Dark plume "Gli angeli gemelli"

SCACCO MATTO

PENSAVO DI PUBBLICARE L'ULTIMO CAPITOLO, MA POI L'ULTIMO CAPITOLO È DIVENTATO LUNGO E NON QUEL LUMGO CHE POTEVATE APPREZZARE, ERA 9358 PAROLE QUINDI HO DOVUTO DIVIDERLO MA NON ASPETTERETE TANTO PER LEGGERE LA RESTANTE PARTE  E L'EPILOGO, LO GIURO, E COME SEMPRE: GRAZIE DI ESISTERE!  :*

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Non c'è distinzione di genere, di orientamento o di razza alcuna, potete credere in me o non credere affatto, ai miei occhi siete tutti uguali. 

Tremavo. Tremavo come se mi stessero svuotando a forza di tutta l'aria che avessi in corpo. Avevo la sensazione di stare per collassare su me stessa, come se di lì a breve il mio corpo sarebbe diventato un guscio vuoto e schiacciato perché non avrebbe contenuto più nulla. Mentirei se dicessi che non avevo paura. Dopo un primo momento in cui avevo sentito il fuoco serafico avvolgermi era arrivato il gelo, l'assenza e la consapevolezza. Se solo un anno prima mi avessero detto che sarei morta per mano della persona che amavo, forse ne avrei riso. Non ero il tipo da Romeo e Giulietta, non ero la ragazza che piangeva per una tragedia romantica né  il soggetto che sognava il principe azzurro sul cavallo bianco. No, io non ero così, eppure ci ero cascata. Ero caduta nella mia personale tragedia romantica, volente o nolente, mi ci ero ritrovata in mezzo a quell'uragano, che avevo voluto eppure evitato con tutta me stessa. E vi mentirei anche se vi dicessi che in fondo quel modo per farla finita non mi fosse piaciuto. In fondo Michele aveva detto la verità, me lo sarei goduto.

Potreste aver creduto che io sia stato crudele con tutti voi, ma non è così. 

 Non restai però sola a lungo. Fu nel silenzio tombale al quale pensavo di abituarmi che una voce fece la sua comparsa.

-Non ti credo - furono le mie uniche parole. 

Sapevo chi era, finalmente aveva deciso di farsi vivo, pensai. Era una frase decisamente inadeguata alla situazione, ma era la parte umana di me ad usare ancora quel gergo colloquiale che non sarebbe di certo stato adatto a un colloquio di quel tipo, eppure restavo disperatamente aggrappata a quel lembo di normalità che era dannatamente umana e reale.

L'occhio umano non vede lontano quanto il mio, figlia. Io amo ogni singola creatura.  E i miei serafini non sono da meno. Entrambi non sono stati creati solo da me, ma anche da mia sorella 

-Avresti potuto fare molto di più per le tue creature se le amassi davvero - lo accusai ancora. Ero irriverente, arrabbiata e nonostante mi stessi giocando l'eternità in paradiso, ero spudoratamente sincera come se non riuscissi a frenare la lingua. Era la sua presenza a rendermi impossibile mentire? 

Per quanto mi addolora, non è così, il contributo di Lilith ha influenzato l'animo di uno dei due, Luce, lui era l'angelo perfetto perché imperfetto, tutte le emozioni erano presenti in lui, misericordia, altruismo, capacità di donare amore oltre ogni limite, ma aimè non erano le uniche. Una parte di Lilith si era annidata nel suo animo e per quanto fosse perfetto era capace anche di nutrire gelosia e a causa di questa si è allontanato da me; non sono stato io a cacciarlo ma lui ad andare via. 

-Avete tagliato il suo filo del destino, lo avete costretto ad andare via! 

Tagliargli il  filo del destino è stata una conseguenza inevitabile, perché non credeva più in ciò che facevo, accusava gli uomini, senza capire che il reale problema doveva cercarlo in se stesso. Michele era diverso, era incapace di provare qualsiasi emozione negativa e questo a volte spaventa. Non capiva perché il fratello si comportasse a quel modo e quando tu sei arrivata nel momento sbagliato, troppo presto affinché capisse davvero l'amore, si è sentito tradito da tutto ciò che credeva giusto e indistruttibile. In quel momento ha creduto che ciò che è un bene, la forza motrice di ogni essere, fosse capace di distruggere,  consumare pezzo dopo pezzo. E poi è arrivata Lilith, con la sua energia oscura ed è riuscita a soggiogarlo. Ma mai per un istante io ho smesso di amare i miei figli e mai per un istante ho allontanato uno di loro. La scelta di credere in me dipende da voi, io sono qui, ad aspettarvi con tutto l'amore che posso concedervi.