Capitolo 42 - Intimità

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Il piano che Jungkook aveva in mente per quella sera era molto semplice, forse il più semplice che potesse avere, ma a volte la semplicità era molto meglio. Voleva regalare al marito una giornata di riposo, una loro giornata di riposo, per ringraziarlo di quei mesi passati insieme. Voleva preparare una sostanziosa cena visto che in quella settimana avevano finito per cenare frettolosamente e qualcosa di già preparato. Voleva rendere l'atmosfera romantica per dare al marito un senso di familiarità e calore proprio ciò di cui aveva più bisogno in quel momento. Voleva che lui fosse presente in quella giornata di riposo del marito per ribadire come aveva compreso i suoi errori e come stava cercando di rimediare. Voleva rendere quella giornata indimenticabile per entrambi perché sapeva che avrebbero potuto non avere più un momento come quello. Lui era in partenza per la Grecia, la settimana prossima Jihoon avrebbe annunciato le date, poi lo studio, il lavoro e così via.  Taehyung aveva davvero l'aria stanca e affaticata. Per la maggior parte del tempo in quella settimana aveva avuto un leggero ma fastidioso mal di testa che gli aveva guastato, per così dire, anche i loro momenti di intimità. Non stava di certo giudicando il marito, anzi tutto questo era ciò che generò in lui l'idea di quel semplice piano.

Taehyung aveva risentito dell'affanno. Era arrivato stremato a quel fine settimana. Jungkook si chiese se ce l'avrebbe fatta a reggere quel ritmo. Non lo sapeva, ma sperava che Taehyung potesse farcela, ecco perché aveva dato retta alla sua mente che in pochi minuti quella mattina aveva generato quell'idea. Taehyung era stressato e Jungkook voleva solo allievare lo stress del marito e, diciamolo apertamente, conosceva un buon metodo per risolvere quel problema. Andiamo, pur nella sua timidezza, per il marito avrebbe fatto di tutto persino essere più audace e provocante, aveva scoperto che sapeva farlo benissimo, anche quando suo marito non aveva colto l'allusione del bagno caldo. 

Jungkook non ne fu scontento, anzi ciò poteva animare ancora di più la sua idea. Non se la prese perché sapeva che Taehyung aveva bisogno di non pensare a nulla per quella giornata e quel buon bagno caldo offriva la giusta soluzione a quel problema. Per questo Jungkook aveva concesso all'altro quei minuti in più per stare da solo anche se lo era stato per gran parte del tempo. 

Si toccò i capelli, riusciva a vedere alcune ciocche rosse. Taehyung gli aveva detto di essere bellissimo. Il suo cuore batteva all'impazzata ripensando agli occhi bramosi del marito su di lui. Sì, ammetteva che quella serata intima e romantica era dettata anche dal suo bisogno di sentire le mani del marito sul suo corpo. Era passato troppo tempo dall'ultima volta che avevano trascorso una serena intimità. Non chiamatelo egoista, aveva davvero fatto tutto quello per il marito. Insomma anche Taehyung doveva pur aver risentito della lontananza dei loro corpi, non lo avrebbe guardato in quel modo altrimenti. E di fatto Jungkook sapendo perfettamente l'importanza del riposo del marito aveva passato quei primi minuti ad anticiparsi per la cena preparando ciò che poteva in quel momento.

Jungkook fissò l'orologio a parete. Sì era impaziente di andare a fare una piccola sorpresa al marito, ma si chiese se dovesse lasciargli altro tempo per stare da solo. 

-Tu che dici Tannie?- il cucciolo comodamente disteso sulla sua enorme cuccia che Taehyung gli aveva regalato per Natale alzò la testa ma vedendo che il padrone non aggiungeva altro si riposizionò comodamente. Jungkook sbuffò divertito, quel cane viveva in simbiosi con Taehyung!

-Sì forse hai ragione- Jungkook però dette voce ai suoi pensieri - L'acqua diventerà troppo fredda dopo!-.

Salì in fretta le scale non prima di aver preso una piccola sorpresa per l'altro. Appena raggiunse la porta che lo separava dal marito si fermò per un istante. Un po' di imbarazzo raggiunse le sue guance. Non era così forte da farlo demordere ma gli causò solo un pensiero "Stava facendo la cosa giusta?". Taehyung voleva tutto quello? Magari voleva solo rimanere per i fatti suoi. 

Ananke: The LifeWhere stories live. Discover now