Ti sento mia più di questa stessa pelle

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Ero ancora lì

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Ero ancora lì. Immagini, rumori, suoni buttati a casaccio in un calderone di ricordi alla rinfusa. Il suo viso, i suoi occhi ancora una volta. Lo sguardo triste con cui mi scava dentro...

Sento la presa ferma sulle mie braccia. Sono prigioniero ma non so di cosa. Cerco di liberarmi, ma non so perché. L'aria salmastra mi sferza contro il viso e il rumore delle onde che sbattono contro la scogliera è tanto forte da non farmi percepire nient'altro, se non la tristezza che provo dentro. Emozioni che mai avrei riconosciuto come mie, mi investono e mi lacerano dentro. La cosa che più mi fa male è il petto. Un aculeo sembra perforarmi le pelle fra le costole e brucia tremendamente come una lama dal taglio dolce che senti solo quando ti viene sfilata.

Perché? 

Ancora i suoi occhi, ancora le sue lacrime che mi sfiorano le dita. Ogni singola goccia sembra bruciarmi dentro. Ogni singola goccia che cade da quelle guance scarne mi fa sentire peggio, perso, solo. Ogni singola lacrima che sbuca dalle sue palpebre e mi cade addosso punge come uno spillo e mi fa venire voglia di strapparmi la pelle di dosso.

Mi sento bruciare. La testa mi martella, come se stesse per esplodere e il mio cuore accelera i battiti all'impazzata. Lo sento contro il petto, questo maledetto mezzo organo sembra impazzito. Cosa mi succede? Anzi cosa mi è successo?

L'unica cosa che vedo è lei e la sua tristezza affogata in ciglia umide e salate. Voglio raggiungerla. Devo toccarla, devo salvarla. 

Ma da cosa? Perché? Perché lei è così importante?

Qualcosa mi spinge verso di lei, un desiderio che non riesco a reprimere. Io la rivoglio. 

Rivoglio? 

Quel solo pensiero mi risulta incomprensibile.

Come posso volere qualcosa che non ho mai avuto?

"Tu desideri quel corpo" Le parole di Luce mi rimbombano nelle orecchie e poi fischiano. Un rumore doloroso che fa da sottofondo ad altre immagini.

La stringo al petto, lei mi avvolge la vita con le gambe. Mi si allaccia addosso e affonda le dita dietro la mia nuca. Le nostre labbra si toccano e io sento il suo sapore intenso.

La sua energia è dolce, invitante, una droga per i miei sensi. Sa di vaniglia e ambrosia, di more e muschio, sembra racchiudere ogni sapore e io non riesco a farne a meno. La desidero e la detesto. Non dovrei volerla ma... ma sento di non riuscire a privarmene...

Altre immagini confuse si rincorrono e io cerco di seguirle anche se a fatica.

Devo raggiungerla. Devo salvarla. Ma non riesco a muovermi.

Sento una forza spingermi verso di lei, non so cosa sia ma io la sento. Spinge dentro il mio corpo, come se ne fossi attratto, come un magnete verso il suo metallo. Io voglio disperatamente sfiorarla...

Il cielo è grigio e spento, le nuvole coprono tutto come due torri minacciose e la pioggia cade verso terra senza fare rumore. Un rumore bianco, sordo ma capace di uccidere.

La mia testa è piena di suoni e odori, ma ce ne è uno in particolare che rischia di farmi letteralmente impazzire ed è lei che lo sprigiona. Io devo averla.

Un'altra scossa e poi ancora. Sento che impazzirò. Forse l'ho già fatto.

Perché mi sento bruciare così tanto...

Ciò che provo non mi appartiene. Questo non sono io, eppure non riesco a farne a meno, come se ne avessi bisogno, come se ne fossi dipendente.

Il mio corpo trema e la pelle brucia. Vado a fuoco e poi la vedo ancora e il dolore pare placarsi fino a scomparire del tutto insieme alla sua immagine, lasciandomi solo con una consapevolezza.

 Lei è la mia ossessione, la dipendenza e la cura, la mia droga e il mio tormento. Lei è l'estasi e il dolore, l'inferno e il paradiso, la grazia e la dannazione. Tutto questo ora per me ha un solo volto e un unico nome, e appartiene ad un'umana.

Non è possibile!

Riapro gli occhi e finalmente è tutto finito.

Il mio corpo comincia a spegnersi e la temperatura scende. Sbatto le palpebre più volte e quello che vedo sono le colonne di marmo rosa del mio attico.

E' lei la causa di tutto. Io devo parlarle.

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Dark plume "Gli angeli gemelli"Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt