Capitolo 45 - Martedì

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Per molti quella poteva essere un bellissimo martedì pomeriggio. Il solo splendeva alto nel cielo anche se tirava un leggero venticello freddo che faceva abbassare le temperature. Era una di quelle giornate da poter passare all'aerea aperta, fare ricarica di vitamina D, incontrarsi con gli amici, portare a spasso il proprio cane e così via. Insomma non vi erano quegli inconvenienti tipici di un giorno di pioggia. Eppure Taehyung era costretto a rimanere al chiuso del suo studio a programmare i prossimi eventi aziendali. La Kim aveva programmato il calendario per la prossima sfilata, finalmente a detta di Taehyung, ma questo oltre ad incasinare il suo lavoro da stilista si ripercuoteva anche sul suo lavoro da dirigente. Si era diviso quel pomeriggio in modo semplice, le prime ore le passava a compilare quella parte noiosa ma doverosa del suo lavoro per poi scendere al laboratorio e dedicare il restante tempo alla creazione dei completi da portare alla sfilata. In realtà per poter partecipare alla sfilata i suoi modelli dovevano prima superare una sorta di verifica interna capeggiata ovviamente da suo padre. 

Se doveva essere sincero quest'ultimo dato non lo intimoriva più di tanto. Suo padre era orgoglioso, certo, tanto da impedirgli con ogni mezzo di partecipare alla sfilata come hanno testimoniato gli eventi passati, ma quella volta Taehyung era determinato a vincere. Se proponeva un modello eccezionale,  così grandioso da evitare che gli altri dirigenti lo bocciassero, suo padre sarebbe stato costretto ad inserirlo nella sfilata. Una cosa del genere era già successa in passati, i suoi modelli avevano avuto il permesso di partecipare alla sfilata, ma casualmente il padre faceva sempre qualche mossa per rendere nulla quell'opportunità. Si poteva dire che poche erano state le sfilata a cui aveva partecipato con suoi completi da quando era entrato alla Kim e anche quando suo padre non era riuscito ad imporre la sua volontà alla fine il Signor Kim se ne prendeva tranquillamente il merito. Quella volta era diverso, Taehyung era determinato a portare anche un suo solo completo alla sfilata e avrebbe fatto di tutto pur di partecipare e ciò significava stare attento alle inevitabili mosse meschine del padre. Per questo aveva optato l'opzione di fare buon viso a cattivo gioco. Senza troppi giri di parole il suo piano consisteva in due semplici parti. La prima era quella che metteva in mostra davanti a suo padre facendogli credere di star seguendo la sua volontà di dedicarsi maggiormente alla attività economica, manageriale e così via. La seconda era quella che doveva rimanere nascosta agli occhi del padre, ovvero semplicemente continuava a dedicarsi alla moda. Certo questo significava passare meno ore nel laboratorio, ma aveva sempre il corso di moda all'accademia e in più poteva portarsi il lavoro a casa. Nessuno avrebbe controllato dentro il suo appartamento. Sì, forse non sarebbe stato proprio opportuno dato già l'assenza di spazio nella sua abitazione, ma Jungkook si era detto d'accordo, addirittura si era offerto di andare a studiare in biblioteca e aveva spostato parte della sua attrezzatura da fotografo nella sua camera in casa di Seokjin e gli altri. A detta di Jungkook almeno quella stanza sarebbe stata finalmente utilizzata. In effetti, da quello che Jungkook gli aveva detto, aveva tutta l'intenzione di utilizzarla come stanza studio, almeno finché non avrebbero trovato una sistemazione più grande e disponibile.

Taehyung sistemò i fogli che aveva sulla scrivania ammettendo che tutto quello poteva essere difficoltoso ma per il momento era l'opzione più giusta da fare, avrebbero dovuto chiedere aiuto ai loro amici almeno finché non trovavano quella nuova casa. Di fatto aveva anche chiesto a Namjoon se poteva utilizzare il suo appartamento per depositare qualche sua attrezzatura, di certo non voleva far diventare la sua abitazione un laboratorio di moda, già era difficile vivere in due. Persino Seokjin si era offerto di lascargli utilizzare la camera di Jungkook, ecco perché alla fine avevano deciso che sarebbe stato meglio depositare per il momento solo l'attrezzature di Jungkook. Era solo per una questione logistica. L'appartamento di Namjoon era più vicino alla Kim, mentre l'appartamento di Seokjin non distava troppo dallo studio di Jihoon. Ed era proprio per tutto questo che quel fine settimana si sarebbero riuniti tutti per aiutare i due ragazzi a trasportare le loro cose in quelle camere vuote. Una cosa positiva è che così avrebbero fatto spazio nel loro appartamento, almeno Taehyung lo sperava.

Ananke: The LifeWhere stories live. Discover now