🔞YOONGI🔞

1K 19 20
                                    

E anche oggi mi ritrovo a dover parlare con Yoongi della nostra relazione. Sono mesi che lo evito, proprio come fa lui, ma dopo la scenata di stamattina in mensa, io ho bisogno di chiarire con lui. Non può evitarmi per mesi e poi fare il geloso se un ragazzo mi offre una mela in mensa.

Lo raggiungo accanto alla sua auto nel parcheggio della scuola ed è con i suoi migliori amici.
-Yoongi-
Lui mi guarda intensamente mentre fra i suoi amici inizia un vociferare che mi sta davvero innervosendo.
-posso parlare da sola  con Yoongi o ho bisogno dell'approvazione della corte?- chiedo cinica.
Loro si guardano scioccati per poi salutare Yoongi e lasciarci soli.
-sempre simpatica tu, vero?- mi chiede facendomi cenno di salire in macchina.
Io vado dell'altra parte dell'auto e salgo con lui.
-non sono qui per scherzare. Devi smetterla chiaro? Andavamo a letto da mesi, confesso i miei sentimenti per te e tu che fai? Scompari. Ti cerco ma tu mi eviti-
-senti chi parla, cambi corridoio quando passo io. Pensi che non ti riconosca in mezzo alla folla?- mi chiede lui mettendosi la cintura.
-ah mettiti la cintura, andiamo a parlare da un'altra parte-
-no chiariamo questa cosa e me ne vado!- dico incrociando le braccia al petto.
Lui rotea gli occhi al cielo e dopo aver sbuffato si sporge verso di me.
-non mi piace ricevere certe risposte quindi o te la metti tu o te la metto io- mi dice a un centimetro dal mio viso. Io continuo a guardarlo impassibile. Non muoverò neppure un dito.
-d'accordo. Ci penso io- così prende la cintura e me la mette per poi iniziare a guidare.

-e per la cronaca io non cambio strada. E poi guarda che hai iniziato tu. Se sei un codardo non è colpa mia- dico appena vedo che inizia a accostare.
-codardo io? Y/n avevamo detto che avremmo solo scopato! Che non avremmo permesso ai sentimenti di mettersi in mezzo. Casomai è colpa tua!-
-quindi l'amore è una colpa ora? Sapevo che non sarei dovuta salire in macchina con te,torniamo indietro. Riportami a scuola- dico guardando fuori dal finestrino.
-e se invece continuassimo quello che abbiamo bloccato mesi fa?- mi chiede accarezzandomi la coscia sotto la gonna.
Per qualche secondo sento mancarmi il fiato ma resisto, non gli darò mai questa soddisfazione. Lui mi ha fatto soffrire e lo fa ancora. Non gli importa davvero di me.
-se hai bisogno di scopare puoi trovarti una puttana. Io non ci sto più chiaro?! Ah e Yoongi se tu non sei capace di amare qualcuno non dare la colpa agli altri poi della tua infelicità!- gli urlo cercando di aprire la portiera ma è chiusa a chiave. Mi giro di scatto verso di lui e stranamente la sua espressione non è arrabbiata o furiosa, ma fredda e triste. I suoi occhi sembrano lucidi ma non so ben dirlo visto che tiene la testa china verso il basso.
-fammi scendere- dico agitando la maniglia della portiera.
-non posso...- commenta lui a voce spezzata.
-non mi fai pena! Piangi pure visto che te lo meriti! Ma ora apri questa cazzo di porta!!- gli urlo furiosa.
Lui alza lo sguardo e si ci avevo preso in pieno, ha gli occhi lucidi e due lacrime scendono l'una ai lati di ogni occhio.
-pensi davvero quello che hai detto qualche istante fa?- mi chiede restando fermo come uno stoccafisso.
-certo...cioè si! Lo credo!- dico ma il mio tono poco convinto è ancora meno convinto di quanto lo sia io in realtà.
-e allora vuol dire che non mi ami. Che ho fatto bene a evitarti-
-ora stai dando dinuovo la colpa a me?! Ma quanto ti odio cazzo! Dai sempre la colpa a me. Io ti amo ed è pure colpa mia!!!!-
Lui allora si sporge verso di me iniziando a piangere a dirotto.
-mi odi o mi ami?-
-e tu? Vuoi davvero solo il mio corpo o mi ami?- gli chiedo stufa di tutta la situazione.
I suoi occhi si spalancano e io resto li a guardare, in attesa di quella risposta che sono troppo stanca di aspettare.
-io..-
-vedi io...-
-Y/n...-
-vedi? Ho ragione. Sei un codardo. Hai paura di quello che davvero provi..io almeno ho avuto le palle di dirtelo, tu neppure questo..ora apri questa cazzo di portiera- gli dico sentendo i miei occhi iniziare a riempirsi di lacrime.
Lui allunga la mano verso il tastino di blocco ma poi ci ripensa e inizia a cercare qualcosa nella tasca. Mi porge poi un braccialetto. Sembra vecchio, ma prezioso, sopra c'è inciso il suo nome.
-questo era di mia madre..l'unica persona che mi abbia mai amato..e l'ho persa..la vita me l'ha portata via..non posso più donare il mio cuore a qualcuno perché se perdessi anche quest'altra persona beh credo che morirei sul serio questa volta-
Per qualche secondo cerco di rielaborare le sue parole. Di trovargli un senso. E lo trovo, ma non avrei mai potuto sapere che dietro quel suo lato non curante ci fosse solo così tanta paura.
Così istintivamente lo abbraccio mandando a quel paese tutta la mia rabbia. Lo abbraccio perché mi manca il suo corpo, mi manca averlo al mio fianco.
-io non me ne andrei mai da te..ti eviterei per mesi ma non me ne andrei mai via- dico cercando di tirargli su di morale.
Lui si stacca leggermente da me e con una mano mi accarezza il volto.
-provo qualcosa per te.. ma non so se è amore. Non so neppure amare forse..ma se avrai pazienza lo imparerò- mi dice posando poi dolcemente le sue labbra sulle mie.
Io rilasso totalmente il mio corpo e lui fa lo stesso. Le mie labbra reagiscono prontamente alle sue iniziando a giocare con le sue. Sembrano quasi inseguirsi, prendersi, per poi ricominciare. Nessuno dei due ha intenzione di allontanarsi dall'altro.
-Yoongi..-
-Y/n..-
-posso provare a farti sentire amato per davvero?- gli chiedo facendo sfiorare la punta dei nostri due nasi. I suoi occhi si incrociano ai miei e appena lo vedo annuire non riesco più a trattenermi.
Mi metto a cavalcioni su di lui, mente lui tira indietro tutto il sedile e lo abbassa ritrovandosi steso sotto di me.
-ti amo- gli dico all'orecchio per poi iniziare con una scia di baci a riempirgli la mascella e il collo. Le sue mani si posano subito sulle mie cosce risalendo lungi di essere per poi posarsi una sul mio fianco l'altra sul sedere.
Appena avverto la sua presa ben salda deciso di iniziare a divertirmi un po' cominciando a strusciarmi su di lui sempre più lentamente, iniziando poi a sbottonargli la camicia della divisa scolastica.
Lui invece prende l'elastico del mio slip e ne rompe un lato senza problemi.
Sento la sua erezione aumentare sotto la mia eccitazione sempre più crescente.
-cazzo se mi mancava tutto questo..- mi dice sfilandomi poi per l'altra gamba lo slip senza problemi.
Con le mani finisco di sbottonare la camicia scendendo poi con le mani e le labbra lungo tutto il suo petto e addome arrivando così alla cintura dei pantaloni.
Glieli sbottono senza pensarci troppo e dopo esserci liberati sia dei pantaloni sia dei suoi boxer, mi riposiziono su di lui dopo avergli messo il preservativo e lui con una mossa stressa mi stringe a se e mi porta sotto di se.
Con le mani inizia a accarezzarmi entrambe le gambe risalendo fino alle ginocchia per poi aprirle e infilare il suo corpo facendo scontrare immediatamente le nostre intimità. Cosa che ci fa sussultare entrambi.
-ti amo Yoongi- gli dico accarezzandogli la guancia mentre lui lentamente entra in me.
Sento che forse ho perso un po' il ritmo, ma la sua erezione è così grande che non mi importa del dolore, inizio a sentire solo tanto piacere spinta dopo spinta. Spinte che si fanno sempre più veloci e profonde. Sembrano quasi stoccate e non riesco più a trattenere un solo gemito.
-adoro sentirti gemere.. fallo più forte- mi dice dandomi una sculacciata forse fra il sedere e la coscia.
Io sussulto di nuovo facendo quello che mi ha chiesto e come se avesse letto nella mia mentre intensifica il movimento e le spinte inserendo anche due dita che subito stuzzicano il clitoride portandomi direttamente su un'altro pianeta.
Dopo qualche altra spinta veniamo entrambi a distanza di poco.

Siamo distesi l'uno sull'altro nei posti dietro dopo aver fatto l'amore per la seconda volta. Il mio corpo è esausto, proprio come il suo e posso sentire tranquillamente il suo battito con il mio orecchio sopra il suo petto.
Lui mi accarezza i capelli e ogni tanto mi da qualche bacio fra i capelli, finché non sento che con le mani armeggia vicino al mio polso.
-ora è tuo..mi fido di te, so che non andrai via..ti amo- mi confessa lui prendendomi per mano e mostrandomi il braccialetto della mamma al mio polso.
-Yoongi ma sei sicuro? Era di tua madre? Sicuro che io..-
-sono stra sicuro. Sono stato così cieco perché avevo paura. Ma tu sei rimasta nonostante tutto..grazie-
-non ringraziarmi, non c'è ne bisogno..ti amo anche io Yoongi- e lo bacio beandomi del calore del suo corpo che avvolge perfettamente il mio.

Spazio autrice:
gucci_king_95 spero ti piaccia e che abbia soddisfatto le tue aspettative. ❣️❣️

ONE SHOT ON BTS 2Where stories live. Discover now