ONE SHOT ON BTS 2

🔞Namjoon marito geloso🔞

Oggi è il compleanno di mio marito Namjoon e anche se generalmente lo passiamo sempre con i suoi amici e la sua famiglia, quest'anno abbiamo deciso di fare diversamente e abbiamo deciso di passarlo in una delle suite più lussuose dell'Hilton Hotel di Seoul. Cosa ve lo sto a dire a fare? Il percorso benessere un paradiso, senza parlare del massaggio di coppia. Volevo quasi restare lì per sempre.

-amore non ho mai avuto un massaggio tanto bello in vita mia- dico buttandomi ancora in accappatoio sul letto come un camionista di 70 anni vicino alla pensione.
Ma lui non mi risponde, serra la mascella e dopo avermi guardato in un modo, che ve lo giuro, mi ha fatto gelare il sangue si stende dall'altro lato del letto e chiude gli occhi, anche se la sua espressione continua a essere tesa e rigida.

-Joonie..-dico gattonando fino a lui per poi accarezzargli il braccio. Ma lui lo scosta e si siede dandomi le spalle.
-Joonie che hai?- gli chiedo preoccupata. -pensavo fosse piaciuto anche a te- aggiungo.

-oh si che mi è piaciuto. Come se mi è piaciuto. Sopratutto quando quel cazzo di massaggiatore aveva tutto il tempo le mani in pasta su di te- risponde freddo come il gelo artico.
-amore doveva farlo. Mi stava facendo un massaggio- dico un attimo scioccata da questa sua scenata di stupida e improvvisa gelosia per una cosa tanto piccola.
Lui si volta e mi fissa con fare scettico e cinico.
-Y/n un altro po' e ti ficcava due dita dentro, sono un uomo anche io, fidati so la differenza che c'è tra un tocco professionale e un tocco da figlio di puttana come lui-
-io non mi sono accorta di niente- dico cercando di rivivere a ritroso il massaggio di poco fa per vedere di realizzare quello che lui sta dicendo.
-perché tu sei ingenua e ti sei addormentata. Ma amore fidati quello ne ha approfittato e come. Non sai quanto autocontrollo..- mi dice prendendomi per mano.

Io decido che forse sarebbe meglio farlo calmare che mettere altra brace  sul fuoco così inizio a baciargli il collo da dietro e subito la sua espressione si rilassa.
-che ne dici se ti do in anticipo il tuo regalo di compleanno?- gli chiedo leccandogli poi il lobo dell'orecchio facendolo irrigidire dinuovo ma per il piacere.
-dico che è un'ottima idea- mi dice voltandosi verso di me per poi salirmi sopra.
-Ei ma volevo staste io sopra- dico mettendo il broncio.
-vuoi stare tu sopra? È da quando?- mi chiede divertito.
-da quando hai detto che volevi che succedesse un giorno. Insomma è il tuo compleanno. Perché non provar?- chiedo sfiorandoli i pettorali esposto dall'accappatoio.
-Mmmh va bene piccola, ma prima voglio fare un piccolo viaggio speciale- mi dice slacciandomi l'accappatoio.
Sfiora la mia pelle partendo dal seno fino allo slip del costume e li dopo aver giocherellato un po' con i nodini laterali li apre e resto nuda.
Lui scende con la testa e inizia a baciarti il basso ventre mentre io istintivamente apro le gambe come a invitarlo a entrare.
Lui poggia le mani sulle ginocchia e scendendo con la lingua subito sul mio clitoride, le apre ancora di più facendomi inarcare la schiena dal piacere.
-Joonie..- dico sentendo la sua lingua giocare e roteare intorno al mio clitoride come lo stesse baciando e luminando.
Lui continua inserendo poi un dito e successivamente un secondo, stuzzicando con lo sforbiciamento di esse e della lingua il mio povero clitoride che man mano diventa sempre più sensibile.
-si Joonie...continua- lui continua alterando più e più volte un ritmo veloce e uno lento finché non sento un calore pervadermi tutto il corpo e gambe tremare.
-sto per venire- dico stringendo i suoi capelli tra le mani mentre urlo il suo nome. Lui continua finché tutto il liquido esce e si ripulisce le labbra leccandole in quel suo modo dannatamente sexy che solo a vederlo torno a eccitarmi in poco tempo.
-quando adoro fare i viaggi dentro di te piccola- mi dice stendendosi sul letto.
Io mi prendo giusto qualche secondo per riprendere fiato e appena trovo abbastanza energie per salire su di lui, gli tolgo il costume e senza aspettare altro tempo, mi auto penetro con la sua erezione e inizio a cavalcarlo. Lui subito stringe i miei fianchi con fare possessivo e mi aiuta a dettare il giusto ritmo, alzando ogni tanto il bacino facendomi toccare quasi il paradiso con un dito.
-cazzo piccola si, mmhhhh-
Mi palpeggia e schiaffeggia il sedere finché risentendo dinuovo quel calore generarsi in tutto il mio corpo aumento il ritmo e mi spingo sempre più in basso per sentire la sua erezione riempirmi fino alla fine. Lui accompagna le mie spinte con le sue e dopo aver urlato ognuno il nome dell'altro lui viene dentro di me, mentre io mi godo l'orgasmo tirando indietro la testa e inarcando la schiena.

-sai vero che non abbiamo usato protezioni?- mi chiede mentre esce da me delicatamente e mi abbraccia facendomi stendere accanto a lui.
-lo so..ma non mi importa. Siamo sani e poi è da un po' che ecco, parliamo di provare a avere un bambino no? Magari è la volta buona al primo tentativo- dico alzando lo sguardo verso il suo viso mentre mi accarezza dolcemente i capelli.
I suoi occhi diventano subito lucidi e i miei subito dopo.
-sarebbe bellissimo amore mio-
-ti amo Joonie- dico dandogli un tenero bacio sulle labbra.
-ti amo piccola-