Capitolo 28- Momento no

694 57 7
                                    


-Questo è quello che sappiamo. La Kim dopo il comunicato stampa non ha aggiunto nulla in più e né i due ragazzi, Taehyung o Jungkook, hanno risposto alle nostre domande. Ma l'opinione del pubblico è chiara, in molti si sono schierati dalla parte di Jungkook e sui maltrattamenti dei suoi genitori, anzi addirittura sembra essere divenuto un simbolo-.

La Signora Younah, mamma di Seokjin, aveva concluso così il servizio che lo riguardava. Da quando quella donna si era rivelata per quello che era, un'ipocrita, Jungkook aveva smesso di seguire il suo programma televisivo, per questo quel video gli era stato mandato da Seokjin in persona. In sostanza la Signora Younah aveva costruito un servizio su il comunicato stampa fatto uscire dalla Kim, per poi riprendere molti commenti che giravano sui social, da chi diceva che era tutto una finzione per proteggersi dai commenti negativi riguardo l'eredità degli Hotel, a chi lo difendeva facendo notare che di rado le vittime di maltrattamenti del genere denunciavano la violenza subita, altri ancora avvaloravano la propria tesi mostrando "prove" che avevano preso su internet, molte erano le ipotesi a volte anche strampalate, ma alla fine la maggior parte lo difendevano sempre. 

Se da una parte era grato a coloro che lo stavano difendendo pubblicamente con ipotesi che non avevano nessun senso, dall'altra odiava l'ipocrisia della Signora Yuonah. Dopo l'uscita del comunicato stampa, la donna aveva proposto un intera puntata del suo programma televisivo su di lui. Tempo dietro non aveva perso tempo a voltargli le spalle e cacciare Seokjin di casa rivoltandogli contro tutto il mondo. Quanto era ipocrita, una vera e propria arrampicatrice sociale. C'era anche il fatto che quella stessa donna aveva aiutato i genitori nel nascondere il fattore eredità e a mantenere lontani i suoi nonni e adesso quella stessa donna voltava le spalle ai suoi stessi "amici". Sì, quella donna era sempre più spregevole. 

Queste erano solo alcune delle tantissime cose che passarono di mente a Jungkook mentre vedeva quella puntata. Era stato contento di vedere Hanoh dare alcune delle notizie che lui gli aveva riferito, in primis quella della casa, molti utenti social si erano detti soddisfatti di questo e Jungkook era felice per Hanoh, almeno a qualcuno tutto quello aveva giovato. Insomma Jungkook era contento di poter avere qualcuno all'interno dell'apparato mediatico che riportava solo ciò che lui voleva, alla fine Hanoh poteva davvero essergli utile. Certo un po' meno contento era vedere quanto le persone erano "affezionate" a lui e alla sua vita matrimoniale. Non fraintendete Jungkook era grato a tutti coloro che lo stavano difendendo, ma il notare come molti avevano espresso felicità per il fatto della convivenza sperando che le cose con Taehyung potessero migliorare il suo passato, gli provocava una netta fitta di dolore allo stomaco. Avere puntato gli occhi di tutti addosso gli provocava la nausea. Era ripreso ventiquattrore su ventiquattro. Ogni suo movimento era sempre ripreso e commentato da tutti. Questo non gli piaceva. 

Ovviamente in quel servizio fatto dalla Signora Younah non poteva mancare le parole del Signor Kim. In particolare era stato ripreso mentre usciva dall'azienda e gli era stato chiesto di spiegare quel comunicato. "Come se fosse lui il diretto interessato!" Si trovò a pensare Jungkook. 

-Dopo un attenta valutazione ho autorizzato l'uscita del comunicato stampa, non tanto per le accuse, infondate tra l'altro, che stavano girando sui social, ma solo per preoccupazione verso la mia famiglia e Jungkook stesso. Non gli fa bene una tale attenzione su ciò che vuole dimenticare e io insieme alla mia famiglia ovviamente gli staremo accanto-.

Parole che nascondevano la profonda verità. Dopo l'uscita del comunicato Namjoon aveva affrontato il Signor Kim, non lo aveva fatto Taehyung stesso perché era preoccupato più del marito che del padre. E in sostanza Namjoon aveva avuto la risposta che si aspettava, al Signor Kim giovava possedere l'eredità di Jungkook, i suoi Hotel, e non avrebbe permesso a voci di corridoio di buttare ombra su di essa. In sostanza aveva protetto Jungkook solo per i suoi soldi. Lo aveva d'altronde detto che era ciò a cui aveva sempre mirato. 

Ananke: The LifeWhere stories live. Discover now