Il coraggio che ci vuole per essere gentili‐ Kiribaku

Ringraziamenti

Okay.
Allora.
Con calma.
(Sì, mi sto emozionando ma lasciamo perdere)

È la seconda volta che mi ritrovo a dovervi ringraziare e onestamente non so cosa dirvi se non ciò che ho già detto più di una volta. Vi ringrazio tutti quanti, dal primo all'ultimo.

A tutti voi che avete letto la storia -non per forza fino alla fine, anche solo a pezzi o con poca attenzione-, grazie.
Spero di avervi intrattenuto e fatto divertire per quei cinque/dieci minuti che avete impiegato a leggere i miei capitoli. Non so se vi sia piaciuta, ma almeno voglio pensare che vi abbia interessato. Non sareste a questo punto, se no, voi che dite?

Voglio ammetterlo, a me questa kiribaku non piace affatto. Inizialmente ho persino pensato di toglierla. L'intento iniziale era di fare una storia seria ma... non so esattamente cosa sia successo, ma diciamo che ci ha rinunciato. Anche io ci ho un po' rinunciato. Forse perché sapevo che alla fine era sempre allegra e che sarebbe finita bene, ho sempre mantenuto un tono leggero e molto molto comico. Sapete, ogni volta che mi sedevo per scrivere un capitolo di questa fanfiction diventavo in automatico più allegro. È strano, lo so, ma in fondo non c'è una sola virgola in questa storia che abbia senso.

L'ho anche un po' usata per sfogarmi (in realtà uso tutte le mie fanfiction tipo terapia, ma è un discorso che vi farò un'altra volta, magari) e penso di aver maltrattato sia i personaggi che voi lettori. Il nostro Bakugou ciclato dell'inizio e il Kirishima da strozzare ad un certo punto forse vi avranno addirittura dato fastidio.
Lo capisco, tranquilli.
Questa storia è ben lontana dall'essere perfetta o bella, ma ho comunque cercato di renderla gradevole ai pochi pazienti che hanno avuto la voglia di finirla.

A tutti voi, grazie mille.

Grazie per aver votato e commentato (soprattutto commentato, lo sapete quanto amo leggere i commenti) e anche solo per aver letto.
Siete fantastici.

Ci vedremo presto con altre storie, comiche e tragiche.
Ce ne saranno per tutti i gusti, tenetevi pronti.
Vi voglio sempre un sacco di bene,

Nikita