehyung quella mattina aveva dato il suo ultimo esame del semestre e dato che Namjoon aveva lavorato al posto suo si era preso la giornata libera preferendo dormire per tutto il giorno. Ciò che non poteva assolutamente fare Jungkook. A gennaio aveva affrontato il suo primo esame con una paura da matti. Ricordava perfettamente come il giorno prima aveva dormito a malapena. Non superare quell'esame almeno per lui significava accettare quella nullità tanto acclamata dal padre. Alla fine però era andato bene, non aveva preso quel trenta ma quel ventisei poteva andare benissimo per il suo primo esame. 

Tuttavia nonostante il primo esame fosse andato benissimo così come il secondo ciò non significava aver imparato a gestire quell'ansia per il suo ultimo e terzo esame del semestre. Era passato circa due settimane dal suo ultimo esame e non aveva fatto altro che ripetere mattina e sera quei tre libri di economia. Il pomeriggio lo aveva lasciato libero per l'apprendistato con Jihoon. In realtà la sua routine giorno per giorno era abbastanza semplice. Sveglia presto, ripeti per l'esame, mangia al volo, vai da Jihoon, ritorna, ripeti nel mentre cucini oppure ordina d'asporto e la sera, prima di andare a dormire, si dedicava al lavoro che Jihoon gli lasciava. Morale della favola a malapena lui e Taehyung si erano parlati. Anche il ragazzo aveva la sua stessa routine solo che al posto dell'apprendistato aveva il lavoro all'azienda. Quindi in conclusione quei due erano stati dei perfetti estranei per tutto quel mese, a malapena si erano incontrati all'intero di quell'abitazione. In effetti sempre per poter studiare i due si chiudevano in stanze separate. Se uno si trovava in cucina l'altro era in camera e così via. L'unico momento in cui riuscivano a scambiarsi qualche parola era durante la cena o prima di crollare dalla stanchezza nel letto. Alcune volte Jungkook era finito per addormentarsi con il computer acceso e il programma di modifica delle foto ancora aperto. 

Ananke: The LifeWhere stories live. Discover now