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Dopo la prima Apocalisse, entrambi gli schieramenti preferivano non combattere apertamente

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Dopo la prima Apocalisse, entrambi gli schieramenti preferivano non combattere apertamente. Le battaglie avrebbero distrutto parte della Terra, se non dell'intero creato, e per questo mostravano la loro forza, attraverso la potenza del proprio esercito. Dannati contro innocenti, era questo l'inizio della lotta. Lo scontro a Babilonia aveva dimostrato a tutti il potere distruttivo dei due schieramenti, l'intero continente fu devastato e anche se nel presente sulle sue rovine sorgeva una nuova città, quei territori che erano un tempo ricchi di vegetazione rigogliosa, in quel momento non avevano altro che sabbia e rocce. In quel caso Lucifero era sceso sul campo di battaglia e questo aveva costretto Michele a fare lo stesso, ma la Terra aveva subito diverse perdite, senza contare la devastazione di intere aree abitate. Dove era sorta una battaglia fra angeli e anemoni millenni addietro, ancora la natura non riusciva a risorgere e da allora le battaglie avvenivano fra esseri meno forti. Alle colonne d'Ercole avevamo rischiato una seconda lotta sanguinaria, ma il regno dei cieli aveva cercato una tregua e ci era riuscito. Almeno fino ad oggi.

Nonostante però avesse barattato la comunicante con la salvezza del secondo serafino, la vita di Bianca era stata una perdita necessaria. Questa perdita però aveva portato il guerriero celeste a chiedere la caduta. Il regno dei Cieli non poteva permettersi di perdere la sua guida, il suo seguace più forte e aveva deciso di purificarlo. La purificazione usata con lui non era un semplice bagno nella sorgente d'acqua santa, non sarebbe bastato. Con Michele avevano per la prima volta usato la croce, la stessa su cui diversi secoli prima era stato sacrificato il figlio del Creatore, il primo messia, il messaggero fiammeggiante, colui che tinto d'oro avrebbe portato lo spirito del Padre fra i suoi figli prediletti, salvandoci tutti dalla perdizione. Peccato però che a quel tempo sarebbe stato solo un neonato, secondo quanto dicevano le sacre scritture, e che la Terra, per quanto piccola, avesse milioni di nascite al giorno. Di Messia ne era nato solo uno nei secoli e questo riduceva il materiale su cui potevamo studiare per creare un piano adeguato per contrastare l'arrivo dell'anticristo. Di lui non avevamo alcuna notizia. Non sapevamo se ne era mai nato uno. L'ultima volta che il male primordiale si era mostrato, il messaggero oscuro non si era manifestato e questo aveva fatto sperare molti che in realtà non fosse mai venuto al mondo. Per nostra fortuna.

Mi rivolsi di nuovo verso la femmina e lei mi guardò sprezzante.

-Avevi dato la tua parola! - sfuriò.

-So cosa avevo detto e lo farò - replicai - ma devo trovare Michele, devo capire cosa è successo e perché Duth mi ha detto di cercarlo.

-Dobbiamo aiutare Dakota! - urlò ancora.

Devril le si avvicinò e le posò una mano sulla spalla. Lei lo guardò e sembrò appena calmarsi.

-Sorella...

-No, Devril, lei aveva dato la sua parola! - si morse le labbra con forza prima di tornare a puntarmi - persino noi anemoni rispettiamo questo genere di patti.

Dark plume "Gli angeli gemelli"Where stories live. Discover now