Capitolo 50 - Arrivederci

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Quando Jungkook aveva informato i suoi amici del suo imminente viaggio in Grecia lo aveva fatto con entusiasmo ed ansia per la partenza, ma era davvero felice di poter visitare la terra che aveva dato origine al mito di Ananke. Anche i suoi amici si erano detti entusiasti non nascondendo però una certa nota di preoccupazione. Yoongi si era raccomandato fino a cinque minuti prima di stare attento e di chiamare ogni tanto. Hoseok aveva insistito nel regalargli un porta fortuna per il viaggio aggiungendo in fretta di comprargli molti souvenir. Seokjin invece aveva, senza il suo esplicito consenso, organizzato tutto ciò che riguardava i momenti prima della partenza volendo tra le altre cose accompagnarlo all'aeroporto. 

Jungkook non era propriamente contrario all'idea di essere accompagnato da Seokjin e Namjoon, ma voleva passare quel momento dei saluti con Taehyung, voleva vivere quel momento intimo con il marito. Certo tutti i suoi amici si erano tutti proposti per accompagnarlo all'aeroporto e la sua fortuna fu che il suo volo era alle dieci di mattina e che quindi molti sarebbero stati impegnati con l'università o il lavoro. Jimin iniziava quel giorno le registrazioni per il suo primo video musicale e Jungkook si era raccomandato di incoraggiarlo via messaggio prima di salire sull'aereo. Yoongi era anche lui impegnato visto che tra pochi giorni avrebbe fatto uscire il suo album. Il resto dei ragazzi era impegnato con l'università, ma data la testardaggine di Seokjin, lui e Namjoon erano riusciti ad "imbucarsi" durante quegli ultimi saluti. Neanche stesse partendo per sette lunghi anni! 

Tuttavia, dovette notare Jungkook, aveva fatto bene a non scoraggiare Seokjin, non voleva che il marito tornasse da solo in auto dopo averlo accompagnato all'aeroporto, sarebbe stato irraggiungibile per parecchie ore, non voleva trovare brutte sorprese una volta riattivato il telefono. Jungkook di fatto stava guardando l'enorme tabellone degli arrivi e delle partenze cercando il numero del suo volo. Data la sua meticolosità, pur avendo la partenza ad un orario accettabile, non come quando Seokjin dovette partire per Parigi, aveva insistito per anticiparsi. Così Jungkook fu uno dei primi ad arrivare, neanche Jihoon o Jennie erano arrivati. Si erano dati appuntamento, però, davanti a quel tabellone elettronico. 

Il suo volo partiva alle dieci e cinque minuti, per l'esattezza, e arrivava all'aeroporto internazionale di Atene alle venti e venticinque di sera. Esatto dopo ben diciassette ore di volo! Jungkook fin da quando gli era stata consegnata la data della partenza aveva saputo che avrebbe passato quella prima giornata su un aereo. Ovviamente se i conti non tornano... Bhé c'è sempre da considerare il fuso orario che come aveva anticipato Taehyung era di ben sei ore. Ciò significava che quando lui sarebbe atterrato ad Atene suo marito stava già beatamente dormento. 

-Ci siamo Jungkook!- gli si avvicinò Seokjin dato che lui era rimasto a fissare da quando erano arrivati quel tabellone.

-Ancora non ci credo...- abbassò il tono di voce. Namjoon e Taehyung erano a pochi passi di distanza - ma sono anche preoccupato- di fatto lanciò un occhiata al marito.

-Andrà tutto bene...- gli disse il maggiore - Ricordi? Ti ho promesso di prendermi cura di lui, tutti noi lo faremo, tu hai un compito da fare ad Atene, pensa al concorso-.

-Ci riuscirò?- gli chiese con preoccupazione riguardo al concorso che doveva affrontare. Avrebbe trovato la foto giusta?

-Certo e se per qualche caso dovessi ancora titubare verrò io stesso in Grecia per prenderti a schiaffi- lo fece ridere.

Jungkook abbracciò l'amico - è anche la prima volta che mi separo da voi, come farò senza i miei Hyung!-.

-Ah ovviamente!- tentò di scherzare l'altro - Da quando c'è Taehyung non veniamo sempre al secondo posto!-.

Jungkook rise ancora divertito - Lo sai che per me siete i migliori al mondo, mi avete cresciuto e supportato, vi voglio così bene-.

-Jungkook - Seokjin gli accarezzò la testa - è tempo per te di camminare sulle tue gambe, non ti abbandoneremo, saremo sempre con te, ma devi affrontare la tua vita adesso-.

Ananke: The LifeDonde viven las historias. Descúbrelo ahora