Capitolo 22. Descrizioni da sotto acidi

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N/A: e con questi titoli normalissimi, viso auguro una buona lettura e vi ricordo di stellinare e commentare, se vi va <3

<Dannati orsi!> esclamò Alfred, provando a sparare ai cuccioli.
<Ma il mio Kumajirou è così bravo!> si lamentò sommessamente Matthew, caricando l'arco.

<Hai un orso come animaletto domestico?!> si scioccò Franco.
<Un piccolo orso polare.> si difese il canadese.

<Non è il momento!> esclamò Maurizio, schivando per miracolo l'artigliata di un cucciolo.
<Mi dispiace quasi ucciderli.> commentò Angela.

Una croce dorata si creò a terra e un cucciolo di orso si ritrovò con gli arti bloccati e il costato sanguinante. Perse la vita in pochi secondi sotto gli occhi degli altri, svanendo poi in una nuvoletta di fumo nera.
<Mettiamo enfasi sul quasi.> specificò l'umbra.

<Peccato spariscano, avremmo potuto farci delle belle pellicce!> si lamentò Francis, regalando alla mamma orsa un taglio su una zampa.

Schivò con una piroetta, percependo accanto a sé un'incantesimo di Arthur sfiorargli i capelli, rizzandogli i peli sulla nuca.

La minaccia più grande si ritrovò acceccata, gli occhi chiusi, muovendo le zampe anteriori alla cieca. Rugliò e si rimise sulle quattro zampe, sulla difensiva, senza ancora vedere alcunché.

<Bastardo!> lo rimproverò Yao, corrrendo e saltandogli addosso. Gli regalò un colpo di wok sul muso, in mezzo le orecchie. Affondò di prepotenza sulla schiena, assicurandosi di colpirgli la zona della colonna vertebrale. Scese con una capriola in tutta grazia.

La mamma orso rimase a terra, ma non era ancora morta.
Rita usò la sua magia e fece in modo che venisse tagliata in due metà precise. Scomparve in un cumuletto di fumo nero che si depositò sul suolo e disperse senza creare danni.

<Ah-ah!> esclamò trionfante Franco, accoltellando l'ultimo orsetto rimasto, che scomparve in una nuvoletta.

<Abbiamo fatto abbastanza disastri da far arrabbiare il WWF?> domandò Francis.
<Suppongo proprio di sì.> decretò Matthew, abbassando l'arco.

<Allora andiamo avanti, ci mancano che... delle marmotte con sciabole ci attacchino!> esortò Arthur.
<Che animale realistico.> ironizzò Alfred.

<Senti, non sei tu quello che si vede film stupidi di bassa qualità con storie da trip sotto acidi, altro che avanguardisti del ventesimo secolo! E specialmente non li vedi con uno che è peggio del qualsivoglia regista raccattato dalla spazzatura!> si difese il britannico.

<Se ti fanno così perché accetti ogni volta?> si offese João dall'altra parte della bolla.
<Perché ci sono Abel e Hou* che ti prendono per i fondelli al posto mio.> canticchiò il sopracciglione.

<Allora non siamo gli unici ad avere riunioni con film trash!> si rallegrò Maurizio.
<Dove siete?> chiese invece Rita.

<Al freddo.> rispose Antonio, lamentandosi.
<Mammoletta!> sghignazzò Gilbert.

<Nell'ultima parte dell'inferno. Azzarderei nei traditori, dato che non vedo Lucifero che mozzica i tre peggiori traditori della storia.> decretò Sofia.

<E non fate commenti a riguardo, bastiamo noi a casa.> si intromise Franco.
<Mi sembra giusto.> concordò Ludwig.

<Tu sei di parte!> esclamò Alfred.
<E tu di destra! Altre ovvietà?> ritorse Ivan, intromettendosi.

<Non andremo da nessuna parte così.> sospirò Angela in italiano.
Maurizio si cacciò due dita in bocca, producendo un fastidioso fischio che zittì tutti.

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