Capitolo 72- Sorriso

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Taehyung si sistemò stancamente gli occhiali sul naso. Le giornate si erano allungate, il primo caldo si era fatto sentire e nel cielo spendeva quel tipico colore azzurro limpido. Non era ancora entrata l'estate ma le temperature si erano alzate quel poco da consentire a Taehyung di indossare una comoda maglia a maniche corte. Non gli era mai piaciuto presentarsi al lavoro in veste informale, ecco perché quando arrivava il caldo primaverile portava con sé diversi cambi, indossava la maglietta a maniche corte durante il lavoro come stilista così da poter trovare comodità e freschezza per poi cambiarsi in abiti più formali. 

Taehyung si affacciò dalla finestra, dato il caldo del laboratorio aveva preferito far arieggiare  visto che ancora non venivano sfruttati i condizionatori, costatando quando il tempo fosse cambiato velocemente. Era quel particolare periodo definito da molti mezza stagione ma che per Taehyung consisteva solo nel periodo "portati più vestiti possibili" dato che la mattina presto faceva ancora troppo freddo per mettersi un comodo pantaloncino così come verso sera era necessario un soprabito, ma nel pomeriggio, già verso l'ora di pranzo, non si poteva sopportare una semplice maglia di cotone a maniche lunghe. Sì era quel periodo adatto per vestirsi a strati. Solo il giorno prima vi era stato un temporale che aveva costretto Jungkook a rintanarsi sotto la sua fedele coperta di pile. Sì ancora non l'abbandonava. 

Taehyung sorrise ricordando il marito racchiuso tra le coperte. Non avevano neanche cambiato copriletto, avevano ancora il piumone sistemato. Era vero che senza i condizionatori  dentro la loro casa, nel loro letto, si stava ancora bene tanto da non sentire quel calore. A far ridere Taehyung era il chiedersi quando suo marito avrebbe abbandonato quella fedele coperta. A momenti amava più quell'oggetto che lui. Sorrise ancora scuotendo divertito la testa.

Taehyung lasciò perdere il paesaggio sotto la Kim ricordandosi che non poteva oziare ma finire al più presto quei completi. Erano passati diversi giorni dalla cena/festa per Yoongi, una serata un po' diversa dalle solite in cui tutti sembravano avere altro per la testa. Quando il giorno dopo si erano svegliati alla fine nessuno aveva aggiunto nulla o chiesto chiarimenti. Yoongi sembrava aver fatto pace con Jimin. Namjoon non aveva più parlato del fattore moda così come Daho. Anzi, forse era Hoseok quello un po' strano, nel senso che sembrava molto distratto.

Taehyung scosse di nuovo la testa sistemandosi gli occhiali da vista che gli erano scivolati dal naso. Mancavano pochi giorni alla consegna dei modelli campioni per la scelta e lui, stranamente, con grande entusiasmo e sorpresa, stava per concludere tutti e cinque i modelli che aveva precedentemente disegnato. Gli stessi modelli rovinati dal padre. Era anche vero che solo tre erano effettivamente completi, uno era in chiusura ed un altro doveva essere completamente iniziato, ma si poteva dire che questo era un gran passo avanti. Doveva ammetterlo senza la presenza di Daho non sarebbe riuscito a portare a termine quei lavori, forse né avrebbe concluso solo uno o due. 

Taehyung osservò il rivale di fronte a lui. Daho stava sistemando un dettaglio che gli aveva chiesto di modificare. Taehyung teneva a mostrare quei campioni in modo impeccabile. Forse doveva essere più specifico. Le sfilate alla Kim, anzi gli attimi preparatori, erano divisi in varie date di scadenza, la prima da affrontare era proprio quella di mostrare i modelli campioni, fare una selezione per vedere quale meritavano di essere migliorati o portati a termine per partecipare alla sfilata. In parole chiare venivano scelti i lavoro degli stilisti, e quindi gli stilisti, che avrebbero partecipato alla sfilata. Perché dovevano presentare quei campioni quando di norma bastava solo mostrare i disegni? Suo padre aveva voluto così. Forse con l'obbiettivo di rendere più competitiva la Kim. Taehyung non lo sapeva con certezza, ma qualsiasi cosa quell'uomo faceva serviva per aumentare quella negativa competitività. Tuttavia trattandosi di campioni nessuno avrebbe storto il naso se quei completi non erano perfettamente sistemati, se sembravano un po' rozzi, tanto alla fine sarebbero stati migliorati. Un inutile perdita di tempo per Taehyung. Tempo, denaro e mezzi. Molte volte capitava che venisse accettata l'idea di un completo ma che con le modifiche riportate secondo il genio di suo padre finiva per essere stravolto nella fase successiva. Così agli occhi di Taehyung si sprecavano solo le risorse materiali, il tempo trascorso dallo stilista e il denaro. Questa scelta di suo padre non la capiva molto, forse era solo un qualcosa atto ad affermare sempre di più il suo potere. Nessun completo usciva dalla Kim se non aveva l'approvazione del padre e quindi anche le sue modifiche. In altre parole suo padre si prendeva sempre il merito di quei capolavori. 

Ananke: The LifeWhere stories live. Discover now